Calcio / Serie D
La Pistoiese ritrova certezze e riparte da Diallo: col Tuttocuoio la prova del nove

Dal successo col Tau al prossimo impegno di campionato: continuità, carattere e risposte importanti dai singoli della Pistoiese
La Pistoiese archivia la parentesi di Coppa Italia con una vittoria importante, non soltanto per il passaggio del turno ma soprattutto per i segnali arrivati dal campo. Dopo il pareggio interno contro la Pro Palazzolo, gli arancioni hanno reagito nel modo giusto battendo il Tau Altopascio in trasferta, una formazione organizzata e sempre capace di mettere in difficoltà anche le squadre più quotate. Una vittoria che restituisce fiducia e conferma la bontà del lavoro di Antonio Andreucci, che ancora una volta ha fatto ruotare l’intera rosa senza snaturare l’identità di squadra. In Coppa si è vista una Pistoiese riconoscibile, capace di gestire la gara e di colpire nei momenti decisivi. L’allenatore continua a dare spazio a tutti, mantenendo alta la competitività interna e dimostrando che il gruppo, nella sua interezza, può essere una risorsa preziosa in una stagione lunga e dispendiosa come quella di Serie D.
LE NOTE POSITIVE
Tra le note più positive della gara di Altopascio c’è sicuramente Diallo, autore di una doppietta che ha suggellato il successo. Un segnale incoraggiante per l’attaccante, che si è messo in mostra con due reti da vero opportunista, mostrando la cattiveria e la prontezza che Andreucci gli chiede da tempo. Diverso il discorso per Alagna, che ha fallito un rigore in apertura ma che, come ha sottolineato il tecnico, avrà presto occasione per riscattarsi. La fiducia nei suoi mezzi non è mai mancata e l’impegno messo in campo anche dopo l’errore ne è la conferma. Da sottolineare anche la prova di Rossi, schierato nel ruolo di mezzala: una posizione che gli ha permesso di esprimere al meglio le proprie qualità, fatte di inserimenti, corsa e capacità di accompagnare l’azione offensiva. Il centrocampista ha risposto con una prestazione di sostanza e un gol di testa che ha rimesso la partita in equilibrio. Insieme a queste indicazioni, arrivano altre buone notizie sul fronte infermeria: il rientro di Accardi dopo lo stop e il ritorno in campo di Biagi rappresentano due segnali incoraggianti per Andreucci, che ritrova alternative importanti in vista dei prossimi impegni ravvicinati.
IN ARRIVO UN ATTACCANTE?
Sul fronte offensivo, invece, qualche riflessione resta aperta. Dopo la partenza di Simeri, la società sta valutando se intervenire sul mercato per completare il reparto d’attacco. Finora Russo è stato impiegato prevalentemente come mezzala, ma le sue caratteristiche lo rendono un vero e proprio jolly offensivo, in grado di agire anche qualche metro più avanti. La fase d’attacco, pur avendo dato buoni segnali in Coppa, potrebbe essere ancora limata: chissà che nei prossimi giorni non arrivi un volto nuovo a rinforzare il reparto.
PROVA DI MATURITÀ
Tornando al campo, la Pistoiese sembra crescere partita dopo partita, trovando maggiore equilibrio e consapevolezza. Non è ancora la versione definitiva, ma la sensazione è che il gruppo abbia imboccato la strada giusta: ogni interprete risponde presente quando viene chiamato in causa, segno di un’identità collettiva sempre più chiara. Ora però è già tempo di pensare al campionato: domenica gli arancioni saranno impegnati in trasferta contro il Tuttocuoio, avversario ostico e abituato a partite di grande intensità fisica. Un match che si preannuncia complicato e che richiederà lucidità, attenzione e compattezza. Già in Coppa, infatti, i neroverdi avevano impostato una gara dura sul piano dei contrasti, rendendo evidente quanto sappiano sfruttare l’agonismo per spezzare il ritmo dell’avversario. Per la Pistoiese sarà dunque una prova di maturità: dare continuità ai risultati, confermare la solidità vista nelle ultime uscite e dimostrare di poter reggere l’urto anche nelle sfide più “sporche”. I presupposti, al momento, sembrano esserci tutti.
