Calcio / Eccellenza
Larcianese, l’Eccellenza è realtà. Dami: «Siamo tornati dove meritiamo»

La Larcianese festeggia il ritorno in Eccellenza dopo sette anni. Il presidente Dami entusiasta: «Sarà un campionato di altissimo livello»
Sette anni dopo la Larcianese torna in Eccellenza. Un traguardo storico per i viola, forti di un gruppo solidissimo a partire dalla società, abile a costruire una squadra competitiva e capace di calcare di nuovo i campi della Categoria Regina. Per i valdinievolini si tratta di una vera e propria impresa calcistica, considerando le varie corazzate affrontate nello scorso campionato di Promozione e del percorso magistrale condotto sino alla finale regionale playoff, dove il KO col San Giuliano ha solamente rinviato la festa di qualche settimana. In merito allo splendido lavoro compiuto dalla Larcianese in questi anni, leggiamo le parole del presidente Alessandro Dami, entusiasta dell’obiettivo raggiunto, del futuro dei viola e non solo.
«TRAGUARDO STORICO»
«Questo traguardo raggiunto vale tanto, perché erano sette anni che mancavamo nel campionato di Eccellenza. Io sono nella società viola proprio da quella retrocessione nel 2018 – esordisce Dami – chiamato dall’allora presidente Carbone. Nelle ultime stagioni abbiamo mancato il salto di categoria per un soffio e adesso, finalmente, ci siamo riusciti, dimostrando il nostro valore contro le squadre più forti di Promozione».
«La prossima Eccellenza assomiglia a una mezza serie D. Ci sono tanti club temibili, volenterosi di salire di categoria e, secondo me, i favoriti per la vittoria del campionato sono la Massese, il Viareggio e il Perignano. Il nostro obiettivo è quello di salvarci con una rosa molto giovane – evidenzia il presidente viola – ricca di molte riconferme, tra cui capitan Porciani, Bagni, Ndiaye, Salerno e molti altri. Inoltre sono felice di poter continuare questa avventura con un mister esperto come Maurizio Cerasa, che ha firmato con noi per altri due anni. Sul fronte Juniores, abbiamo cambiato mentalità – prosegue Dami – mettendo alla guida il vice Marco Civitelli, per far sì che i giovanissimi e la Prima Squadra lavorino assieme per crescere insieme».
