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Calcio / Serie D

La Pistoiese alza il muro: nel reparto difensivo solo top player

Da sinistra Venturini, Polvani e Gennari

Tante possibilità di scelta per la Pistoiese, che avrà a disposizione un pacchetto arretrato da categoria superiore

Ripartire da ciò che ha funzionato meglio. È stata questa la linea guida seguita dai vertici della Pistoiese per avviare la programmazione della nuova stagione. E, sul piano sportivo, il reparto che ha garantito maggiori certezze nella scorsa annata è stato quello difensivo. Per l’intero campionato, la retroguardia arancione ha mostrato solidità, esaltandosi in diverse partite e contribuendo a far crescere il valore dei propri interpreti. Ora che è stato reso noto anche l’accordo con Gennari, il pacchetto arretrato può considerarsi blindato. Possiamo quindi addentrarci in una prima analisi di un blocco che, per numeri e abbondanza, si candida ad essere ancora una volta un punto di forza.

Il primo passo, dunque, non poteva che essere la riconferma dei profili chiave. Quei giocatori che avranno il compito di traghettare la Pistoiese verso nuovi traguardi, mantenendo intatto lo spirito vincente e l’ambizione del gruppo. Come ha più volte ribadito anche la società, infatti, ripartire da uno zoccolo duro è una scelta saggia e di continuità: confermare chi ha brillato nel reparto più affidabile, lo è ancor di più. In questo senso, Polvani, Bertolo, Accardi e Cuomo rappresentano l’ossatura tecnica ed emotiva del nuovo progetto orange.

Polvani, nella scorsa stagione, è stato tra i più presenti in assoluto, imponendosi come autentico leader. Oltre 2600 minuti in campo, 30 presenze e 17 con la fascia da capitano al braccio. Il suo carisma è amplificato dal profondo legame con la città: figlio di Pistoia, simbolo del nuovo corso arancione. Ma anche sul piano tecnico “Polva” rappresenta un valore aggiunto per la categoria, forte di un curriculum che parla chiaro come testimoniano le promozioni con Arezzo ed Empoli, dove ha conquistato la Serie A sotto la guida di Andreazzoli.

Curriculum di spessore anche per Andrea Accardi, classe ’95 che in carriera ha totalizzato 10 presenze in Serie B e oltre 100 in Serie C. Ha legato gran parte del suo percorso al Palermo, collezionando più di 70 presenze in rosanero e contribuendo alla doppia promozione dalla D alla B. Unico punto interrogativo: la tenuta fisica, visto che gli infortuni ne hanno condizionato il rendimento. Quando sta bene, però, è un elemento difficile a cui rinunciare. Discorso simile per Francesco Bertolo, impiegato in 18 partite nell’ultimo campionato. La sua capacità di agire come braccetto sinistro, con frequenti iniziative in costruzione, rappresenta un’arma tattica che Andreucci saprà valorizzare.

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A completare il blocco dei confermati c’è Raffaele Cuomo, fresco di rinnovo biennale. Per lui, classe ‘06, la scorsa è stata una stagione di maturazione: 17 presenze, un gol e una crescita evidente. Dopo aver capitanato le giovanili della Fiorentina, si è ambientato rapidamente in Serie D, mostrando duttilità, spirito di sacrificio e personalità. Quando la quota verrà schierata dietro, il suo impiego è garanzia di affidabilità.

Rispetto alla passata stagione, Mazzei e Donida hanno lasciato spazio a Gennari e Venturini, che alzano ulteriormente il livello del reparto. Venturini, originario di Cesena, è reduce da una stagione da titolare con il Ravenna, dove ha superato i 2400 minuti in campo. Vanta oltre 200 presenze in Serie D e più di 100 tra i professionisti. Il suo è un ritorno in arancione, dopo l’esperienza nella Serie C 2021-22, stavolta con un bagaglio arricchito da tre promozioni. Gennari è invece l’ultimo tassello, e forse il più prezioso. Reduce dalla promozione con la Sambenedettese, ha collezionato 35 presenze e 2 reti nell’ultima stagione. Classe ’91, oltre 400 apparizioni tra C e D e ben 27 gol all’attivo: un centrale completo, solido in fase difensiva ma anche pericoloso in avanti. Già protagonista in arancione nel 2021/22, torna a Pistoia con maggiore esperienza e leadership.

Completano il pacchetto i giovani Kovalenko e D’Amore. Il primo, classe 2006 e originario di Kharkiv, arriva dalla Carrarese. Il secondo, nato nel 2007, proviene dal settore giovanile della Gelbison e ha già collezionato minuti in Serie D. Conferme solide, innesti mirati e giovani in rampa di lancio: la retroguardia della Pistoiese è oggi uno dei reparti più completi e affidabili dell’intera Serie D. Omogenea e profonda, può contare su titolari intercambiabili, senza mai abbassare il livello. Gli incastri possibili offrono ad Andreucci ampie soluzioni, mentre l’equilibrio tra esperienza e freschezza restituisce un reparto costruito con intelligenza.

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Da sempre pretoriano della tribuna del “Melani”, ama il calcio e crede ancora che una palla a scacchi bianchi e neri possa dettare i versi della poesia d’amore più bella del mondo. Anima blucerchiata e al tempo stesso profondo conoscitore di tutto ciò che ruota intorno all’Olandesina, è a Pistoia Sport dal 2019 dove si diverte un mondo insieme a tanti giovani penne del giornalismo pistoiese.

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