Basket / Serie B Nazionale
La T Gema in casa del fanalino di coda Monferrato. Andreazza: «Servirà solidità»
La sfida contro la Novipiù Casale, squadra giovane che vale più dell’ultimo posto, potrebbe rappresentare uno step in più nella crescita di La T Tecnica
Sarà una bella serata di pallacanestro, questo è poco ma sicuro. Quando si scontrano due società di grande tradizione come La T Tecnica Gema Montecatini e Novipiù Monferrato Basket non può che esserci spettacolo e spirito agonistico sul parquet. Per i ragazzi di coach Andreazza poi la serata del PalaFerraris dovrà essere un nuovo step in avanti verso la stabilità nel gioco e la risalita verso il primo posto in classifica. Appuntamento alle ore 18 di domenica 26 ottobre (diretta come sempre Lnp Pass).
Sulla carta l’impegno non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile, dato che la società di casa è il fanalino di coda del girone nord con zero vittorie su sei impegni stagionali. Per evitare di essere gli sventurati che regalano il primo successo ai piemontesi non si potrà non tenere alta la barra della concentrazione, quella che domenica scorsa aveva retto per gran parte della partita e che però è calata a metà secondo tempo. Niente scherzi come quello che stava per combinare San Vendemmiano quindi, ci vuole un atteggiamento cannibalesco e magari un paio di giocate spacca partita come quelle che talvolta ha saputo inventarsi Jackson nelle ultime uscite.
Di certo, qualsiasi cosa accadrà contro Casale Monferrato, non basterà ancora per dire che siamo di fronte alla squadra finalmente pronta che tutti si aspettano. Di miglioramenti però se ne stanno vedendo in maniera progressiva e vanno confermati già da questa trasferta, se non potenziati. A volte sono stati i senatori, Passoni, Burini e capitan D’Alessandro, a dare il buon esempio; altre volte (tipo lo scorso weekend a Pistoia) è toccato ai nuovi, come Fratto, Bargnesi e Vedovato, a caricarsi tutta La T Tecnica sulle spalle. Strautmanis si conferma complicatissimo per chiunque da marcare quando attacca a testa bassa, il lituano deve però stare attento ai falli commessi (è terzo nella lega con 3.8 a partita).
DUELLO TRA GRANDI COACH
Contro un avversario che non va oltre i 70 punti realizzati ad allacciata di scarpe, dovrà essere la difesa a fare la differenza. Compito affidato a coach Andreazza ed al suo staff sarà quello di riuscire a soffocare e disincentivare i giovani di Monferrato a mostrare la loro potenza di fuoco offensiva. A proposito di schemi e tattiche, qui probabilmente ci sarà il mismatch più interessante dell’incontro ed è quello che riguarda le panchine: il confronto con un ex- capoallenatore di Serie A come Fabio Corbani (già visto a Brindisi, Roma e Cantù) non può che essere fonte di ulteriori stimoli.
Tra l’altro Corbani non è l’unico nel roster avversario ad aver assaggiato la massima divisione. Nell’unica stagione in A del basket a Casale era infatti presente l’attuale capitano e bandiera del club, nonché faro assoluto sotto entrambi i canestri, Niccolò Martinoni. Coi suoi 17 punti e 7 rimbalzi di media, sarà il classe 1989 il nemico pubblico numero uno per gli uomini di La T Gema. Martinoni è però solo uno dei due over-25 della rosa piemontese, una delle tante che ha scelto la linea verde dei giovani e del risparmio. Fa infatti strano descrivere come anziani del gruppo il 2000 Francesco Guerra, il 2001 Marco Rupil e il 2002 Simone Caglio (prodotto del vivaio di Pistoia). Questi tre andranno tenuti sotto osservazione con la stessa solerzia da usare con Martinoni; poi c’è il grande punto di domanda, ovvero l’altro non-millennial fresco di firma di contratto. L’argentino Tomas Zanzottera è atterrato in quel del PalaFerraris da pochi giorni e quello di domenica non sarà al suo debutto col basket italiano, anche se il suo primo assaggio lo avuto al piano di sotto a Matelica (17.5 punti a partita, non male).
«Sono giovani e ben allenati da uno dei coach più bravi ed esperti della categoria – riassume così coach Andreazza sui canali social di La T Gema – in più Casale fin qui non ha mai mollato, stando spesso avanti nel punteggio nelle prime sfide e giocando con una identità di gioco precisa. Troveremo anche tra gli avversari un nuovo innesto come Zanzottera, guardia argentina del 1993 che a livello di esperienza e talento darà manforte a Martinoni, giocatore di grande qualità. Dovremo essere bravi a entrare in campo col piglio giusto. Per dare continuità alle ultime due vittorie, servirà solidità e pochi passaggi a vuoto, fondamentali aspetti specie per vincere in trasferta. Loro fanno del tiro da tre la loro arma principale, per questo ci siamo preparati duramente in settimana per imporre il nostro ritmo e non farci sorprendere».






