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Basket / Serie B Nazionale

Montecatini, l’incubo continua: anche Capo d’Orlando espugna il PalaTerme

Guido Meini in azione

Ottava sconfitta su otto gare disputate per Montecatini, che cede il passo anche a Capo d’Orlando: i siciliani si impongono 68-72

Un incubo che sembra non avere fine: il Montecatini Terme Basketball stecca anche contro Costa d’Orlando e allunga la serie nera a otto sconfitte consecutive.

Qualche novità in quintetto per Montecatini, complice anche l’assenza di Zanini: Nicoli parte per la prima volta dall’inizio, mentre Galli riprende il suo posto nel cinque iniziale al posto di Tommei e Mercante agisce da ala grande al fianco di Divac. Ed è proprio l’ex Varese a spingere i rossoblù in avvio di gara, griffando 6 dei primi 8 punti messi insieme da Montecatini, che sembra più reattiva dei siciliani anche a rimbalzo. Il primo vantaggio di una certa consistenza arriva con i due giochi da tre punti consecutivi realizzati prima da Meini, poi di Divac, che mettono quasi due possessi di distanza fra i padroni di casa e Capo d’Orlando. Il canestro di Galli su dormita generale della difesa biancorossa vale il massimo vantaggio termale, annullato però nel giro di 30 secondi da due triple consecutive di Crusca, al quale risponde Tommei con il primo canestro di questa sua nuova avventura in rossoblù. Un’ottima fase difensiva e i viaggi in lunetta consentono alla banda di Tonfoni di allungare nuovamente sul 23-15, solo la tripla sulla sirena di Ferrarotto impedisce ai locali di scappare già nel primo quarto. Capo d’Orlando prova a ricucire lo strappo con Perez, tornato sul parquet dopo il riposo forzato per accumulo di falli negli ultimi 3’ del periodo iniziale, ma Nicoli si conferma particolarmente ispirato e spinge Montecatini con 4 punti filati, ai quali si aggiunge il 2/3 a cronometro fermo di Tommei. Il Montecatini Terme Basketball gioca finalmente con fiducia e personalità, la stessa che dimostra Stepanovic nel canestro del 33-24, prima del break di 5-0 della Irritec, lanciato dalla terza tripla di serata dell’immarcabile Crusca. Le percentuali irreali nel tiro da tre tengono in piedi i siciliani anche quando Montecatini tenta l’ennesimo allungo con due canestri in rapida successione di Tommei e Divac, Teghini addirittura regala il primo vantaggio di serata ai suoi, tenendo aperto un parziale di 10-0, incrementato ulteriormente dal layup di Perez a 58 secondi dalla fine.

Gli ospiti arrivano così all’intervallo lungo avanti di tre lunghezze, ma sull’economia del punteggio pesano tantissimo i quasi 3 minuti di digiuno offensivo di Meini e compagni. Il maxi parziale di Capo d’Orlando arriva fino al 18-0, prima che arrivi Nicoli a interromperlo e con esso anche la fuga dei siciliani, i quali nel frattempo si erano portati sul +9. Il problema per Montecatini sono le percentuali irreali che la Irritec continua a mantenere dalla lunga distanza, mentre nel pitturato e dalla lunetta gli uomini di coach Condello sono decisamente più umani: proprio da due errori banali sotto canestro di Bolletta nascono i canestri che servono ai termali per impattare a quota 54. Montecatini torna a credere nelle proprie possibilità e soprattutto torna avanti nel punteggio, ma spreca un paio di occasioni ghiottissime per scrollarsi di dosso la pressione degli avversari, che rimangono ad un possesso di distanza e all’inizio dell’ultimo e decisivo quarto mettono nuovamente il naso avanti con un break di 6-0 tutto a firma di Ferrarotto. Proprio quando i Tonfoni boys sembrano rifarsi sotto arriva la sanguinosissima tripla di Perez a sancire il nuovo +6 biancorosso. Lo 0/2 dalla lunetta di Tommei non aiuta la causa montecatinese, ma a dar man forte arriva Divac, che infila un gioco da tre punti vitale per le speranze rossoblù ma sbaglia successivamente un appoggio comodo per riportare nuovamente a un possesso di distanza i suoi. Nel finale non bastano i liberi di Mercante: la difesa siciliana controlla la situazione, l’attacco di casa sbaglia l’impossibile da sotto canestro e dalla lunga distanza e la quarta sconfitta consecutiva al Palaterme si materializza in tutta la sua crudeltà. Nel finale gli ospiti si aggrappano al talento di Perez, che segna un canestro da sotto dall’elevato coefficiente di difficoltà e fornisce a Di Coste l’assist per il +4 Irritec, mentre Montecatini dal campo non riesce più a segnare. Non basta il 2/2 di Mercante a cronometro fermo: l’ottava sconfitta su otto partite giocate è realtà.

Montecatini Terme Basketball – Irritec Costa d’Orlando 68-72

MONTECATINI: Meini 5, Galli 10, Nicoli 12, Mercante 16, Divac 12, Tommei 8, Cipriani 3, Stepanovic 2, Lepori ne, Ghiarè ne. All. Tonfoni.

COSTA D’ORLANDO: Teghini 9, Perez 16, Riccio 15, Avanzini 7, Bolletta 3, Ferrarotto 9, Di Coste 4, Crusca 9, Spasojevic, Ciccarello ne. All. Condello.

Note: parziali 23-18, 38-41, 59-56.

IL PREVIEW

Non ci sono più scuse per Montecatini. Dopo il tonfo rimediato in quel di San Miniato, i rossoblù sono chiamati a una reazione orgogliosa contro Capo d’Orlando per cercare la prima vittoria in campionato. La settimana dei termali non è stata delle più tranquille, per usare un eufemismo. La pessima partenza in campionato, fatta di sole sconfitte nelle prime otto giornate (Meini e compagni hanno tuttavia riposato un turno, ndr), pesa eccome, ma per ora la società ha confermato la fiducia in coach Alberto Tonfoni.

Chiaro però anche la posizione dell’ex Montale potrebbe essere rimessa in discussione in caso di un’altra brutta prestazione. L’allenatore, che dovrà fare a meno di Zanini, mentre potrebbe recuperare Tommei, è chiamato proprio come i suoi ragazzi a una reazione. Di fronte però non ci sarà un avversario semplice: la Irritec Capo d’Orlando è infatti in zona playoff con già 8 punti conquistati. Giampaolo Riccio è il giocatore offensivamente più pericoloso di una formazione che non segna tantissimo (quarto peggior attacco del torneo).

«Vincere una partita sarebbe intanto un punto di partenza per affrontare la settimana con una luce diversa negli occhi, per togliersi un po’ la classica scimmia dalla spalla e acquisire un minimo di positività che ci serve assolutamente – le parole di capitan Meini – Poi è ovvio che servirà anche dare continuità ai risultati, ma in questo momento dobbiamo affrontare una situazione alla volta, una partita alla volta, altrimenti la montagna potrebbe sembrare ancora più alta di quanto lo sia realmente. E domenica daremo il massimo per ottenere la prima vittoria stagionale».

La palla a due è in programma alle ore 18 di domenica 17 novembre al PalaTerme.

LA CLASSIFICA

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