Calcio / Serie D
La Pistoiese dilaga, la gioia di Villa: «Prova sopra le righe di tutto il gruppo»

«Abbiamo ritrovato fame e cattiveria agonistica»: queste le parole di Alberto Villa dopo il successo arancione ai danni del Corticella
Una vittoria che serve a ritrovare il sorriso dopo i ko delle ultime tre settimane e che riporta alto l’umore in ottica della gara di Altopascio. La Pistoiese schianta il Corticella per 5-0 e, grazie alla sconfitta degli amaranto, si porta intanto al quarto posto in classifica. Una domenica in cui tutto è andato per il verso giusto in casa arancione, con una prestazione scintillante in attacco e solida nel reparto arretrato. Soddisfatto anche il tecnico Alberto Villa, che in sala stampa ha sottolineato l’atteggiamento della sua squadra.
«Avevamo un grande desiderio di tornare alla vittoria dopo tre sconfitte, una situazione per noi inedita in senso negativo. Lo avevo già sottolineato: in passato sono stati gli episodi a condannarci, mentre oggi, su quattro occasioni create, siamo riusciti a segnare quattro reti, dimostrando fame, intensità e determinazione agonistica. Al di là della classifica, che vorremmo sempre vedere migliore, dobbiamo affrontare ogni gara con lo spirito mostrato oggi. Inoltre, siamo riusciti a far esordire due giovani, uno dei quali proveniente dal nostro settore giovanile, e per loro è un’importante opportunità di crescita».
In quanto ai singoli, Villa si è espresso così: «Greselin e Boccia hanno disputato una prestazione di spessore, ma le loro qualità non sono mai state messe in discussione. Entrambi possiedono un grande bagaglio tecnico e ampi margini di miglioramento, anche se per motivi differenti. Devo però sottolineare che tutta la squadra ha offerto una prova significativa: gli attaccanti, che sono tornati al gol, fondamentale per loro, e la difesa, che non ha concesso nulla».
In sala stampa sono intervenuti anche il debuttante Andrea Baragli e Luis Maldonado: «L’esordio con la Pistoiese è una grande soddisfazione che mi ripaga dei i tanti sacrifici fatti in questa stagione – ha detto il giovane centrocampista -. Desideravo tanto il debutto con questa maglia, che arriva al termine di un’annata ricca di lavoro e sacrifici, con la gestione degli allenamenti infrasettimanali e degli impegni che non è stata semplice». «Questi tre giorni in più ci hanno aiutato a staccare la spina – ha aggiunto l’ecuadoriano – e a resettare quanto successo nelle ultime gare. Siamo sempre stati consapevoli della nostra forza ma non siamo riusciti a dimostrarlo in alcune occasioni. La punizione? Sabato avevo preso una botta alla caviglia e non ero al 100%, poi Simeri me l’ha chiesta e gliel’ho lasciata più che volentieri».
