Basket / Femminile
Nico Basket, il sogno si interrompe in Gara 3: in finale va Lucca

Per le rosanero si conclude così una stagione estremamente positiva. Emozioni per l’ultima gara di Giglio Tos, ritiratasi dal basket giocato
Niente da fare. La Nico Basket ci ha provato fino all’ultimo in Gara 3 ma – complici le pesanti assenze che da mesi hanno complicato il percorso – alla fine è stata Lucca a trionfare nella bella della semifinale playoff e raggiungere la finalissima promozione. Per le rosanero un finale ricco di rammarico ma con la consapevolezza al contempo che a vincere è stata la squadra migliore nell’arco della serie. Dopo aver vinto Gara 1 in volata, l’Acqua dell’Elba ha ceduto, pur lottando al massimo, nelle successive due giornate al cospetto di un’avversaria davvero forte e in forma.
La stagione resta comunque estremamente positiva, tanto per questo risultato quanto per il successo in Coppa Toscana. Per la Nico sarà tempo ora di ricaricare le batterie e programmare la prossima stagione in cui, come da anni a questa parte, si proverà a lottare fino all’ultimo istante per il bersaglio grosso. In vista del prossimo anno intanto è arrivata la prima notizia sul roster rosanero. Simona Giglio Tos ha deciso infatti di ritirarsi dal basket giocato al termine dell’ultimo match. Una bandiera del club che certo non si ammainerà dopo l’ultima presenza sul parquet e che si mette alle spalle una carriera ricca e onorevole, accompagnata dalla meritatissima standing ovation del PalaPertini.
LA CRONACA
Passando al parquet, è stata una Gara 3 fin dall’inizio di marca lucchese, con un super parziale iniziale di 0-11. L’attacco rosanero fatica a sbloccarsi e dopo il primo periodo il risultato recita 4-16 per le ospiti. Sembra il preludio a un monologo ma Pini non ci sta e, caricandosi le compagne sulle proprie spalle, trova in più di un’occasione il canestro dalla distanza. Dall’altra parte del campo, però, Lucca non fa sconti, dando vita a un botta e risposta a dir poco elettrizzante. Anche Montiani prova a partecipare a questo duello, ma la “controparte” viene ben recitata dall’iniziativa della giovane Dianda, brava a trovare un gioco da tre punti. Le rosanero però non si perdono d’animo e, facendo un passo alla volta, ricuciono lo svantaggio. Dopo aver visto il “baratro”, le rosanero, con un cuore grande quanto una casa, si riportano fino al -6 (26-32) prima che Paulsson, a cronometro fermo, porti la contesa sul 26-34 all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi, le lucchesi riescono a sfruttare la scia del periodo precedente, riportandosi sulla doppia cifra di vantaggio (26-38). A questo punto, Montiani e Giglio Tos provano a ricucire lo svantaggio, ma come già successo in precedenza, Lucca è brava a rispedire al mittente ogni tentativo di rimonta. Agli occhi dell’Acqua Dell’Elba Nico Basket, le ospiti sembrano una montagna impossibile da scavalcare e, con le energie ormai ridotte all’osso, tutto fa pensare ad una partita già chiusa. Ma è qui che per l’ennesima volta si vede la grandezza del cuore delle ragazze di coach Rastelli. Alle solite iniziative del trio Pini-Montiani-Giglio Tos, si aggiunge anche Bargiacchi, dando al via a una rimonta insperata fino a quel momento. A dieci minuti dal suono della sirena finale, la Nico è sotto di solo sette lunghezze (40-47), alimentando così le speranze di compiere un’impresa che avrebbe qualcosa di clamoroso. Il quarto periodo comincia nel migliore dei modi, con la bomba del -4 (43-47) di Montiani. Sul ribaltamento di fronte, Lucca non riesce a trovare il fondo della retina, dando la possibilità alle rosanero di avvicinarsi sul -2 o addirittura sul -1. Le rosanero non riescono però ad avvicinarsi ulteriormente, perché la tripla siderale di Maffei che rispedisce la Nico a -7, pesa come un macigno. La truppa di Coach Rastelli ci prova, ma ormai le energie sono finite. Lucca, fisicamente più brillante, è brava ad approfittare della situazione, scappando definitivamente nel punteggio e chiudendo la contesa con minuti di anticipo. La cronaca della partita difatti si può concludere qua, ma questa gara – a pochi secondi dalla fine – ha ancora qualcosa da regalare. Un momento molto toccante per chi ha a cuore i colori rosanero. Quella di sabato è stata infatti l’ultima partita di Simona Giglio Tos, non una giocatrice qualunque, che ha deciso di ritirarsi dal basket giocato salutata dal pubblcuo con una bellissima e sentitissima standing ovation.
IL TABELLINO DI ACQUA DELL’ELBA NICO BASKET-LE MURA SPRING LUCCA 45-61
NICO BASKET: Nerini n.e., Tongiorgi, Salvestrini*, Modini G.*, Montiani*17, Rastelli n.e., Modini A.*, Pini*18, Bargiacchi 4, Giglio Tos 6, Federighi n.e., Traore. All. Rastelli
LUCCA: Cerri n.e., Capodagli 13, Dianda 4, Tessaro*, Morettini 3, Rapè n.e., Geremei n.e., Valentino*, Chiti n.e., Maffei*12, Michelotti*9, Paulsson*20. All. Ferretti
LE PAROLE DI COACH RASTELLI
«Abbiamo dato tutto in ogni secondo, peccato per come è finita e per i troppi infortuni che hanno penalizzato il nostro percorso – le parole di Coach Leonardo Rastelli -. Ringrazio tutte le ragazze, sono orgoglioso di quello che hanno fatto e delle soddisfazioni che ci siamo ritagliati, come la vittoria della Coppa Toscana e il secondo posto in regular season, risultato per niente scontato in un campionato così lungo. Un grazie al mio staff, alla società e a ogni singola ragazza, dalle più piccole che sono cresciute tantissimo, alle più grandi. A Simona che ha finito la sua lunga carriera, uscendo dal campo tra gli applausi del pubblico, non solo per quello che ha fatto in questo campionato, ma per tutte le gioie che ci ha regalato in questi anni. Sono fiero di aver allenato queste ragazze».
