La T Gema si svela ufficialmente e annuncia un super colpo: Darryl Jackson

Nell’evento di inizio anno presentata la campagna abbonamenti ed il botto finale di mercato. Andreazza: «Chi vuol batterci dovrà passare sulla nostra pelle»

Sfilano davanti alla propria gente, compatti e sorridenti: sono i ragazzi di La T Tecnica Gema Montecatini versione 2025/26. In un luogo sacro per lo sport ed in generale del tessuto sociale della cittadina, l’Oratorio Murialdo, il sodalizio rosso-blu di patron Alessandro Lulli e di Paolo Moricci si presenta ufficialmente in vista di una stagione nella quale La T Tecnica sarà ancora squadra da battere. Un’affermazione ancor più sensata dopo stasera, visto che per mezzo della voce del d.s. Luca Infante e del general manager Guido Meini è stato confermato il super-colpo che chiude il mercato termale: l’approdo in Toscana di Darryl Joshua Jackson, il funambolo americano campione pochi mesi fa con Ruvo di Puglia. Miglior modo per chiamare alle armi il proprio popolo non poteva esserci.

TUTTI PER UNO

Un acquisto, quello di Jackson, che nonostante fosse nell’aria da giorni scuote comunque le gerarchie della Serie B Nazionale e ha fatto letteralmente saltare sulle sedie tutti i tifosi che hanno potuto assistere in diretta all’annuncio. Adesso nessun addetto ai lavori non può non mettere La T Gema tra le favorite alla promozione prestagionali e infatti in molti dei vari power ranking stagionali i campioni in carica della Coppa Italia si contenderebbero il primato ‘sulla carta’ con i cugini Herons (giusto per dare un’idea di quale stagione aspetti tutta Montecatini). L’ingresso dell’americano è stato però reso possibile solo dopo il forfait forzato di Michele ‘Mitch’ Peroni, il cui grave problema fisico lo ha costretto a terminare quell’esperienza rosso-blu che era per lui iniziata da poche settimane. E qui va sottolineato un fatto: non c’è stato un singolo individuo, tra giocatori, staff tecnico e dirigenza, che non abbia voluto omaggiarlo ed abbracciarlo in senso metaforico. Questi piccoli gesti sono un segnale della strada che il gruppo intende intraprendere sotto la guida del nuovo coach Marco Andreazza.

Già da questa presentazione di squadra si è intuito come compattezza, attaccamento alla maglia ed unione d’intenti dovranno essere parole chiave nell’approcciare l’annata incombente. Lo conferma il lancio della nuova campagna acquisti dall’emblematico titolo ‘Tutti per uno’: sostanzialmente è un’altra chiamata alle armi verso il mondo La T Gema ed in generale della città di Montecatini, simboleggiato dall’abbraccio attorno al pallone dei ragazzi della prima squadra e dalle immagini in video di tutti i paesi della Valdinievole. Ancora più esplicito è stato coach Andreazza stesso, il quale dal palco ha rilasciato poche ma significative parole: «Speriamo di meritarci l’affetto che in questi anni da avversario non ho mai visto mancare qui. Promesse non ne ho mai fatte ma dico solo una cosa: chi vuole batterci dovrà “ammazzarci”, noi non regaleremo niente. Ringrazio la società per essere intervenuta rapidamente e per sostituire Michele con un personaggio che non ha bisogno di presentazione, peraltro ho già avuto modo in passato di lavorare con Josh per un breve periodo e quindi conosco personalmente il suo valore tecnico e umano. La stagione sarà lunga e ci saranno momenti di difficoltà, penso che più ne siamo consapevoli e più sarà possibile superarli».

Proseguendo il racconto della serata, non si possono che sottolineare le facce sorridenti e la voglia di scherzare insieme di un gruppo che sembra già tale a tutti gli effetti. La fierezza e la responsabilità del nuovo capitano Lorenzo D’Alessandro e del suo vice Federico Burini. La concentrazione di Lorenzo Passoni ed il sollievo per il recupero da parte di Mattia Acunzo (mentre per Alberto Bedin ci sono ancora alcuni mesi di lavoro prima del ritorno alle gare). E poi i nuovi: applausi e risate per il duo ex-Libertas Francesco Fratto e Andrea Bargnesi, stesso trattamento per il nuovo padrone dell’area piccola Kristofers Strautmanis, innamoratosi della Toscana. Infine l’emozione del giovane Gianmarco Gulini e del più esperto Jacopo Vedovato. E’ bel quadro d’insieme; non c’è però bisogno di dire che non sono i sorrisi che vincono i campionati. La T Gema non vede l’ora di mettersi alla prova sul serio e non avrà da attendere che una decina di giorni per misurarsi sul primo banco di prova importante: la Supercoppa di Serie B, che la vede contrapposta ai coinquilini Herons, alla Pielle ed a Treviglio, la sfidante nella semifinale del 13 settembre della truppa di coach Andreazza.

