Top e Flop
I Top e Flop del weekend sportivo pistoiese del 6 e 7 dicembre
Anche per la stagione 25/26 ci sarà la rubrica settimanale dedicata all’analisi dei tre migliori e dei tre “rimandati” del weekend
Torna per il terzo anno consecutivo la rubrica di Pistoia Sport che ogni settimana sceglie i tre “migliori” e i tre “rimandati” (per le bocciature aspettiamo la fine della stagione) del weekend sportivo. Pescheremo nell’intero panorama della nostra provincia tra i vari sport e discipline, che sia un singolo o un’intera società. Il nono appuntamento della stagione 2025/2026 riguarda il weekend del 6 e 7 dicembre.
TOP
1. SAN NICCOLO’ SPEDALINO
Si è risvegliato il San Niccolò. Dopo l’inizio complicato, con 5 sconfitte nelle prime 8, e il penultimo posto in classifica nel girone C di Seconda Categoria, la squadra di Giusti sembra aver ritrovato la retta via. Dalla pazza vittoria sul campo del San Felice di un mese fa circa, Zingarello e compagni non si sono più fermati, vincendo le successive tre partite senza subire gol. Le ambizioni in casa rosso blu, come dichiarato dalla dirigenza, sono elevate. L’obiettivo è quello di lottare per salire di categoria e, dopo quest’ultimo florido periodo, la missione appare più alla portata. La stagione è ancora lunga e se il ruolino di marcia fosse questo fino al termine non è utopistico pensare a una rimonta ai danni del Sagginale, primo in classifica e distante 12 punti. Intanto però, in casa San Niccolò sarà opportuno pensare ad entrare prima in zona playoff, con i 2 punti da recuperare al Firenzuola, quinto in classifica. E’ stata proprio quest’ultima la vittima dei rossoblu nel turno appena trascorso, con il secco 2-0 firmato Sina-Ramalli. La striscia di vittoria può e deve continuare anche nel prossimo turno contro la penultima della classe nel girone C di Seconda Categoria, il Jolly Montemurlo.
2. RUGBY PISTOIA
Il ruggito degli Orsi. Continua l’ottimo momento di forma del Rugby Pistoia alla terza vittoria consecutiva nel girone A del campionato di Serie C Regionale. Nell’ultimo turno i biancorossi affrontavano il Pontedera Bellaria Rugby, penultima in classifica e reduce dalla batosta subita contro il Tirreno Rugby Club con il punteggio di 51-14. In un match più difficile del previsto, gli Orsi hanno saputo far prevalere la loro maggior solidità ed esperienza, portando a casa la terza gioia di fila con il tabellino finale di 23-19. Con questo successo il Rugby Pistoia consolida la sua posizione a metà classifica nel girone A, insidiando allo stesso tempo anche le posizioni di prestigio. Sarà fondamentale per capire la crescita ed il reale valore di questa squadra, il prossimo incontro in programma domenica prossima contro la corazzata del Tirreno Rugby Club.
3. ATLETICO SPEDALINO
La chiave è la solidità. Terzo risultato utile consecutivo per l’Atletico Spedalino e quinto nelle ultime sei partite. La squadra di mister Ermini ha decisamente cambiato passo rispetto ad un inizio di stagione negativo. Tra tutti gli ottimi spunti mostrati in queste ultime settimane, la caratteristica migliore evidenziata dall’Atletico è la granitica fase difensiva. Sole 5 reti subite nelle ultime 9 partite, di cui due nella sconfitta esterna sul campo del Maliseti. Se i ragazzi di Ermini riusciranno a mettere a punto anche quella offensiva, come successo nell’ultimo match contro la Stella Rossa, la stagione potrà regalare diverse gioie. Fino alla partita contro i pisani infatti, la squadra di Ermini aveva il peggior attacco del girone B di Prima Categoria, nonostante gli 11 punti in classifica. Con il 3-1 rifilato ai rossoblu però, l’Atletico è tornato a segnare dopo tre giornate a secco, evidenziando una ritrovata brillantezza offensiva. Con questa vittoria la formazione arancioblu si allontana di 3 lunghezze, ma con ben 4 squadre di mezzo, dalla zona playout, assestandosi in settima posizione.

