Calcio / Femminile
L’Am Aglianese celebra la storia e rilancia il futuro del calcio femminile

Nuove strutture, oltre 100 atlete e un progetto ambizioso: l’AM Aglianese guarda avanti e ricorda gli scudetti femminili del 1995 e del 2000
Una giornata di emozioni, memoria e visione futura quella andata in scena domenica scorsa allo stadio Bellucci di Agliana, dove il calcio femminile ha fatto da protagonista tra celebrazioni e annunci importanti. L’evento si è aperto con un omaggio alle squadre che conquistarono i due storici scudetti nelle stagioni 1994/95 e 1999/2000. Tante ex protagoniste – tra cui Annalisa Corsi, Betty Bavagnoli, Silvia Fiorini ed Elena Bruno – hanno calcato nuovamente il campo, condividendo ricordi e aneddoti, in un clima di grande partecipazione e orgoglio.
Non solo memoria, ma anche progetti concreti. L’AM Aglianese ha infatti presentato il piano di rilancio del settore femminile per la stagione 2025/26, che vedrà coinvolte oltre cento ragazze suddivise tra Prima squadra (Promozione), Under 17, Under 15, Under 14, Under 12 e Pulcine. Il progetto sarà guidato da un team rinnovato composto da Elena Bruno, Daniele Ferranti, Patrizia Fedi e Michele Tamburi. Sul fronte delle infrastrutture, importanti novità in arrivo per il Sussidiario Franchi: a breve partiranno i lavori per la realizzazione del manto sintetico e la ristrutturazione completa degli spogliatoi, come confermato dal Sindaco di Agliana Luca Benesperi e dall’Assessore allo Sport Tommaso Allori.
Non è mancato il sostegno delle istituzioni sportive. Enrico Gabbrielli, coordinatore regionale FIGC del Settore Giovanile e Scolastico, ha sottolineato l’impegno dell’Aglianese all’interno del progetto AST e del programma FIGC Evolution, confermando la collaborazione anche per la prossima stagione. A ribadire la centralità del progetto femminile sono intervenuti anche il presidente Lorenzo Mazzetti e il nuovo direttore generale Vincenzo Esposito. Presente anche Mattia Martini, manager del calcio femminile e originario di Agliana. A chiudere la giornata, una cena conviviale e i fuochi d’artificio in occasione dei festeggiamenti per i patroni San Pietro e San Paolo: un finale perfetto per una giornata che ha unito memoria, festa e prospettive future.
