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Basket / Serie B Nazionale

Il trappolone del sabato: ad Omegna La T Gema non può permettersi errori

Altro scontro diretto in trasferta per gli uomini di coach Andreazza. Contro Misters e soci obiettivo evitare la terza sconfitta di fila

Seconda trasferta consecutiva ed anche questa sarà tutto tranne che una passeggiata di salute. La T Tecnica Gema Montecatini non è riuscita a tornare al successo nel big match di Legnano e sarà su un altro campo di estrema difficoltà come quello della Paffoni Fulgor Omegna che gli uomini di coach Andreazza dovranno provare a rimediare. Per avere ragione di una delle società con il maggior trascorso in Serie B Nazionale (ed in generale della terza serie nazionale) servirà una prova pressoché perfetta, tutti gli ingranaggi devono essere al proprio posto e ben funzionanti. Gli occhi saranno tutti puntati su questo gustoso anticipo della quindicesima giornata di campionato, con la palla a due prevista per le ore 21 di sabato 6 dicembre (diretta come sempre Lnp Pass).

ZERO DISTRAZIONI

E’ il fatto che solo due superpotenze, Treviglio e Legnano, siano riuscite a lasciare il PalaCipir di Gravellona Toce indenni rende chiara la portata dell’impresa a cui La T Tecnica dovrà essere chiamata. In teoria nella memoria recente del popolo rossoblù è ancora saldamente presente l’ultimo precedente tra le due società, nel quale Montecatini ebbe il coraggio e di portare a casa il colpo esterno dopo i supplementari. Nel successo di due anni fa fu fondamentale l’apporto dell’unico componente del roster La T Gema sia di oggi che di allora, un Passoni che al contrario ha sofferto nell’ultima importante sfida causa malanni influenzali. E’ proprio per questo in gara non ci sarà spazio per il minimo errore, se gli uomini di coach Andreazza (per motivi interni o esterni ad essi) dovessero rallentare il proprio rendimento al tiro o non avere intensità e forma fisica al massimo livello sarà complicato farcela. Domenica scorsa si sono registrati in ordine: l’assenza di Strautmanis (dovrebbe rientrare ma non è sicuro al 100%), un primo quarto fiacco, un Jackson non nella miglior serata ed un paio di palle perse di troppo nel finale. La prestazione nel complesso è stata comunque più che buona e se fosse entrato l’ultimo tiro da 3 di Fratto sarebbe stato probabilmente over-time. Eppure tutto ciò non è bastato e potenzialmente il copione potrebbe essere lo stesso in Piemonte.

Tra l’altro Omegna arriva pure lei da uno stop, che nel suo caso è stato decisamente più pesante per punteggio (100 punti subiti contro gli 83 realizzati) e per avversario (la neopromossa Piazza Armerina. Non è una motivazione per prendere sottogamba l’impegno in casa Fulgor; peraltro è lo stesso allenatore rossoblù nell’intervista pre-partenza per Omegna a ricordare a tutti le difficoltà dello scontro diretto ed il piano partita da eseguire: «Non è stata una settimana semplice dal punto di vista degli acciacchi ma la preparazione è migliorata giorno dopo giorno e l’intensità è rimasta elevata anche grazie agli aggregati come, Nicola Mei e Luca Digno, e ai più giovani. Non siamo brillantissimi da un punto di vista fisico ultimamente, e questo non agevola il lavoro nell’affrontare tutte le avversarie di rango di questo intenso periodo (che proseguirà poi con Agrigento e Herons). L’obiettivo resta quello di tornare a vincere grazie alla nostra compattezza, ben sapendo che Omegna in casa è molto forte e che ha molto talento, specie in Misters, Gay e Balanzoni. Se riusciremo a arginare le loro folate, avremo maggiori chance di successo, ma servirà una partita di grande attenzione, sacrificio in difesa e di poche palle perse o black out evitabili in attacco».

OMEGNA ANDRA’ ALL’ATTACCO

Il basket della Paffoni, da quando è salito al comando circa un anno e mezzo fa coach Riccardo Eliantonio, ha sempre trovato forza ed energia dall’attacco. La striscia di ben otto partite consecutive sopra gli 80 punti segnati è la conferma di come questo roster sia in grado di inventare pericoli da ogni posizione grazie alla propria organizzazione ed alla manovra rapida e dolorosa. Non si può dire altrettanto dei rientri in difesa, dove l’enorme differenza nella media punti subiti tra La T Gema ed Omegna (73.8 contro 82.2) qualche problema di pigrizia ed attenzione per i padroni di casa. Chissà che non siano queste le lacune che non permettono loro di compiere, ogni volta che si apre la possibilità, il salto di qualità in classifica.

Per come si era presentata ai nastri di partenza della nuova annata sportiva pareva infatti che Omegna volesse assolutamente fare meglio dei quarti di finale playoff del 2024/25. Invece i piemontesi si sono visti di rado occupare la ‘top five’ della classifica, anche se stiamo parlando allo stesso tempo di un’equipe che si trova ad una sola affermazione di distanza da La T Tecnica Gema. Insomma, con il settimo posto in classifica (in pieno mezzo al gruppone di testa) questo ruolo da protagonista che la società aveva in mente di ricoprire ancora non c’è; è invece una star assoluta Andris Misters, il leader offensivo della Fulgor. La media punti di 20.7 del lettone è spaventosa, capocannoniere del girone nord senza se e senza ma. Se le attenzioni dei marcatori termali andranno per la maggior parte su Misters, occhio a non farsi sfuggire i restanti avversari. Il probabile ‘starting five’ di Omegna è di tutto rispetto, con l’esplosivo ex-Herons Emanuele Trapani in regia ed il tiratore di striscia Flavio Gay come guardia. Insieme a Misters agirà dentro e fuori area un lungo esperto come Manuel Di Meco. La zona sottostante i tabelloni del PalaCipir è poi il regno di Jacopo Balanzoni, un’assoluta istituzione della B Nazionale con più di 200 presenze in sette stagioni con la maglia rossoverde.

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