FLOP
1. PONTE BUGGIANESE
Si sta sgretolando il Ponte: la squadra di Falivena non sa più vincere. E’ oramai dal 26 ottobre nel successo 4-0 contro il Firenze Ovest che i biancorossi non conquistano i 3 punti. Di lì in poi 4 pareggi e 2 sconfitte che hanno spinto il Ponte fuori dalla zona playoff, ora lontana 4 punti. Nel match appena trascorso, i ragazzi di Falivena affrontavano il Cubino in un vero e proprio scontro diretto di medio-alta classifica nel girone A di Promozione. Dopo essere andati avanti, ed aver sprecato numerose chances per il raddoppio, il Ponte si è fatto rimontare nella ripresa subendo una sconfitta pesante sia per il morale che per la classifica. Nonostante la crisi dei biancorossi però è opportuno evidenziare come la squadra di Falivena abbia giocato davvero una buona partita, resa vana però dai tanti errori. Adesso è arrivato il momento di rialzarsi perché le avversarie non stanno più ad aspettare. Non ci sarà altro risultato della vittoria per il Ponte Buggianese nel prossimo incontro con il fanalino di coda Urbino Taccola.
2. LA T GEMA
Non si ferma il momento complicato per la squadra di Andreazza alla terza sconfitta consecutiva. Prima di questo periodo nero, La T Gema veniva da un ottimo momento di forma che l’aveva spedita tra le migliori del girone A di Serie B Nazionale. Con l’arrivo delle partite sulla carta più complicate però, la squadra di Montecatini si è sciolta come neve al sole, perdendo in successione contro Capo d’Orlando, Legnano e Omegna. A far più preoccupare però, oltre alle sconfitte in sé, è sicuramente una fase difensiva apparsa piuttosto penetrabile nelle ultime settimane. 90 punti subiti contro Capo d’Orlando e 100 con Omegna nell’ultimo turno, nonostante i piemontesi abbiano tirato con un non irresistibile 33% da tre. Sarà quantomai opportuno arrivare al sentito derby con gli Herons del 17 dicembre con i nervi più rilassati per La T Gema. Per farlo sarà necessario vincere nel prossimo match di campionato contro Agrigento, squadra in piena lotta retrocessione. Un’ennesima sconfitta potrebbe costare caro, non solo in termini di punti e di classifica, quanto più dal lato psicologico.
3. SHOEMAKERS MONSUMMANO
Stop improvviso. Dopo 5 vittorie consecutive Gioielleria Mancini Monsummano perde in maniera molto inattesa sul campo del Basket Donoratico. Alla vigilia del match sembrava l’ennesima giornata in ufficio per la squadra di coach Nobile che stava viaggiando sulle ali dell’entusiasmo dopo la quinta vittoria di fila contro Cus Pisa. Invece sin dalle prime battute è stato chiaro che la partita non sarebbe stata facile come lasciava pensare la classifica dei livornesi, dodicesimi a 10 punti. La gara si mette subito in salita per i ciabattini che all’intervallo sono sotto di 10 lunghezze sul 34-24. Nel terzo periodo gli Shoemakers faticano a trovare il solito ordine e l’intensità difensiva, mostrando una versione di loro molto diversa da quella vista nel mese precedente. Il divario tocca il massimo sul –20 e le principali bocche da fuoco dei “ciabattini” non riescono a entrare in ritmo, rendendo difficile costruire una rimonta efficace. Nell’ultimo quarto gli ospiti provano comunque a rientrare in partita, trascinati da un instancabile Cantrè, autore di 13 punti negli ultimi dieci minuti. La rimonta, però, si ferma a sole tre lunghezze (67-64 il punteggio finale) da quelli che avrebbero potuto essere i tempi supplementari. Tanta amarezza invece per la squadra di Nobile che vede fermarsi la striscia di vittorie, e vede sfumare il secondo posto in classifica nel girone A di DR1 Toscana. Non è tempo però di disperarsi perché l’opportunità di poter riscattare questo brutto ko è imminente. La prossima giornata infatti, gli Shoemakers Monsummano affronteranno la Libertas Lucca, seconda in classifica a pari punti con i valdinievolini.




