Basket / Serie A
L’ex Bassi: «Mi piacerebbe contribuire alla salvezza di Pistoia»

Tortona potrebbe essere l’ago della bilancia nella corsa salvezza. «Restare in A sarebbe un miracolo sportivo», ha ammesso Bassi a La Nazione
Parole sincere e sentite quelle di Giovanni Bassi, ex capitano del Pistoia Basket e oggi nello staff tecnico di coach Walter De Raffaele alla Bertram Tortona. Intervistato da La Nazione, Bassi ha parlato della lotta salvezza di Estra Pistoia, della quale la formazione piemontese rischia di essere l’ago della bilancia. Derthona infatti prima ospiterà Napoli a Casale Monferrato e poi sarà di scena sul parquet della Vanoli, le due squadre su cui i biancorossi continuano a fare la loro corsa verso il miracolo.
«Da pistoiese, mi piacerebbe poter contribuire alla salvezza del Pistoia Basket. Anche perché, per come si era messa la stagione, restare in Serie A sarebbe un vero e proprio miracolo sportivo per i biancorossi». Prima di qualsiasi calcolo dell’ultima giornata comunque, per Pistoia ci sarà l‘obbligo di superare Cremona al PalaCarrara nello scontro diretto di domenica. Con due vittorie nelle ultime due sfide e due sconfitte subite da una fra Cremona e Napoli, il sogno diverrebbe realtà.
La formazione di coach Walter De Raffaele – anche lui un ex, vestì la canotta dell’Olimpia tra il ’94 e il ’96 – ha dunque la possibilità concreta di aiutare l’Estra a inseguire una salvezza ormai parsa irraggiungibile, almeno fino a domenica scorsa. Un contributo che i biancorossi hanno in parte già restituito, vincendo domenica scorsa in casa della Reyer Venezia, risultato che ha permesso a Tortona di restare agganciata al treno playoff.
«Quella di Pistoia a Venezia è stata una vittoria straordinaria e inaspettata – ha sottolineato Bassi al quotidiano – che ci ha dato nuova linfa nella corsa all’ottavo posto. Adesso abbiamo ancora una chance per centrare il terzo obiettivo stagionale, dopo i quarti di finale in Basketball Champions League e la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. I ragazzi di coach Okorn hanno giocato con intensità, qualità e grande determinazione: onore a loro».
Secondo Bassi, la vittoria al Taliercio è figlia della competenza dello staff tecnico e del carattere del gruppo. «Coach Okorn ha preparato la partita nei minimi dettagli e i suoi giocatori hanno eseguito il piano alla perfezione. È probabile che la Reyer abbia preso sottogamba l’impegno, ma Pistoia è stata brava ad approfittarne. E così, almeno per un’altra settimana, ha tenuto lontano lo spettro della retrocessione».
Un segnale importante, soprattutto alla luce delle tante difficoltà affrontate in stagione. «Essere ancora in corsa per la salvezza a due giornate dalla fine è un merito enorme per chi lavora a Pistoia da inizio anno. Mi riferisco in particolare al gruppo degli italiani, che ha sempre messo la faccia anche nei momenti più complicati. Questa è la bellezza dello sport: non si può mai mollare perché tutto può cambiare da un momento all’altro».
Un messaggio che vale anche per Tortona. «La fiammella della speranza playoff è ancora accesa – ha concluso Bassi – e ci crediamo. Domenica affrontiamo una squadra fortissima come Napoli, che ha cambiato molto nel corso della stagione. I campani hanno talento da vendere, ma come noi vivono di alti e bassi. Sarà una sfida complicata, ma daremo tutto fino alla fine».
