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Calcio / Prima Categoria

Il gol non arriva, la prima vittoria nemmeno: pari del Quarrata col Reconquista

Appuntamento con i tre punti ancora rinviato per il Quarrata. Rammarico per non aver capitalizzato il dominio assoluto nel primo tempo

Dirigendosi verso gli spogliatoi le sensazioni percepibili sui volti dei giocatori del Quarrata sono miste. C’è la consapevolezza di aver dato il massimo sul prato sintetico del campo Don Siro Butelli, c’è però pure enorme delusione per non aver convertito i propri sforzi, superiori a quelli avversari, in gol. Ne sarebbe bastato uno soltanto per sconfiggere il Reconquista, che dal canto suo si è giocato le sue carte con grinta ed esperienza e ha strappato alla fine lo 0-0. Tra le tante invenzioni provate, quella buona non è arrivata e a questo punto si spera che l’aver rinviato appuntamento con la prima vittoria nuovamente non crei troppo scoramento nel gruppo giallorosso. In fondo il campionato di Prima Categoria è ancora agli inizi e proseguendo con prestazioni del genere è solo questione di tempo.

MONOLOGO NEL PRIMO TEMPO

Il sole batte forte sul terreno di gioco all’ingresso in campo delle due squadre. Padroni di casa in completo grigio; gli ospiti invece sono in maglia biancorossa, i propri colori sociali. Il pronostico della sfida è apertissimo, così come nessuno può sbilanciarsi su quella che sarà la condotta di gara da una parte e dall’altra. Nel dubbio il Quarrata decide di partire subito a spron battuto, riuscendo a tenere maggiormente la palla al piede e facendo subito arretrare i mugellani. La prima occasione degna di essere annotata capita a Santini, anzi è una super opportunità: il centravanti si fa servire a pochi passi dalla porta, a difesa praticamente battuta, ma calcia addosso al portiere. Al minuto 9 sfuma la così la prima chance importante per i mobilieri, la prima di tante. Infatti, a parte qualche accenno offensivo a metà e sul finale di primo tempo con la conclusione abbastanza ravvicinata di Rosi, il Reconquista non riuscirà mai ad avvicinarsi all’area avversaria.

I primi 45’ sono un monologo vero e proprio dei ragazzi di mister Diodato, che invece al tiro ci arrivano spesso venendo però murati e respinti dalla difesa rivale un numero di volte incalcolabile. Il prolungato possesso palla però dà fiducia ai quarratini, che non smettono di spingere alla ricerca del gol. E’ soprattutto dalla fascia sinistra che nascono la maggior parte delle azioni, per esempio quella al 31’ in cui è protagonista Tripi. Il numero 11 sorprende in velocità la linea difensiva e arriva in corsa sul lancio lungo, lambendo l’incrocio dei pali con una botta di coordinazione estrema. La rete invece la colpisce Cecchi al 43’, è solo quella esterna però. Il suo bolide da oltre 30 metri porta qualcuno tra gli spettatori ad esultare per il vantaggio ma è solo un’illusione ottica.

LA QUASI-BEFFA AL 93′

Dopo un primo tempo così positivo l’impressione è che serve poco di più per mettere la testa avanti, per esempio maggior incisività e presenza tra attacco e centrocampo. Evidentemente però il Reconquista di mister Ettore Lastrucci sa come cambiare le sorti degli incontri, cioè alzando il livello della fisicità (che è già di per sé elevata nella loro rosa) e dell’agonismo. Una partita pulita e scorrevole diventa improvvisamente lenta e spezzettata, tanti falli e poco tempo per ragionare. Sembra che il Quarrata stia cadendo nel tranello biancorosso e infatti non è così dominante come prima. Fattori ci prova dalla distanza, poi Di Biase, tra i migliori nella ripresa, cestina debolmente un tiro da buona posizione. Il tempo però passa e di emozioni ce ne sono sempre meno, dal prospettato 1-0 diventa sempre più probabile lo 0-0 come score finale. Gli ospiti si fanno vedere con più convinzione dalle parti dell’area locale, il Quarrata però regge agilmente in difesa e non si mette mai nei guai (per ora).

Si arriva in un batter d’occhio ai 10 minuti conclusivi, nei quali la situazione è la seguente: i padroni di casa tornano a spingere forte, provando in tutti i modi a liberarsi davanti alla porta nemica; il loro forcing però li porta spesso a sbilanciarsi troppo e il Reconquista ha spazio per ripartire in contropiede, sfruttando l’esperienza dei propri giocatori. I subentrati dalla panchina quarratina cercando di capitalizzare la gamba fresca liberandosi sulla fascia ma sia così che con i cross lunghi c’è sempre una testa, un piede o uno stinco a spazzare via il pallone. Quando attacchi, attacchi e ancora attacchi senza cavare un ragno dal buco, le leggi scritte del calcio affermano che è quel punto che gli avversari ti fregano e succede proprio questo al 93’. L’undici di mister Diodato si è scoperto troppo e sul contrattacco ospite Talluri si ritrova una distesa aperta sulla fascia destra che lo porta davanti al portiere. Il buon Battagliero respinge ma la sfera se la ritrova sui piedi, a porta quasi sguarnita, Fabiano Harushaj, il quale calcia a botta sicura; incredibilmente Battagliero salva anche questa con uno schizzo fulmineo e un compagno scaraventa via la palla quasi sulla linea di porta. Si è sfiorata la caporetto nel finale, ad ogni modo questo resta un pari ingeneroso per un Quarrata che meritava di più.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

QUARRATA OLIMPIA – RECONQUISTA 0-0

QUARRATA OLIMPIA: Battagliero, Venturi (84’ Campana), Michelozzi, Cecchi, Fattori (90’ Corsini), Felici, Capetta, Pannilunghi (84’ Fratoni), Santini, Di Biase (74’ Paoli), Tripi (59’ Vannucci). A disposizione: Ciottoli, Pratesi, Citera, Dardha. Allenatore: Andrea Diodato

RECONQUISTA: Berni, Boddi, Cresti, Vannini (59’ Bianchini), Calamai, Lavacchini (74’ Bastiani), Cozzolino, Bettini (40’ Talluri), Rosi (80’ Britos), Secchioni (46’ Harushaj Fa.), Luchi. A disposizione: Diop, Bastianacci, Harushaj Fr., Arcuri. Allenatore: Ettore Lastrucci.

ARBITRO: Girolami di Pontedera.

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