Mercato Pistoia Basket: chiusura senza botti, sfumato Crosariol

14.07 DOPO I COLPI, ORA VALUTAZIONI

Settimana intensa per il Pistoia Basket con gli arrivi di Patrik Auda e Kerron Johnson. Adesso la società dovrà fare le proprie valutazione in vista degli ultimi tre americani da inserire con il budget a disposizione. Da quello che filtra da via Fermi, per il momento, almeno due di questi innesti saranno rookie o comunque alle primissime esperienze in Europa : resta da capire quale “spot” sarà occupato da un giocatore leggermente più esperto, se lo spot di 5 o di 3 che fra l’altro dovrebbe essere l’ultimo ad essere riempito nella prima metà di agosto. Solo dopo l’arrivo del pivot, comunque, si capirà il da farsi anche con il quinto giocatore italiano: c’è sempre in lizza Marco Di Pizzo ma bisognerà vedere se ad agosto il mercato tricolore riserverà ancora qualche colpo possibile.

12.07 PRESO AUDA, IN REGIA SPUNTA JOYCE

Praticamente fatta per l’ala forte Patrik Auda, in casa Pistoia Basket si continua a lavorare alacremente per colmare il vuoto in cabina di regia. Sempre calda la pista Oliver Lafayette, mentre Spicchi d’arancia riporta di un interesse biancorosso per Dru Joyce, 33enne play nativo di Akron (concittadino e grande amico di un certo Lebron James, con il padre che è stato uno dei primi allenatori della nuova stella dei Lakers) nell’ultima stagione in Francia tra Monaco e Limoges dopo una carriera ad alto livello in Germania (miglior assist-man nella storia del campionato tedesco, per dire). Il profilo risponde ai requisiti richiesti da Ramagli, esperienza, doti di passatore e ottima visione di gioco periferica, ma in entrambi i casi servirà uno sforzo economico di un certo livello per provare a convincerli.

10.07 LAFAYETTE E RICE SUL TACCUINO

A margine della presentazione di Luca Severini, ha parlato anche il diesse Michele Stilli. Come vi avevamo anticipato nell’ultimo aggiornamento, l’attenzione è tutta rivolta agli americani: “Non ci sono novità sostanziali, ma stiamo lavorando per portare i primi due Usa a Pistoia. Le priorità sono un play e un lungo, contiamo di sciogliere qualche nodo entro alcuni giorni”.

Dalle informazioni in nostro possesso, però, per quanto riguarda la cabina di regia sembra essere in atto una trattativa per provare ad arrivare all’esperto play Oliver Lafayette (che Ramagli ha già avuto a Bologna). 34 anni, Lafayette ha girato tutti i migliori club d’Europa (Partizan, Prokom, Efes Istanbul, Zalgiris, Olimpiacos, Milano, Unicaja Malaga) ed in maglia Virtus ha viaggiato a poco meno di 10 punti di media a partita in 29′ di utilizzo: il suo contratto è scaduto il 30 giugno scorso ed attualmente è free agent. Secondo quanto riportato da Spicchi d’Arancia, invece, il Pistoia Basket ha fatto un sondaggio anche per il 25enne Rayvonte Rice (guardia-ala nell’ultima stagione a Ravenna) visto in LegaDue anche a Verona: nell’ultima stagione, per lui, 18.7 punti di media a partita in 34′ di utilizzo con il 46% da 2 ed il 37% da 3 unitamente a quasi 7 rimbalzi di media a partita.

Non vestirà biancorosso invece Matteo Chillo: l’ex Fortitudo, accostato al Pistoia Basket nei giorni scorsi, è sbarcato a Treviso.

05.07 RALLENTAMENTO SUGLI ITALIANI, SI LAVORA AGLI USA

Dopo Della Rosa, Bolpin e Martini, il Pistoia Basket ha praticamente chiuso il pacchetto italiani. Dando per scontata la conferma di Severini, non c’è fretta per il quinto nome: detto dell’opzione Di Pizzo, resta in piedi anche la candidatura di Matteo Chillo ma su di lui in questo momento c’è il forte pressing di Capo d’Orlando. Tra l’altro Pistoia, e non è una notizia di poco conto, sarà in compagnia delle sole Cremona, Pesaro e Reggio Emilia nell’utilizzare il 5+5 che permetterà di concorrere al premio italiani.

In questo momento comunque il lavoro dello staff punta oltreoceano: c’è la volontà di chiudere il primo americano, si attendono sviluppi nella prossima settimana. Tanti i nomi sul piatto, sui quali vige il più stretto riserbo.

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