SERENITA’ E PROFESSIONALITA’

Pare scontato che, con un roster per 6/11 formato da ex-campioni della Serie B, l’obiettivo sia aggiungere un altro trofeo in bacheca. Ovviamente però l’attenzione va principalmente verso la lunga maratona che avrà inizio dal weekend del 21 settembre: «Il sentimento che ho ora è di serenità – è il mantra che fissa con le sue parole il presidente Lulli –. Guido ha avuto la visione per migliorare la struttura e le ambizioni del club, facendolo un mattoncino alla volta. Lo staff è formidabile, la squadra sta lavorando bene. Ringrazio Paolo, Luca, Guido e tutti i ragazzi, sia quelli di quest’anno che quelli dello scorso anno che sono andati via. Un abbraccio grande anche a Michele Peroni». «E’ un’emozione essere qui – afferma invece Paolo Moricci – è dove sono nato e cresciuto, qui ne ho passate tante. Ringrazio tutti voi, da Alessandro ai ragazzi che hanno rinnovato e quelli che sono venuti qui. Mi è dispiaciuto per Michele, è un ragazzo d’oro che non si merita questa sfortuna ma le porte saranno sempre aperte per ragazzi positivi come lui. I risultati arriveranno se lavoreremo bene. Non vedo l’ora di essere già a Ravenna».

Ringraziamenti e riconoscenza anche per Guido Meini: «A nome di tutta la società ringrazio chi non è più qui ma che ci ha permesso di essere quello che siamo oggi, cioè i ragazzi che erano qui l’anno scorso e coach Marco Del Re. Il presente, com’è normale che sia, è di grande entusiasmo. Guardando al futuro un grazie lo devo fare anche all’amministrazione comunale (rappresentata all’evento da diversi membri della giunta guidati dal sindaco Claudio Del Rosso in persona), sta lavorando per il rientro della pallacanestro a casa e non è una cosa banale e semplice. Stiamo remando tutti insieme affinché avvenga il prima possibile. Cosa ci attendiamo dalla stagione? Di vincere». La new entry nel board è invece rappresentata da Luca Infante, che è comunque una colonna del mondo La T Gema visti i suoi trascorsi da giocatore in rosso-blu: «Alessandro e Paolo mi hanno voluto qui in questa seconda veste, di loro mi ha colpito la cazzimma utilizzata nel raggiungere certi traguardi. Dobbiamo voler crescere partita dopo partita, cosa che stiamo già facendo lavorando con serenità e professionalità. Per noi dirigenti ci sarà da sudare a 360 gradi fuori dal campo per risolvere tutti i problemi. La stagione è lunga, viviamola con passione e divertendoci. La cosa principale, parlando di Jackson, era quella di trovare una persona che si incastrasse al meglio col gruppo di persone e professionisti che abbiamo creato. Sono sicuro che ci darà una mano e che ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi».

E’ doveroso infine parlare della terza novità importante in casa La T Tecnica, quella del ritorno più atteso. Nello staff di coach Andreazza, insieme al confermatissimo Lorenzo Guelfi, c’è la leggenda Andrea Niccolai, per lui è l’ennesimo ritorno a casa: «E’ una goduta rivedere i colori rosso-blu sullo sfondo. Mi sono calato in questa realtà ritrovando molte facce con cui ho condiviso il mio percorso di vita. Resistere alla chiamata di Montecatini non era facile ma tante altre componenti mi hanno attratto, come la struttura, l’ambizione e la realtà che questo club ha raggiunto. La visione e la carica di Alessandro e Paolo saranno un punto riferimento per la nostra avventura. E’ un onore lavorare con Marco, conosco i suoi metodi di grande qualità ed è un arricchimento essere al fianco di una persona che stimo da sempre».