Top e Flop
I Top e Flop del weekend sportivo del 22 e 23 Marzo
Torna la rubrica dedicata al top e flop del weekend sportivo a Pistoia: ecco i tre migliori e le tre “bocciature” della settimana
Anche per la stagione 2024/2025, torna la rubrica di PistoiaSport che ci accompagnerà ogni settimana. Dopo i risultati del weekend sceglieremo i tre “migliori” e le tre “bocciature”, pescando nel mare magnum del ricco panorama della nostra provincia tra i vari sport e discipline, che sia un singolo o un’intera società. L’undicesimo appuntamento del 2025 riguarda il fine settimana di sabato 22 e domenica 23 marzo.
TOP
1) DANY BASKET QUARRATA
Vittoria d’oro per il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Quarrata nello scontro diretto playoff sul campo del Casale Monferrato. Successo questo che porta il Dany Basket al sesto posto solitario del girone Play-In Gold di Serie B Interregionale. Il match a due facce, disputatosi venerdì 21 Marzo al PalaFerraris di Casal Monferrato, è stato contraddistinto da un primo tempo quasi perfetto dei mobilieri, con un prepotente ritorno dei piemontesi nel terzo quarto. Infatti, i primi due parziali sono stati ottimi su ambo i lati del campo per i ragazzi di coach Tonfoni, chiusi in vantaggio per 27 a 43. Nel terzo periodo però la squadra di casa rientra dagli spogliatoi con più grinta e prontezza, recuperando 9 punti ai pistoiesi e tornando sotto nel punteggio. Il quarto periodo, contraddistinto dalla stanchezza e dall’imprecisione ha visto entrambe le squadre abbassare notevolmente le proprie percentuali. Con un ultimo quarto concluso 12 a 15 a favore del Dany Basket, i mobilieri tornano a casa con 2 punti preziosi in ottica playoff. I ragazzi di coach Tonfoni sono stati bravi a non cedere alla sfuriata dei piemontesi, incassando qualche canestro nel periodo di massima difficoltà, ma gestendo il vantaggio da grande squadra. Grande prova di Molteni che con i suoi 21 punti firma la terza miglior prestazione stagionale a livello realizzativo, e seconda in trasferta, dopo Virtus e Costone Siena (25 e 24 punti).
Vittoria che scaccia via anche i fantasmi dell’ultima sconfitta al fotofinish subita al supplementare contro Borgomanero. Il prossimo match vedrà impegnati i ragazzi di coach Tonfoni ancora in trasferta, questa volta in terra milanese contro Oleggio Magic Basket. I lombardi, secondi in classifica, sono uno dei migliori attacchi del campionato con 88 punti di media a partita. D’altro canto sono anche una formazione che concede tanto dal punto di vista difensivo. Detto questo i mobilieri saranno chiamati ad una grande prestazione per riuscire a strappare una vittoria dal “Palazzetto” di Boffalora Sopra Ticino. La difesa sarà la chiave del match, con il Dany Basket che dovrà prima pensare a limitare l’attacco dei padroni di casa in modo poi da sfruttare le inevitabili lacune lasciate nella metà campo avversaria.
2) LA DIFESA DELLA PISTOIESE
Una muraglia invalicabile. Con sole 17 reti subite in 28 gare, la Pistoiese è diventata, grazie all’ennesimo clean sheet nell’ultimo turno, la squadra con la miglior difesa insieme al Forlì. Sicuramente il punto fermo di questa stagione si chiama fase difensiva, che non significa dare meriti solo al reparto difensivo, ma all’intera rosa. Dagli attaccanti che si sacrificano in fase di non possesso, alla compattezza di un centrocampo solido e spesso impermeabile. Poi è ovvio come vadano dati grandi meriti al comparto difensivo. A partire dal portiere Cecchini, che alla sua prima stagione tra i grandi sta sfoggiando un talento ed una capacità tra i pali fuori dal comune. Oltre a lui grandi meriti vanno dati anche a tutti gli altri ragazzi della linea difensiva a 3 solitamente impiegata da mister Villa. Con Polvani che, dopo anni difficili con diversi infortuni gravi alle spalle, ha ritrovato la miglior forma. Donida e Mazzei, che con la loro esperienza hanno guidato il reparto per tutto l’anno a suon di prestazioni perfette. Mazzei tra le altre cose è stato fondamentale nell’ultimo match contro il Piacenza nel sostituire a pochi minuti dall’inizio della partita un acciaccato Polvani, giocando una partita sontuosa.
