Basket / Serie B Nazionale
La T Gema, la prima ‘settimana piena’ si chiude con l’assalto alla Rucker

Al PalaCarrara arriva un club storico della categoria. Coach Andreazza: «La vittoria a Piacenza ci è servita, ora regaliamo una gioia ai nostri tifosi»
Sta per concludersi la prima ‘settimana piena’ della stagione. Sconfitta pesantuccia contro Treviglio nella prima delle tre sfide in sette giorni, vittoria riparatrice a Piacenza nella seconda. Adesso il tour de force impone come tappa conclusiva al PalaCarrara la Rucker San Vendemmiano, cliente storicamente tosto nonostante un avvio di stagione leggermente stentato. Quale opportunità migliore per La T Tecnica Gema Montecatini di capire con precisione a che punto si trovi nel suo percorso di crescita? Via alle ostilità alle ore 18 (diretta Lnp Pass).
E’ un fatto piuttosto particolare che queste due si scontrino tra di loro per la prima volta in assoluto. Stiamo infatti parlando di due realtà che da tempo sono ai vertici della terza serie cestistica, anche se solo una delle due si è presentata ai nastri di partenza nel gruppo delle favorite alla promozione: La T Gema, che ancora però non ha sviluppato tutte le certezze che avrebbe voluto dal punto di vista del gioco e degli equilibri. In attesa che il potenziale si sviluppi per bene, i segnali positivi arrivano da un gruppo che ha dato prova della sua compattezza nell’ultima partita. Se qualcuno aveva messo in dubbio la tenuta mentale di Jackson e soci dopo le prime due sconfitte in campionato si è dovuto ricredere, vista e considerata la personalità ed il carattere con cui il match con la Bakery, iniziato male, è stato ribaltato.
«Una vittoria che ci serviva – ha raccontato sui canali social del club coach Andreazza – anche se all’inizio c’era un po’ di nervosismo mercoledì sera forse per aver perso in modo severo nelle proporzioni con Treviglio, squadra molto forte che ci ha costretto a giocare un basket complicato. Piacenza per 20 minuti ci ha sorpreso con giocatori giovani e sguscianti, ma poi siamo stati bravi a non innervosirci e alla lunga fisicità, esperienza e la nostra buona difesa, che ha concesso appena 24 punti nei secondi 20 minuti, hanno fatto la differenza come ci attendevamo».
SOMIGLIANZE E DIFFERENZE
Se prima parlavamo di compattezza, essa si traduce proprio in una difesa che, aldilà di qualche momento di vuoto, sta funzionando in casa La T Gema. I rossoblù sono quinti per punti subiti (75.4 di media) e potrebbero fare ancora meglio, mentre è interessante il fatto che nella stessa graduatoria San Vendemmiano ha il peggior terzo dato del girone B (85.8 di media). In compenso ci vuole meno pigrizia e maggior presenza a rimbalzo (poco meno di 35 a partita, ben al di sotto della media della B Nazionale).
La classifica che conta è un’altra, quella delle vittorie e sconfitte, e lì tra toscani e veneti ci sono solo due punti di differenza. La T Gema e la Rucker hanno due risultati in comune, entrambe hanno perso contro Vicenza ed entrambe hanno sottomesso Vigevano. Le somiglianze continuano confrontando il risultato finale della scorsa stagione, la doppia eliminazione ai quarti dei playoff, ma qui devono terminare. Montecatini ha il compito di recuperare immediatamente (o almeno di tenere il passo) con le prime della classe e non può che farlo regalando al suo pubblico un successo che peraltro manca nella casa provvisoria di Pistoia da tre partite di fila (le ultime due della scorsa annata e Treviglio). San Vendemmiano invece punta a confermare il pass per la postseason, sotto la guida del riconfermato coach Daniele Aniello; la corsa verso il raggiungimento del loro target entrerà nel vivo più avanti.
«NON DOBBIAMO FARLI GIOCARE»
Nei primi cinque turni l’uomo più ‘on fire’ per i bianconeri, il cui roster è stato modificato per 8/10 in estate, è uno scatenato Andrea Tassinari. Il play, reduce dall’anno passato, si è migliorato da 10.7 punti medi a 17.0 e si presenta all’incontro del PalaCarrara con la fama di uomo da tenere maggiormente d’occhio, in compartecipazione con la guardia l’ex-Ncaa Matteo Picarelli. Non è ancora stato un fattore lo sloveno giramondo Ivan Cebasek, il quale ha lasciato ad altri i riflettori: speriamo non si metta in ritmo per la prima volta proprio al PalaCarrara. Altri elementi importanti per l’economia della Rucker sono il centrone Giordano Pagani, il tuttofare Francesco Bedetti ed il difensore Ivan Onojaife.
Coach Andreazza si aspetta intensità dai suoi, non va fatto alcuno sconto alla mina vagante della B Nazionale: «Dovremo essere bravi a non aspettarli, a non farli giocare, perché hanno tanti punti nelle mani, ed evitare pause e black out offensivi come purtroppo ci è capitato fin qui. Come squadra San Vendemmiano è molto brava tatticamente a togliere rifornimenti e ritmo agli avversari, anche se sta subendo troppo forse a livello difensivo. Per quanto ci riguarda, se è vero che lo sforzo fatto con Treviglio domenica lo abbiamo un po’ pagato in termini di energie e di amaro in bocca, adesso testa e concentrazione vanno al 100% su domenica perché vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi che lo meritano davvero».
