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Basket / Serie B Nazionale

La T Gema soffoca Mestre nel secondo tempo e vola 1-0 nella serie

Si chiude sul 66-59 gara-1 al PalaCarrara. La T Gema ringrazia le sensazionali doppie doppie di Toscano e Di Pizzo

Il primo atto va in archivio e parla rosso-blu. Che questa sarebbe stata una serie dura lo avevano intuito tutti gli addetti ai lavori e per La T Tecnica Gema Montecatini questo successo per 66-59 non significa ancora niente. La rabbia agonistica e la volontà decisa con sui è stata sconfitta la Gemini Mestre, quella sì che conta e andrà mostrata di nuovo fra 48 ore. Il secondo tempo difensivo, con soli 23 punti concessi, è stata la chiave di una gara-1 nella quale hanno dominato il solito Toscano (14 punti + 19 rimbalzi) e l’eroe di serata Di Pizzo (18+11). Per i biancorossi ci sono i 14 di Giordano e Aromando. E’ stata la prima di tante gare brutte e sporche, se il buongiorno si vede dal mattino il carattere c’è ma ci sarà tanto, tanto da sudare.

LA CRONACA

Atmosfera delle grandi occasioni al PalaCarrara di Pistoia per l’inizio della ‘vera’ stagione, quella che tutti in casa La T Gema attendevano da quasi un anno. Quasi esaurita la tribuna riservata ai tifosi locali, c’è anche una sparuta ma coloratissima rappresentanza proveniente dal Veneto. Per la prima palla a due dei playoff La T Gema schiera: Burini, Chiarini (recuperato come da previsioni), D’Alessandro, Toscano e Di Pizzo. Il primo a muovere la retina è proprio Toscano, premiato nel prepartita come Mvp di lega per il mese di aprile. Intensità già altina in questi primi scampoli di match, si mettono in evidenza Toscano in penetrazione e il mestrino Giordano col tiro dalla media. Discreto avvio a rimbalzo per i padroni di casa grazie all’ottimo lavoro di Di Pizzo, mentre è della Gemini la prima tripla di questa serie ad opera di Lo Biondo. Prima frazione abbastanza interlocutoria nella quale i due roster cercano di conoscersi e di prendere le misure. Da segnalare prima dell’intervallo piccolo un fallo antisportivo assegnato contro Stanic che carica Mestre e la porta avanti con Aromando e con Rubbini. Risultato a fine primo quarto: 16-20.

Attenzione a non lasciare troppo spazio al rapidissimo Aromando, la stella biancorossa si sta accendendo con prepotenza. In tutta risposta Bedin aziona i muscoli, anche se poi lo stesso numero 15 fa pagare caro ai suoi un paio di distrazioni a tutto campo. Mestre chiama time-out sul +3 a loro favore, dopo un altro tap-in offensivo firmato Di Pizzo e ne esce con la bomba di Reggiani. Il vento sul parquet è già quello di guerra, con La T Gema che non riesce a trovare un ritmo offensivo adatto contro la difesa avversaria e Mestre che soffre la fisicità termale. Prima prodezza di Chiarini, poi pareggia il solito Toscano ed un clamoroso Di Pizzo schiaccia il sorpasso. Stoppatona di Lo Biondo su un Chiarini ancora arrugginito, poi Giordano esulta sulla penetrazione vincente con fallo ma sbaglia il libero aggiuntivo e Toscano lo punisce da 3. Questa gara-1 però è decisamente incerta, ben più di quello che ci si potesse aspettare alla vigilia. Risultato a fine secondo quarto: 36-36.

Rientrare in campo con l’elmetto in testa e fare a spallate come non mai: solo così La T Gema può prendersi l’1-0 nella serie. Al rientro dagli spogliatoi la formazione di coach Marco Del Re sembra più decisa di prima, anche se quella del collega Mattia Ferrari non ha minimamente intenzione di arretrare. La parità regge, prova a spezzarla un Di Pizzo ai limiti della doppia doppia (che Toscano ha già raggiunto con facilità). L’uomo dei momenti chiave D’Alessandro segna il +6 e poi il +8, due colpi d’autore che aizzano la tifoseria di casa. La tripla di Lo Biondo risolleva il morale dei suoi, in bonus da metà periodo, ma serve a poco visto che capitan Savoldelli lo imita dall’angolo. Questa durissima terza frazione ha visto venir fuori tutto il potenziale di La T Tecnica, che arriva per la prima volta a toccare la doppia cifra di vantaggio. Risultato a fine terzo quarto: 54-43.

Nonostante 10 minuti perfetti in fase difensiva tra rimbalzi e recuperi, la bomba di Contento ricorda a tutti che la contesa è ben lontana dall’essere decisa. Ci pensa però sempre lui, D’Alessandro a far esplodere il PalaCarrara con la contro-bomba. Il ‘flopping’ fischiato ad Aromando non agevola la causa ospite, non si può dire lo stesso del gioco da 3 punti di Giordano che rianima completamente una Mestre che pareva ormai caduta nella morsa del ragno termale. Il valzer dei liberi porta i biancorossi addirittura sul -5 e poi sul -3: l’avevamo detto che non era finita per niente. Negli ultimi tre minuti il ferro sembra essersi rimpicciolito più di un ago, la tensione e le difese all’ultimo sangue rendono impossibile segnare. Va bene così per La T Tecnica che, dopo il passi di Galmarini, trova a 1:37 dalla fine la stoccata vincente con Burini (è pazzesco, il numero 3 non aveva ancora mai segnato in questa gara-1). Toscano imita il compagno di prepotenza e i campioni di Coppa entrano nel giro d’orologio finale con un robusto +8. Manca solo il canestro della staffa ed arriva nel modo più bello che ci possa essere: pressing asfissiante su Burini che sulla sirena scaglia senza equilibrio una tripla da più di otto metri. E’ tabellone e poi retina per quello che, oltre ad essere l’highlight di serata, significa ufficialmente 1-0 Montecatini.

IL TABELLINO

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – GEMINI MESTRE 66-59 (16-20, 20-20, 18-7, 12-16)

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Chiarini 3, Burini 5, Acunzo ne, Di Pizzo 18, Toscano 12, Savoldelli 3, D’Alessandro 11, Bedin 5, Passoni 2, Albelli ne, Cellerini ne, Stanic 1. Allenatore: Marco Del Re

GEMINI MESTRE: Giordano 11, Bizzotto ne, Maiga ne, Galmarini 2, Mazzucchelli 2, Porcu ne, Lo Biondo 8, Contento 3, Brambilla 0, Reggiani 4, Aromando 10, Rubbini 3. Allenatore: Mattia Ferrari

Direttori di gara: Giorgio Silvestri e Matteo Lilli

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