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Calcio / Serie D

La Pistoiese guarda al futuro: chi scegliere per la panchina arancione?

A meno di ribaltoni, Villa non sarà l’allenatore della Pistoiese 25/26 e ora il casting è aperto. Intanto spunta l’ipotesi Andrea Mangoni in dirigenza

Dopo la sconfitta nella semifinale playoff al “Benelli” di Ravenna, la Pistoiese ha già iniziato a pianificare la prossima stagione. Un’annata che dovrà essere sicuramente di rilancio, ma anche di conferma, perché buttare tutto ciò che è stato fatto in questi dodici mesi sarebbe un grave errore. La società arancione, pur non avendo ancora dato notizie ufficiali, sembra intenzionata a ripartire dal diesse Massimo Taibi. A dare un “indizio” in merito, non più di dieci giorni fa, era stato il presidente Iorio in conferenza stampa, durante cui aveva dichiarato di aver accettato la proposta (senza specificare da chi provenisse) di aumentare il budget per la stagione 2025/26.

Sembra logico immaginare che a formulare tale richiesta sia stato proprio il direttore sportivo arancione, che potrebbe quindi essersi già messo al lavoro per individuare i profili che saranno protagonisti nella Pistoiese che verrà. Una squadra della quale non farà probabilmente parte Alberto Villa. Nonostante un inizio di avventura piuttosto positivo, gli ultimi risultati negativi e un feeling con l’ambiente che sembra essersi rotto hanno portato ad un allontanamento tra le parti. Anche in questo caso, ufficialità e smentite non ce ne sono ancora, ma in quest’ottica non sono da escludere novità nei prossimi giorni.

Appare quindi in procinto di prendere il via il “toto-allenatore”. Simone Venturi, Piero Braglia, Lamberto Magrini e Antonio Andreucci sono quattro tra i profili più quotati per sedere sulla panchina arancione nel prossimo campionato. Ben più lontana invece l’ipotesi di rivedere a Pistoia Paolo Indiani, che avrebbe già trovato un accordo col Grosseto, il quale a sua volta libererebbe un altro ex arancione come Luigi Consonni. Con ogni probabilità l’ultima parola spetterà a Taibi, che già l’anno scorso ha saputo “sorprendere” con la scelta di Giacomarro del quale si era parlato pochissimo nelle settimane precedenti all’arrivo. Secondo alcune indiscrezioni, la società si starebbe muovendo non solo sul fronte tecnico, ma anche a livello dirigenziale. Tra i nomi che circolano, spicca quello di Andrea Mangoni, ex calciatore e dirigente con una lunga esperienza nel calcio italiano.

Mangoni ha avuto una carriera significativa come calciatore, militando in squadre come l’Arezzo, dove ha giocato per otto stagioni, e la SPAL, contribuendo alla promozione in Serie B nella stagione 1991-1992 . Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera dirigenziale, ricoprendo ruoli di direttore sportivo in diverse società, tra cui la stessa SPAL e Arezzo. Negli ultimi anni ha allenato diversi club dilettantistici della provincia, tra cui Quarrata, Spedalino Le Querci e Cqs. Il suo possibile ingresso nella Pistoiese, in un ruolo dell’area sportiva ancora tutto da definire, potrebbe rappresentare un passo importante per il club arancione nella costruzione di un progetto tecnico ambizioso.

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Da sempre pretoriano della tribuna del “Melani”, ama il calcio e crede ancora che una palla a scacchi bianchi e neri possa dettare i versi della poesia d’amore più bella del mondo. Anima blucerchiata e al tempo stesso profondo conoscitore di tutto ciò che ruota intorno all’Olandesina, è a Pistoia Sport dal 2019 dove si diverte un mondo insieme a tanti giovani penne del giornalismo pistoiese.

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