Connect with us

Calcio / Serie C

Il pagellone della Pistoiese: i voti da 1 a 10 al 2019

Da una sofferta stagione a quella attuale che fa ben sperare, dai conti in regola alle difficoltà per la riapertura della Curva Nord: le valutazioni del 2019 della Pistoiese

di Federico Guidi e Emiliano Nesti

VOTO 1 Alla gestione della Curva Nord

I tifosi non vedevano l’ora di poter tornare ad occupare quel settore dello stadio per sventolare le loro bandiere e sciarpe arancioni: un sogno che purtroppo si è trasformato in illusione. Al di là dei tempi burocratici ad oggi non c’è ancora una soluzione.

VOTO 2 Alle multe per far cassa

Potevano bastare già le imposizioni della Lega Pro in estate su seggiolini e altri abbellimenti buoni più per la scena che per le esigenze del movimento. A questo si è aggiunto un andazzo che sembra voler a tutti i costi far cassa con multe esagerate e letteralmente veniali. Come le due, entrambe da 500 euro, ricevute dall’Us Pistoiese 1921 in questa stagione, arrivate solo per un ritardo, quantificabile più in secondi che in minuti, sull’orario d’inizio di due gare al Melani.

VOTO 3 A Meli e Crisanto

Senza dubbio una stagione negativa per i due giovani portieri arancioni. Si sono alternati durante le gare (Crisanto è stato poi ceduto), dimostrando molte lacune che sono costate care in diverse occasioni.

VOTO 4 Alla gestione infortuni

C’è un evidente reticenza nel comunicare le condizioni degli infortunati: partendo da Minardi, terminando con Falcone, diventa difficile capire dalla società le reali problematiche fisiche dei giocatori, ben oltre quel che concerne la pretattica.

VOTO 5 Al mercato di riparazione di gennaio

Dopo l’esonero di Indiani e l’arrivo in panchina di Antonino Asta, il sodalizio arancione cerca di rimediare un pessimo girone di andata correndo ai ripari nel mercato di gennaio. Gli arrivi di Fantacci, Piu, Momentè, Petermann, Romagnoli e Pejovic, (quest’ultimo rispedito al mittente dopo nemmeno una settimana), non riescono però ad incidere sulle sorti di un campionato che terminerà con una sofferta salvezza.

VOTO 6 Ai conti in regola

Non ha mai venduto sogni, ma ha pur sempre garantito, insieme alla Holding Arancione, la permanenza in Serie C. Mantenere i conti in regola è sicuramente il mantra del presidente Orazio Ferrari e analizzando il panorama calcistico nazionale, non possiamo dargli torto. Pistoia attende qualcosa in più, ma rimanere con i piedi per terra e fare con quel che si ha per il momento è una certezza da tenersi stretta

VOTO 7 Ai millenial

Sono arrivati tra i professionisti i calciatori del futuro, i millenial, quelli nati dal 2000 in poi. Anche la Pistoiese ha schierato i suoi, alcuni di proprietà, altri in prestito da squadre del piano superiore. Tutti però accomunati da una caratteristica, la voglia di emergere e di lasciare il segno, cercando di mettersi in mostra nel calcio dei grandi sin da subito. Bene soprattutto Ferrarini e Capellini, ma anche Cerretelli e Tempesti, che rappresentano in futuro dei colori arancioni.

VOTO 8 Al gruppo e al senso di appartenenza

Il gruppo è sicuramente il primo valore aggiunto di questa squadra e crearlo non è cosa poi così facile e scontata, anzi. Al momento la Pistoiese sembra esserci riuscita: in primis i meriti vanno alle scelte silenziose ma efficaci del direttore sportivo della Pistoiese Giovanni Dolci, non nuovo in altre piazze a cercare giocatori e allenatori capaci di ottenere risultati importanti. Opera completata da mister “Pippo” Pancaro che ha creato con il tempo una squadra compatta, coesa e con uno spirito di gruppo inviadile.

VOTO 9 A Pisseri

Troppo scontato fermarsi ai rigori neutralizzati. Quando l’estremo difensore arancione è stato chiamato in causa ha risposto tirando giù la saracinesca, blindando in maniera esemplare il risultato in più occasioni. Dalla reattività quasi felina, Pisseri si sta confermando uno dei portieri di maggiore affidamento del campionato di Serie C.

VOTO 10 Ai tifosi arancioni

Potrebbe sembrare una sviolinata ma non lo è affatto. 1, 10, 100, 1000 non importa, la squadra ha sempre potuto contare sul sostegno dei propri supporters, sia tra le mura amiche del Melani che in trasferta. Scontato? A cose normali lo sarebbe, se contiamo la passione e l’attaccamento alla propria squadra del cuore, ma visto la disastrosa stagione passata e i disagi logistici nati dalla chiusura della Curva Nord, è un dato da sottolineare.

Condividi:

La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com