Calcio / Serie D
Il primo stop della Pistoiese: decisioni arbitrali e nervosismo hanno influito
Anche in parità numerica, la Pistoiese non ha giocato bene. Ma il gol di Banfi, viziato da un fallo, ha cambiato la gara in negativo
Una Pistoiese meno brillante del solito perde la sua prima gara stagionale contro la Pro Sesto per 2-0. Il match si è confermato difficile, come previsto alla vigilia, anche se la gara è svoltata al momento del gol di Banfi che, anche dopo aver rivisto le immagini, sembra irregolare: la rete è infatti macchiata da un precedente fallo su Montalto a inizio azione e, subito dopo, da un altro contatto dubbio su Russo. Un episodio che ha pesato parecchio sull’economia del match e anche sul risultato finale.
Va anche detto però che la Pistoiese infatti nei primi 25 minuti non aveva entusiasmato: dopo la rete subita l’Olandesina si è innervosita troppo e c’è la sensazione che anche i due cartellini gialli presi da Campagna in rapida successione prima della fine del primo tempo siano figli della decisione arbitrale che ha convalidato il gol di Banfi. Poi una volta in dieci, la Pistoiese appena dopo l’intervallo ha preso il secondo gol che di fatto ha chiuso la contesa.
Una sconfitta per la Pistoiese che arriva in modo beffardo, ma la Pro Sesto ha vinto in modo meritato, perchè anche sullo 0-0 aveva avuto una grossa occasione con Stefanoni, il migliore in campo tra i biancocelesti. Anche dopo il doppio vantaggio, la Pro Sesto ha continuato ad attaccare ed è arrivato anche il palo sempre di Stefanoni, ma in questo caso grosso merito va dato a Giuliani, che con un intervento prodigioso ha salvato la propria porta.
SCONFITTA DA PRENDERE NEL MODO GIUSTO
Ovviamente perdere non piace a nessuno, tanto meno alla Pistoiese, che davanti ad un pubblico spettacolare (2.718 spettatori al Melani, record stagionale), ha dovuto piegarsi alla Pro Sesto. Pesante sì anche perchè arrivata con una rivale diretta, però dopo 14 giornate si può perdere, soprattutto al cospetto di una formazione che obiettivamente ha dimostrato di essere anche forte.
La squadra di Angellotti ha impressionato, anche se resta il dubbio, nel caso fosse fischiato il fallo su Montalto apparso netto e quindi la gara fosse rimasta sullo 0-0, di come sarebbe finita la gara. La sensazione è che questa “ingiustizia” abbia pesato parecchio nella testa degli orange, che si sono innervositi e che convinti di aver subito un torto non sono riusciti a mettere da parte l’episodio sfavorevole e risintonizzarsi sulla partita.
CALMA E GESSO
Facendo un’analisi più approfondita, c’è da dire però che siamo a novembre, a poco più di un terzo di campionato e questa sconfitta, pur difficile da digerire, pone la Pistoiese a solo due punti dalla coppia di testa, Pro Sesto e Lentigione. In più sono cinque squadre raccolte in tre punti, quindi c’è tutto il tempo e tanti scontri diretti, per rimediare e tornare in vetta.
Ora Andreucci e il suo staff, insieme al gruppo squadra, devono essere bravi a metabolizzare questa sconfitta, mettersi tranquilli a lavorare con fiducia e serenità, perchè la squadra è forte, il gruppo è sano e ci sono tutti i requisiti per ripartire alla grande. La possibilità di riscatto arriva già tra sette giorni in trasferta, contro il Tropical Coriano penultimo con 10 punti.




