La Pistoiese cede col Modena, Andreucci: «Lo spirito è quello giusto»

Al termine del test amichevole ha parlato anche il presidente Iorio: «Prima impressione positiva. Mercato? Organico al completo»

Finisce 4-1 per il Modena la prima uscita stagionale della Pistoiese, ma al di là del risultato, è stata una buona prova per gli uomini di mister Andreucci. Sul campo Lotta di Fanano, gli arancioni hanno tenuto testa per tutto il primo tempo a una formazione di due categorie superiori, mostrando compattezza, applicazione e voglia di crescere. Al termine dell’amichevole, sono intervenuti nel post gara il presidente Sergio Iorio, il mister Antonio Andreucci e il difensore Mattia Gennari.

«La prima impressione è stata positiva – ha commentato il presidente Iorio -. Ho visto tanto entusiasmo nei nuovi arrivati, voglia di farsi vedere e mettersi in gioco. Abbiamo una rosa profonda, con molti giocatori in grado di ricoprire gli stessi ruoli: queste amichevoli servono proprio per creare amalgama e trovare l’assetto giusto. Salvo imprevisti, il 14 agosto affronteremo il Pisa e poi avremo un’altra amichevole domenica: c’è tempo per lavorare e crescere. Altri arrivi dal mercato? Il direttore Taibi è sempre ottimista e ambizioso ma l’organico è più che al completo. Se poi si presenterà un’occasione sul mercato, la valuteremo. Tifosi? Molto bello vedere che anche oggi un centinaio di persone ci ha seguito con entusiasmo come sempre facendo sentire il loro calore».

«È stata una prima amichevole utile, i ragazzi hanno messo in campo grande impegno e determinazione – ha affermato mister Andreucci -. Abbiamo affrontato un avversario di valore, che ci ha messo alla prova dal punto di vista fisico. Mi è piaciuto lo spirito con cui la squadra ha giocato: c’è voglia di dimostrare e di incidere anche in partite difficili. È ancora presto per dare giudizi, ma la squadra si è mossa con compattezza. Tutti devono giocare e queste gare servono per smaltire i carichi e cominciare a mettere in pratica il lavoro settimanale. Il campionato inizia tra 40 giorni: bisogna lavorare tanto sul piano fisico e tenere conto anche dell’aspetto tattico».

«È stato un test importante contro una squadra fisica e di livello superiore – ha infine dichiarato il difensore Mattia Gennari -. Volevamo mettere minuti nelle gambe e provare in campo quanto preparato in settimana. Il gruppo è sano e solido, c’è un buon mix tra giovani ed esperti. L’anno scorso giocavo in una difesa a 4, ma non è un problema passare a 3: siamo in tanti in difesa e ci aiutiamo a vicenda. C’è ancora da lavorare, ma stiamo crescendo in sintonia».