Impianti
Il nuovo PalaTerme: non solo sport, ma anche eventi e iniziative

Le parole dell’assessore allo sport: «Servono almeno due fine settimana liberi al mese. Non è un’imposizione, ma una necessità»
ll PalaTerme si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. I lavori di ristrutturazione dell’impianto di via Cimabue sono ormai entrati nella fase conclusiva, e con la riapertura alle porte, il Comune di Montecatini Terme ha intenzione di guardare oltre la pallacanestro. L’obiettivo dichiarato è farne un centro polifunzionale per lo sport e gli eventi, capace di diventare una risorsa strategica per il rilancio economico e turistico della città, come riportato sull’edizione odierna de La Nazione. Sulle colonne del quotidiano, l’assessore allo sport Marco Silvestri ha sottolineato come il nuovo PalaTerme non debba essere destinato esclusivamente all’uso della pallacanestro, pur rimanendo uno degli sport simbolo del territorio. «La nostra intenzione – spiega Silvestri – è di aprire l’impianto a una molteplicità di manifestazioni, sportive e non, per attrarre presenze, creare movimento e incentivare l’economia legata agli eventi».
Una visione che però dovrà confrontarsi con la realtà logistica, in particolare con la coabitazione della Fabo Herons e de La T Tecnica Gema. Nelle ultime stagioni, i due club hanno sempre alternato i turni casalinghi nei weekend, occupando il palazzetto tra ottobre e maggio. Un modello che difficilmente lascerebbe spazio ad altri eventi nei fine settimana, cosa che l’amministrazione vorrebbe cambiare. Proprio per questo, già nei mesi scorsi era stata avanzata una proposta: far giocare entrambe le squadre nello stesso weekend, una al sabato sera e una alla domenica. «Non è un’imposizione, ma una necessità – ha precisato Silvestri –. Servono almeno due fine settimana liberi al mese per accogliere manifestazioni. Una formula simile è già stata sperimentata in passato, anche se con qualche criticità legata al pubblico, che tendeva a penalizzare chi scendeva in campo il sabato».
Tuttavia, sul piano pratico, le difficoltà non mancano. I calendari ufficiali dei campionati sono in fase di pubblicazione, e per ottenere l’accoppiamento dei turni casalinghi, le società avrebbero dovuto segnalare questa esigenza già al momento dell’iscrizione. Una mossa difficile da prevedere, visto che la data precisa della riapertura del PalaTerme non è ancora stata ufficializzata. Ma da Palazzo Comunale arrivano rassicurazioni: «Il cronoprogramma aggiornato prevede la consegna dell’impianto entro la fine di ottobre – conferma l’assessore –. Da quel momento in poi, potremo finalmente dare piena attuazione alla nuova visione del palazzetto, aprendolo davvero alla città».
