Calcio / Serie D
La Pistoiese accoglie il Pisa: l’obiettivo è trovare l’undici tipo

Al Melani un test di prestigio per la Pistoiese che però non sarà solo una passerella. Andreucci cerca risposte dai suoi uomini
L’attesa è finita: il Melani torna a ospitare una squadra di Serie A, evento che mancava dall’ottobre 2019, quando la Pistoiese affrontò in amichevole la Fiorentina. Stavolta, precisamente alle 19 di giovedì, a sfidare gli arancioni sarà il Pisa di Alberto Gilardino. Un appuntamento sentito dalla piazza, che in queste ore sta rispondendo presente: si auspicano infatti oltre duemila biglietti venduti, di cui più di 600 di sponda nerazzurra. Un numero non banale, considerando che alle porte c’è il Ferragosto e con esso l’esodo verso le spiagge. Il test coi nerazzurri chiaramente non potrà essere indicativo sul piano del punteggio, viste le tre categorie di differenza, ma non dovrà nemmeno essere sottovalutato.
In primis per una questione di orgoglio e di dignità: subire caterve di reti davanti al proprio pubblico non è mai bello e non aiuta il morale, anche se a segnarli è una squadra di Serie D. C’è poi l’aspetto tecnico-tattico, che è quello prevalente. Andreucci, fino ad oggi, non ha mai schierato in campo un giocatore per più di 45 minuti: in tutte e tre le amichevoli, la squadra è stata completamente cambiata all’intervallo. Ecco perchè l’allenatore arancione dovrà, contro il Pisa e nei prossimi impegni, verosimilmente testare un undici tipo, che possa essere pronto a scendere in campo per la prima ufficiale del 31 agosto. E quale occasione più adatta per schierare la miglior formazione possibile se non in un simile big match?
Ad oggi, ciò che è certo è il modulo di riferimento: il 3-5-2 non si tocca. Per il resto, in ogni reparto abbondano i ballottaggi. In difesa Venturini è, tra gli over, colui che ha trovato meno spazio e che potrebbe partire titolare contro il Pisa. In mezzo al campo invece Andreucci sta continuando a testare la convivenza di Biagi e Maldonado, il primo da mezzala, il secondo da regista. Probabile che loro siano due dei tre uomini in mediana, con uno tra Alluci e Rossi per la terza maglia. Dubbi anche in attacco, dove potrebbe scoccare l’ora di Federico Russo. Davanti sono cinque per due maglie: sarà bagarre totale per valutare chi avrà il minutaggio più elevato.
