Impianti
Palaterme, in bilico le date: lavori verso la fine ma resta il nodo copertura
Il Comune analizza il nuovo piano dell’impresa Finocchiaro: il parquet sarà pronto solo dopo la messa in sicurezza del tetto
Sul fronte Palaterme arriva un nuovo tassello. Come riportato sull’edizione odierna de La Nazione, il Comune ha ricevuto il cronoprogramma aggiornato dei lavori da parte dell’impresa Finocchiaro di Catania. Prima di renderlo pubblico, però, l’amministrazione intende confrontarsi nuovamente con la ditta per chiarire alcuni punti critici e scongiurare ulteriori rinvii. Il documento, consegnato agli uffici dei lavori pubblici, indica come data di chiusura del cantiere la metà di febbraio. L’obiettivo del Comune è capire con precisione quando gli spazi interni potranno essere realmente fruibili, privilegiando il ripristino dell’attività sportiva e l’ingresso degli spettatori, mentre gli interventi esterni potranno essere portati avanti anche successivamente.
Per ora da Palazzo comunale non filtra alcuna dichiarazione sull’andamento del cantiere, uno dei dossier più caldi di Montecatini. Nelle ultime sedute consiliari, l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini e il dirigente tecnico Claudio Gariboldi hanno attribuito gran parte dei ritardi alla necessità di modificare il progetto della copertura: il sistema a falde, giudicato inadeguato, è stato sostituito con una struttura piana a raggi. Una variazione che, secondo quanto comunicato dalla stessa Finocchiaro, ha spostato l’orizzonte di fine lavori a febbraio. Bini ha inoltre ricordato che negli spazi interni gli interventi sono ormai conclusi, incluso lo smontaggio del vecchio parquet. Il nuovo potrà essere posato soltanto dopo la completa impermeabilizzazione della copertura, poiché le attuali infiltrazioni non consentono alla ditta incaricata del parquet di garantire il risultato. La posa, una volta iniziata, dovrebbe richiedere circa due settimane. Contestualmente alla copertura dovrà essere installato anche l’impianto fotovoltaico, un passaggio che ha inciso anche sullo spostamento di uno dei due sistemi di aerazione.
La Nazione sottolinea anche come il protrarsi dei lavori ha costretto le due squadre cittadine di basket, Fabo Herons e Tecnica Gema, impegnate nel campionato di Serie B Nazionale, a continuare a disputare le partite interne fuori città, tra Lucca e Pistoia. Dalla dirigenza degli Herons sono arrivate critiche molto dure all’amministrazione, sostenute anche dalle richieste dei tifosi per un confronto diretto con il sindaco Claudio Del Rosso. Nel frattempo, il derby della prossima settimana tra le due formazioni termali si giocherà a Lucca, come già programmato. La città attende ora che questa vicenda, diventata una lunga saga, possa finalmente avviarsi alla conclusione.


