Impianti
PalaTerme, conto alla rovescia: le squadre termali si preparano al rientro

Interventi su copertura, capienza e sicurezza: il PalaTerme si prepara a riaprire a pieno regime
A Montecatini si avviano in questi giorni i lavori più complessi per la riqualificazione del PalaTerme, in particolare quelli che interessano la copertura della struttura. Dopo gli interventi già avviati la scorsa estate, questa fase rappresenta un passo fondamentale per permettere alle squadre cittadine, La T Tecnica Gema e Fabo Herons, di tornare a giocare in casa nella prossima stagione, evitando così trasferte forzate a Pistoia e Lucca come avvenuto l’anno scorso.
Le società sono già state informate dell’iter: l’obiettivo è completare l’intervento entro fine agosto o, al più tardi, i primi giorni di settembre, in modo da garantire la piena disponibilità del palazzetto in tempo utile. Tra le opere previste c’è il rifacimento della copertura per risolvere il problema annoso delle infiltrazioni d’acqua. Il nuovo tetto sarà dotato anche di un sistema di ventilazione e isolamento per contenere la dispersione termica. Questo intervento permetterà di riportare la capienza originaria dell’impianto a 5.000 posti, rispetto ai 2.800 attuali, recuperando così la configurazione iniziale risalente al 1990, anno della sua inaugurazione.
Sono inoltre previste ulteriori migliorie, come il rifacimento dei parapetti, la sostituzione dei cancelli perimetrali con altri a doppia apertura, utili per agevolare l’accesso e migliorare la sicurezza, e interventi di adeguamento normativo. Prosegue anche il rifacimento dei servizi interni e l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione, con l’introduzione di luci a LED per una riduzione del consumo energetico fino al 90%. È prevista anche l’installazione di 14 telecamere di sorveglianza, 10 delle quali interne.
L’appalto dei lavori, aggiudicato nel 2023 con un ribasso del 18%, è stato assegnato alla ditta Sielna di Napoli, che si è aggiudicata l’intervento per un valore di 1,6 milioni di euro. I fondi provengono da un bando statale da 300 mila euro e da risorse comunali. Nel corso dell’estate sarà dunque completata una riqualificazione attesa da tempo, restituendo finalmente alla città un impianto all’altezza delle sue ambizioni sportive.
