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Basket / Serie B Nazionale

Non convince ma vince: la Fabo Herons stende Lumezzane 87-76

COPYRIGHT FOTO: LNP/MTVB HERONS BASKETBALL

L’anticipo del sabato è degli Aironi, che chiudono la pratica LuxArm grazie anche ai 28 di un super Chinellato

Ancora troppa sofferenza, ma la quarta vittoria è realtà. In una fase di incertezze come quella che la Fabo Herons Montecatini sta vivendo non si può non essere contenti e soddisfatti per due punti in più che risollevano la classifica della banda di coach Barsotti. Forse però ci sarà da aspettare per quanto riguarda la risoluzione dei problemini tecnico-tattici avuti dagli Aironi nelle ultime uscite.

Alla LuxArm Virtus Lumezzane è stato lasciato troppo spazio per sfogarsi nel primo tempo, poi però nel terzo periodo ecco il cambio di passo nel movimento di palla, in difesa e nell’efficacia a rimbalzo che mette a tacere ogni velleità dei lombardi. La vittoria per 87-76 nella serata lucchese ha avuto un grande protagonista, un Riccardo Chinellato da 28 punti che è stato anima e cuore rossoblù anche nei momenti più bui dell’anticipo del sabato. Bene Sgobba con 14 punti e Rossi con 7 assist, ci sono pure segnali di ripresa anche per Giombini e per un Aukstikalnis decisivo nel chiudere i giochi nel finale di match.

PRIMO TEMPO

Molto breve la fase di studio tra le due formazioni, con i padroni di casa che si sbloccano dopo poco più di un minuto di gioco con Giombini. Fin dalle prime azioni gli ospiti non si nascondono troppo, è chiara la loro intenzione di attaccare a testa bassa ed infatti prendono subito la testa nel punteggio con Siberna e Piccionne. Chinellato non chiude il gioco da 3 punti, mentre i primi punti del sabato sera per Aukstikalnis arrivano via tiri liberi. Già dopo la prima metà di frazione si nota subito una grossa differenza di energia ed esplosività a sfavore degli Herons e, dopo la tabellata ignorante di Siberna, Ohenhen va ad appoggiare il +7.

Lotta in area piccola Sgobba, il numero 33 cerca di dare la carica ai suoi e ad un PalaTagliate che sta aspettando la scintilla per accendersi ma che invece riceve una dormita semi-inspiegabile sulla rimessa avversaria. Passa qualche possesso e Lumezzane restituisce gentilmente il favore, Chinellato e Mastrangelo possono così accorciare il distacco. Bella la tripla in angolo di Angarica ma sta mancando all’appello la tipica difesa asfissiante di marca Fabo. Quantomeno all’intervallo del primo quarto il distacco è più che contenuto (23-26) ma il cambio di rotta serve subito.

Gli ospiti ripartono all’arrembaggio, forse con un po’ troppa foga ma comunque con efficacia. Gli Herons non hanno ancora segnato da 3, ci pensa Ricci da una distanza lunghissima e poi, per un brevissimo attimo, c’è il sorpasso con il contropiede finalizzato da Chinellato. E’ Sipala a ristabilire gli equilibri in tempo quasi zero. Il ritmo di gara si affievolisce leggermente, potrebbe essere un bel metodo per liberare un invisibile Aukstikalnis ed infatti il lituano, non appena ha un minimo spazio di libertà, spara una saetta delle sue.

L’equilibrio non si spezza, i locali stanno aumentando i giri del motore ma Lumezzane non arretra di un centimetro. Kekovic (con fallo) e Galassi puniscono la retroguardia termale ma Chinellato e Ricci rispondono per le rime. L’ex-Avellino sta cercando di caricarsi sulle spalle gli Herons, forse verrebbe premiato se non ci fossero sbavature continue e mai viste a liberare la strada alla LuxArm (c’è ancora Kekovic di mezzo). Ancora confusione negli ultimi due possessi ma al riposo il punteggio di 45-46 indica che una svolta nei prossimi 20 minuti può cambiare tutto. Certo però che questa sofferenza non è quello che ci si aspettava.

SECONDO TEMPO

Da segnalare che lo straniero ospite, Hrstic, non è mai sceso sul parquet (infatti non sarà della partita). Lo spartito non cambia molto al rientro dagli spogliatoi. Gli ospiti cercano di mostrare i muscoli sotto entrambi i canestri, dove il possente Ohenhen attira rimbalzi e non solo. Dal canto loro la truppa di coach Barsotti cattura palloni nella propria metà campo e falli nell’altra. L’intensità è tornata elevatissima, costruire un tiro pulito sta diventando per tutti un’operazione troppo complessa.

Per mandare nel pallone gli avversari ci vuole più furbizia nei movimenti e maggior prestanza fisica. In altre parole, ci vuole Giombini e il pivot batte due volte, in appoggio e dalla media, il marcatore per il +7 Montecatini. Ulteriore nota di merito per Chinellato: ha fatto tante piccole cose utili tecnicamente ed emotivamente, sul break ‘silenzioso’ degli Aironi c’è molto del numero 16. Sgobba e Giombini trovano due prodezze di pura voglia, mentre la difesa sembra aver trovato l’assetto giusto per bloccare le strategie di coach Marco Ciarpella. Il terzo quarto si chiude così con una doppia cifra di vantaggio per gli Herons, 66-56 con un disavanzo massimo di +13.

Il quarto fallo personale di Rossi e di Giombini potrebbero essere motivo di preoccupazione ma Sgobba con personalità non se ne cura e si diverte a battere il marcatore sotto canestro. I lombardi continuano con una certa testardaggine a puntare sui propri lunghi, ormai triplicati ad ogni scorribanda; in ogni caso sono ancora in corsa grazie a Piccionne ed Angarica ma avrebbero bisogno di un capolavoro, anche perché Chinellato non si ferma nemmeno dopo essere andato ben oltre il ventesimo punto della propria serata. Occhio però a non distrarsi perché Lumezzane ci sta provando sul serio e Siberna per un attimo porta i suoi sul -7.

Continuerà a non essere il fattore che i tifosi Herons sognavano in estate ma ad essere onesti Aukstikalnis, non appena ha un briciolo di spazio, riesce ad essere disequilibrante quando la palla scotta. La bomba dall’angolo dell’Mvp in carica della B Nazionale e quella del solito immenso Chinellato piegano definitivamente la resistenza della tenace LuxArm. Aukstikalnis si ripete per mettere la ciliegina sulla torta, per poi causare fallo in attacco di Kekovic. Dopo che per due quarti e mezzo si è giocato sul filo dell’equilibrio, l’ultimo minuto è addirittura ininfluente: l’anticipo del sabato dice bene ai termali.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

FABO HERONS MONTECATINI–LUXARM VIRTUS LUMEZZANE 87-76 (23-26, 22-20, 21-10, 21-20)

FABO HERONS MONTECATINI: Benites ne, Rossi 6, Antonelli 0, Natali 0, Aukstikalnis 14, Mastrangelo 4, Ricci 9, Kamaté 0, Chinellato 28, Dell’Uomo 0, Sgobba 14, Giombini 12. Allenatore: Federico Barsotti

LUXARM VIRTUS LUMEZZANE: Galassi 7, Festa ne, Siberna 16, Hrstic ne, Kekovic 13, Deminicis 9, Sipala 1, Valle ne, Ohenhen 8, Angarica 6, Piccionne 10. Allenatore: Marco Ciarpella

Direttori di gara: Niccolò Bertuccioli, Matteo Paglialunga e Simone Antimiani

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