Nel corso dei mesi è stata evidente anche la crescita dei ragazzi più giovani come Maloku e Cuomo. Anche la coppia di esterni destri Diodato-Stickler, nonostante siano piuttosto adattati in quel ruolo, hanno fatto vedere ottime cose, dimostrando ancora una volta la solidità di questa squadra. Menzione di merito per l’esterno sinistro a tutta fascia Kharmoud che, dopo esser stato sul piede d’addio dopo la squalifica di 7 giornate, è rimasto, guadagnandosi la titolarità e convincendo tutti. Nelle ultime due è stato decisivo grazie all’assist per Simeri contro l’Imolese e l’autogol propiziato contro il Piacenza. Insomma, se la Pistoiese è al terzo posto del Girone D di Serie D, molti meriti sono da attribuire alla fase difensiva. Anche quando l’attacco non funziona, come a volte è capitato questa stagione, ci ha pensato la difesa a sbrigliare situazioni complicate. Con la vittoria sul campo del Piacenza, la Pistoiese sale al terzo posto, scavalcando il Tau Altopascio. Con un calendario piuttosto benevolo in queste ultime partite l’obiettivo per gli arancioni dovrà essere quello di conquistare più punti possibili e ottenere la posizione migliore possibile in vista dei playoff.
3) VOLLEY AGLIANESE
Tre punti preziosi in cascina per l’Aglianese che nel derby salvezza con il Bottegone vince 3-1. Undici punti nelle ultime 6 per le neroverdi che grazie al successo scavalcano Casciavola e San Miniato, e allungano a +4 su Bottegone e Migliarino. Un match sicuramente contraddistinto dalla tensione e dal nervosismo, tanto che, il terzo e quarto set, sono stati condizionati da due rossi per il Bottegone. In realtà le ragazze in arancione hanno approcciato anche bene questo scontro diretto, con la vittoria del primo set per 19 a 25. Nel secondo, l’equilibrio regna sovrano fino al 13-13, quando Ruini sale in cattedra indirizzando il set in casa Aglianese. Il terzo e quarto set sono quasi una fotocopia, con il Bottegone che cerca l’allungo e l’Aglianese che prontamente rientra. Entrambi i parziali però vengono influenzati da decisioni arbitrali forse un po’ troppo severe, con il cartellino rosso alla panchina nel terzo e quello a Vezzosi nel quarto, entrambi per proteste, che hanno di fatto deciso la gara. Soprattutto l’episodio del quarto periodo ha fatto discutere molto, con le squadre ai vantaggi sul 26-26. Una schiacciata di Vezzosi reputata fuori dal direttore di gara ha scatenato l’ira della panchina e della stessa giocatrice convinti che la palla fosse buona. L’arbitro senza pensarci due volte ha estratto il rosso alla giocatrice del Bottegone, che, con il punto di penalità annesso, ha deciso la partita.
D’altro canto devono esser fatti anche i giusti complimenti all’Aglianese, capace di ribaltare una partita delicata sotto tutti i punti di vista. Le neroverdi hanno dovuto fare i conti con tanti infortuni nel corso della stagione, uniti ad un’età media molto bassa per la categoria. Ora Brachi e compagne saranno chiamate ad una duplice trasferta nella settimana a venire. Nella serata di martedì 25 Marzo sarà disputato il recupero della 24° giornata sul campo del Pescia. Un match sicuramente complicato, con le valdinievoline terze a -2 dalla vetta. Nella partita del prossimo weekend invece le ragazze di Targioni saranno impegnate in un altro decisivo scontro salvezza a Casciavola. Le pisane, sotto di due punti rispetto all’Aglianese, sanno che parte delle speranze salvezza passano da quel match. Entrambe dovranno disputare il recupero in settimana e questo potrebbe affaticarle in vista del match di sabato 29 marzo. Le neroverdi affronteranno nel giro di 4 giorni due partite molto diverse tra loro ma di uguale importanza.
FLOP
1) PONTE BUGGIANESE
Il Ponte del rimpianto. Nel match tra Ponte Buggianese e Cenaia andato in scena domenica al “Pertini“, i ragazzi di Vettori non hanno saputo gestire il doppio vantaggio, facendosi riacciuffare nei minuti di recupero. A priori forse un pareggio non appariva poi così negativo vista la caratura del Cenaia secondo in classifica. A posteriori però, con la formazione di casa capace di andare a riposo col doppio vantaggio grazie alle due reti in avvio di Gargani e Granucci, il pareggio sta molto stretto. Nel secondo tempo i ragazzi di Sena hanno messo in mostra tutte le migliori qualità, mettendo ripetute volte in difficoltà la formazione di casa. Al 73′ l’assedio pisano dà i suoi frutti con una spettacolare semirovesciata che riapre il match. L’ulteriore forcing del Cenaia porta ad altre palle gol ben neutralizzate da Baglini che nulla può su un beffardo colpo di testa al 91′ che sancisce la definitiva parità. A dire il vero gli ospiti hanno ulteriori palle gol negli ultimissimi minuti di recupero che non riescono però a sfruttare ancora una volta grazie alla reattività di Baglini. Sicuramente dopo il doppio vantaggio è ovvio che l’amaro in bocca rimanga, anche visto il pareggio ospite nel recupero. Detto questo è anche vero come il Cenaia abbia avuto veramente molte occasioni per colpire la retroguardia del Ponte. Seppur dispiaccia per come è arrivato il pareggio forse è il risultato più giusto per un match dalle due facce.
