Basket / Serie B Nazionale
Parte il campionato di B: Herons e La T Gema per la promozione, Dany per la salvezza

Le termali saranno le squadre da battere nel girone A e non solo. Per Quarrata stagione storica ma ci sarà da sgomitare nel gruppo B
Fin dalla sirena dell’ultima partita è cresciuta l’attesa per questo momento, il weekend in cui finalmente si riparte. Di emozioni se sono vissute tante anche sotto l’ombrellone, scrollando qualsiasi social alla ricerca di notizie, botti di mercato, cambiamenti di ogni tipo. In fondo però niente è come essere lì a palazzo e vivere ad un passo dal campo canestri, difese, gioie e dolori. E allora lo possiamo dire: dopo tutto il classico rituale di raduni, allenamenti ed amichevoli (più il prologo fortunato della Supercoppa), ora è di nuovo tempo di Serie B Nazionale. Cari tifosi delle squadre della nostra Provincia, mettetevi comodi perché sarà un’altra lunghissima stagione piena di soddisfazioni ed imprevisti.
HERONS: LA SUPERCOPPA? SOLO IL PRIMO PASSO
A proposito di soddisfazioni, ce n’è una tra le tre pistoiesi iscritte alla terza serie che ne ha già avuta una di proporzioni storiche. E’ ovvio che la Fabo Herons Montecatini non vorrà fermarsi solo al trofeo alzato da capitan Natali dopo la vittoriosa due giorni di Ravenna, certo però che partire così è un primo ed importante statement di forza e di fiducia. L’obiettivo è stato fissato, lottare per il primo posto in ogni competizione, e chiunque conosca la B Nazionale sa che le premesse sono state poste in abbondanza. Si era sollevata una leggera preoccupazione dopo i vari scrimmage, invece il confermatissimo coach Federico Barsotti può essere ben contento dell’atteggiamento visto in Supercoppa, già di squadra compatta e spietata. Aukstikalnis non ha avuto bisogno di ambientarsi, ha ripreso da dove aveva lasciato a Roseto come mago dei canestri impossibili. Gli Herons hanno trovato un leader sul parquet come Rossi (aldilà di prestazioni non troppo incisive lo scorso weekend) ed una forza della natura come l’Mvp di Supercoppa Giombini (impressionante per cattiveria e forza fisica). Molte delle speranze di promozione passeranno dal rendimento dei veterani (i vari Benites, Sgobba, Dell’Uomo), mentre l’uomo in più potrebbe essere la grande sorpresa della preseason, quel Kamaté che ha messo da subito punti e personalità a referto. Che cosa non ha convinto finora? La difesa, per ora allegra e non abbastanza decisa negli accoppiamenti ed a rimbalzo. E’ un fatto insolito per gli Herons, speriamo non diventi un’abitudine.
LA T TECNICA: TEAM STELLARE ANCORA DA RODARE
Buona parte dei power ranking dei vari addetti ai lavori non mettono però gli Aironi in cima al girone A. Per sapere chi più di tutte potrebbe insidiare loro la prima piazza non c’è da cercare in giro per l’Italia: basta citofonare ai vicini di casa. La T Tecnica Gema Montecatini è riuscita nell’intento di superare il faraonico mercato dello scorso anno andando a migliorare e rinnovare un roster che era già stellare di per sé. L’acquisto più importante molto probabilmente è stato quello riguardante la panchina. Il livello era già alto la scorsa stagione con coach Del Re ma adesso i rossoblù hanno un assoluto top della categoria come coach Marco Andreazza. L’uomo che ha riportato Livorno in A2 spera di poter fare lo stesso con Montecatini, alla guida di una rosa nella quale più della maggioranza degli atleti ha vinto in passato questo campionato. Una squadra di esperienza, talento e stazza fisica, nata anche grazie al duello rusticano a suon di colpi di mercato messo in atto insieme ai concittadini. L’uomo copertina è ovviamente Jackson, giocatore indiscutibile ma da integrare e coccolare al meglio se si vuol vedere la sua classe alla massima potenza. Attorno all’ex-Ruvo di Puglia c’è un eccezionale ‘supporting cast’, a partire da un altro assoluto top come Strautmanis, la coppia in regia Bargnesi – Burini (di un livello che forse nessuno ha), e potenziali riserve di lusso come Passoni, Acunzo e Vedovato, che invece sarebbero stelle di riferimento in almeno metà delle squadre avversarie. Certo, l’avvicinamento alla prima giornata non è stato dei migliori coi fatti della Supercoppa, a preoccupare della sconfitta con Treviglio è stata più la prestazione del risultato in sé. L’impressione è che La T Tecnica sia solo in ritardo dal punto di vista della costruzione di un gioco di squadra. Una volta superate le difficoltà temporanee saranno guai per ogni compagine nemica.
QUARRATA: LUNA DI MIELE E POI GUERRA PER SALVARSI
Scenari totalmente differenti invece per la rappresentante del nostro territorio nel girone B. Il Consorzio Leonardo e Servizi Dany Quarrata si è autoinvitato al ballo delle debuttanti tramite il capolavoro confezionato nella scorsa postseason di B Interregionale. Nei primissimi turni di campionato possiamo immaginare che i ragazzi di coach Alberto Tonfoni vorranno godersi il bello di essersi conquistati il salto di categoria, specialmente chi è rimasto dalla splendida cavalcata culminata col trionfo del PalaMelo contro Lucca. Non si può però nascondere che i biancoazzurri sono attesi da un anno, parafrasando Churchill, di sangue, fatica e sudore. Si passerà dal lottare per la promozione al lottare per la salvezza: ciò necessita un cambio di mentalità. Il nuovo Dany Basket dovrà lavorare a testa bassa giorno dopo giorno ed avere la capacità di sfruttare ogni opportunità di avanzamento. L’aver tenuto in spogliatoio il cuore del gruppo vincente, formato dai vari Regoli, Tiberti, Angelucci e Molteni, va proprio in questa direzione. Non potendo provare a convincere i grandi nomi della terza serie, sono arrivati poi a Quarrata prospetti interessanti come i vari Scandiuzzi e Novori. Chi però ha attirato maggiormente l’attenzione di tifosi e non solo nelle amichevoli è stato il nuovo centro De Gregori, il quale conosce meglio di tutti la B Nazionale avendola fatta lo scorso anno a Ravenna. Le amichevoli hanno avuto esiti contraddittori, da una parte le sconfitte contro le ex-avversarie di quarta divisione, dall’altra l’affermazione a sorpresa al LumosSquare contro la Fabo. In ogni caso l’antifona è chiara, obiettivo salvezza a tutti i costi e poi se arriverà qualcosina in più sarà ben accetto.
