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Calcio / Prima Categoria

Mazzetti: «Aglianese, ora il gruppo è sano! Playoff? Vogliamo arrivarci»

Lorenzo Mazzetti, presidente dell’AM Aglianese, fa il punto anche sui prossimi progetti in cantiere: «Rioni, tornei e molto altro. Ci divertiremo»

L’ormai ex presidente degli Amici Miei è intervenuto ai nostri microfoni per fare il punto della situazione in casa Aglianese. I neroverdi sono attualmente settimi in classifica ed in piena corsa playoff, ma anche fuori dal rettangolo di gioco c’è molto da fare. Il calciomercato non è ancora finito e, tra un progetto e l’altro, non c’è tempo per fermarsi: alcuni sono già in corso d’opera, mentre molti altri vedranno la luce nei mesi che verranno.

UN CANTIERE APERTO

«Il 12 febbraio, con nostro grande piacere, ospiteremo una selezione femminile di un college americano per un’amichevole di calcio. Ovviamente la partita andrà in scena al Bellucci – precisa Mazzetti -, ma al momento purtroppo non ho molto altro da aggiungere. In questi giorni, appena definiremo il tutto con precisione, faremo sapere ogni dettaglio. Al momento ci preme finire al meglio la quarta e ultima giornata del torneo giovanile dei ragazzi che vanno dal 2014 al 2017, poi ci concentreremo sul resto. Posso anticipare che faremo qualcosa per Pasqua, ma ancora non so cosa. Il torneo dei rioni torna anche ad Agliana? Sì, e speriamo che non sia un fuoco di paglia come l’ultima volta. Spero che possa essere presa come esempio l’organizzazione che c’è a Montale, dato che quello è un format che piace e lì riescono ad organizzarlo ininterrottamente da circa 40 anni. L’organizzazione sarà affidata a Francesco Fabbri e, visto il successo della Coppa Vannino, abbiamo grande fiducia. Ci saranno sei squadre che giocheranno dal 7 al 25 luglio».

COME STA ANDANDO L’AM AGLIANESE?

Dalla scrivania si passa al campo, impegno principe nella stagione dei neroverdi. Nell’ultima giornata (18°, ndr) è arrivata un’importante vittoria, ma il recente periodo non era certo dei migliori: «Col Prato Nord vincere era fondamentale. Poco importa che i tre punti siano arrivati senza una prestazione scintillante. Da dopo l’apertura del mercato a mio avviso siamo migliorati, ma certi episodi ci hanno penalizzato. Contro la Folgor Calenzano, ad esempio, stavamo giocando bene ma l’ingenuità di Cutini ci ha tagliato le gambe. Purtroppo la sua espulsione ha condizionato anche la partita con l’Albacarraia, dove già eravamo orfani del nostro portiere titolare. Contiamo molto sul nostro bomber, ma nelle ultime settimane ci è mancato qualcosa là davanti, e infatti siamo già intervenuti. Abbiamo da poco firmato Pietro Citera e, a seconda delle occasioni che capiteranno – rivela Mazzetti -, proveremo a prendere anche un altro attaccante».

I PROSSIMI IMPEGNI E GLI OBIETTIVI

La stagione è ancora lunga, ma i prossimi impegni, a detta del Presidente, potrebbero già essere decisivi: «I ragazzi sanno che nelle prossime quattro o cinque partite ci giochiamo tutto. Già domenica prossima saremo chiamati ad un’impresa: il San Godenzo ha ottenuto sette vittorie ed un solo pareggio in otto gare casalinghe quest’anno. Noi al momento siamo a +2 su di loro, ma è una distanza insufficiente per stare tranquilli. Vogliamo recuperare terreno nei confronti di chi ci precede, partite come questa possono svoltare un’intera annata. Obbiettivo? I playoff sono alla nostra portata. Mancano ancora dodici gare alla fine del campionato e siamo solo a -6 dal quinto posto: è nostro dovere crederci. Gli ultimi risultati di Quarrata e Jolo hanno riaperto anche la lotta al secondo posto, a dimostrazione di come ogni domenica possa succedere di tutto. Non voglio dire che mancare i playoff sarebbe un fallimento, ma ci andrebbe vicino – ammette Mazzetti – In quel caso avremmo un mese di tempo in più per programmare la nuova stagione. Chiaro che se, come mi auguro, centrassimo i playoff, punteremmo a vincerli. Arrivare secondi o terzi fa sempre piacere, ma se non vinci serve a poco».

UNA SESSIONE DI CALCOMERCATO MOVIMENTATA

Le voci di corridoio parlavano di uno spogliatoio poco amalgamato e con qualche picco di tensione di troppo, ma nessuno in quel di Agliana ha mai confermato ufficialmente. I tanti movimenti in uscita, però, sembrano una sorta di ammissione. Lorenzo Mazzetti, nonostante ciò, si dice soddisfatto dei movimenti fatti, ma non si fa certo mancare qualche stoccata dritta al punto: «Foresta, Nania e Gianotti sono stati un bell’innesto per noi. Il loro arrivo, insieme a quello di Citera, è andato di fatto a rimpiazzare le uscite di Agostiniani, Betti, Agnorelli e Vannucci. Tante squadre, nonostante si parli di categorie basse, si oppongono alle cessioni dei giocatori, mentre noi non l’abbiamo mai fatto: se qualcuno vuole essere ceduto che vada pure. Sul mercato ci siamo fatti trovare pronti fin da subito e adesso la squadra mi sembra migliorata, soprattutto dal punto di vista umano. Il gruppo adesso è maturo e composto da uomini veri, mentre prima non era così. Chi va via dall’Aglianese non è in grado di stare in certi ambienti calcistici. Nella nostra società i ragazzi hanno a disposizione un massaggiatore che arriva alle 17:00 e va via alle 23:00, spogliatoi con armadietti personali in cui poter tenere tutto il materiale per allenarsi e molto altro che non sto a sottolineare. Altrove tutto ciò non esiste a questi livelli quindi, per quanto mi riguarda, chiunque vuole andarsene è libero di farlo – conclude Mazzetti – Noi andremo avanti lo stesso».

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Nato nel 2001, laureato in Scienze della Comunicazione. Da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Una domenica senza calcio non merita di essere vissuta.

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