Il problema più grande in casa Ponte in questo momento si chiama forbice. Con la vittoria del Fratres Perignano ipotetica squadra contro cui i biancorossi giocherebbero i playout, i punti di distanza tra le due sono saliti a 10. Come sappiamo ad oggi la forbice condannerebbe i ragazzi di Vettori alla retrocessione, visto che i punti di distacco dalla diretta rivale possono essere al massimo 9. Appare evidente come il destino non sia più nelle mani del Ponte Buggianese, che nelle ultime due partite dovrà pensare a fare 6 punti e sperare in un passo falso del Fratres, impegnato con Cenaia e Viareggio. Il calendario sorride a metà ai ragazzi di Vettori che se la vedranno prima con il Certaldo e poi con il Camaiore. I fiorentini, anche loro in piena zona playout, hanno ancora qualche possibilità con due vittorie di scavalcare Ponsacco e Fratres e salvarsi direttamente tramite la forbice. Il Camaiore, seppur primo, ha già vinto il campionato di Eccellenza, ed arriverà all’ultima giornata senza più nulla da chiedere. Appare evidente come la salvezza momentanea passi dalla partita di Certaldo, in cui senza i 3 punti, la retrocessione sarà pressoché inevitabile.
2) BLU VOLLEY QUARRATA
E’ crisi in casa Quarrata. Quinta sconfitta consecutiva e digiuno dai 3 punti in trasferta che dura oramai da 3 mesi per la Blu Volley. Al PalaGolfo di Follonica le ragazze di Torracchi affrontavano una formazione sempre ostica tra le mura amiche, ma certamente non impossibile da battere. Dopo 4 set quasi speculari, con un parziale terminato ai vantaggi ed uno vinto agilmente per parte, il match si è deciso al tie-break del quinto. Ancora una volta, come successo 3 volte su 4 in questa stagione, Quarrata ha perso il match al quinto set. Troppi errori gravi sui punti importanti per Morotti e compagne che non hanno capitalizzato un buona gara, tornando in terra pistoiese con un solo punto e tanta amarezza. Con la sconfitta di tutte le ultime 6 della classifica, tranne l’Aglianese, in fin dei conti il punticino non è poi così male. Infatti il vantaggio sulla zona rossa è ancora piuttosto rassicurante, con il +8 da Migliarino e Bottegone e +6 da Casciavola.
Detto questo è inevitabile che se la vittoria continuerà a mancare come nell’ultimo periodo tutto si farà più complicato. La Blu Volley sarà chiamata ad un doppio turno sfiancante nella settimana a venire con due match in casa nel giro di tre giorni. Giovedì 27 Marzo sarà il giorno di Quarrata-Migliarino, match fondamentale che consentirebbe di allungare ulteriormente dalla zona retrocessione. Sabato 29 Marzo la Blu Volley ospiterà il Montebianco Pieve, sesto in classifica ed in lotta per le posizioni playoff. E’ evidente come il match più importante sulla carta sia quello infrasettimanale, sia per la classifica che per il morale. Non sarà semplice giocare dopo soli due giorni di recupero un’altra partita, ed è anche per questo che una vittoria giovedì garantirebbe la giusta carica emotiva ad una squadra inevitabilmente stanca.
3) ERIC PASCHALL
Assente ingiustificato. Partita da dimenticare per Eric Paschall che, dopo 3 buone prove consecutive, stecca malamente nel match di Tortona. 1/8 al tiro in 15 minuti. Un risultato inevitabile per un giocatore che molte volte si ostina a voler tentare tiri a basse percentuali senza mai penetrare al ferro. Appare chiaro come le condizioni atletiche, seppur migliorate da inizio stagione, non possano garantirgli un ampio minutaggio. D’altro canto però, in altre occasioni, ha dimostrato come, grazie alla sua qualità, in pochi minuti sul parquet riesca a sfornare buone prestazioni. Basti vedere le ultime due gare precedenti a Tortona, contro Brescia e Trento con due buone prove da 16 punti in 20 minuti con altissime percentuali al tiro. Appare chiaro come Paschall sia diventato, anche dopo le ultime vicende, un elemento fondamentale in casa Estra.
Il suo apporto sarà fondamentale per tentare l’impresa della salvezza, perché l’ex giocatore dei Golden State Warriors ha il talento per poter aiutare a risollevare questa squadra. La sconfitta di Tortona non è sicuramente da attribuire solo a Paschall sia chiaro, le insufficienza in casa Pistoia fioccano. Però da un giocatore con le sue qualità ci si attende sempre tanto, e quando arrivano prestazioni così, anche la squadra sembra risentirne. La salvezza passerà dalle sue mani e senza il suo apporto difficilmente Pistoia riuscirà a rimanere in A1. La speranza però è l’ultima a morire, con Varese, Cremona e Scafati, ancora a sole due lunghezze, anche loro uscite sconfitte dall’ultimo turno. Le prossime due partite contro Trieste e Sassari saranno decisive per la salvezza, con la necessità di vincerne almeno una su due e sperare in notizie positive dagli altri campi.




