Basket / Serie B Nazionale
Parte la rincorsa di La T Gema, prima avversaria la giovane Lumezzane

Sul neutro di La Spezia i termali dovranno prendersi i primi punti e mettersi alle spalle la prova incolore della semifinale di Supercoppa
Come location per lanciare la propria campagna è piuttosto insolita, una partita casalinga nella lontana La Spezia. La squalifica imposta dopo l’ultima gara della scorsa stagione ha imposto la soluzione dell’esilio, che si somma all’altro esilio già preesistente a Pistoia. Eppure non sono certo queste piccolezze a fermare la voglia di tornare a tifare ed a sognare di tutto il popolo di La T Tecnica Gema Montecatini. Alle ore 18 di domenica 21 settembre (diretta Lnp Pass) la grande missione interrotta bruscamente negli ultimi playoff riprende con ancora più determinazione. Partire col piede giusto, ovvero neutralizzare la Luxarm Virtus Lumezzane, è imperativo.
«VOGLIAMO COMINCIARE AL MEGLIO»
Proprio in virtù dell’obbligo di campo neutro sono stati studiati una serie di aiuti nei confronti di tutti i supporter che vorrebbero presenziare alla prima di campionato, tra cui biglietti a prezzi decisamente popolari e autobus dedicati. Non che sabato scorso a Ravenna non si siano visti e sentiti i tifosi di La T Tecnica, decisamente più rumorosi di quelli avversari. Peccato però che il campo abbia detto altro con la vittoria di Treviglio. Occorre però puntualizzare che la Supercoppa, obiettivo certamente importante, resta comunque un test molto probante per capire cosa ancora non stia girando nelle geometrie di squadra (e magari continuerà a non funzionare tutto come dovuto per i primi turni di regular season).
Ecco perché lo stesso coach Marco Andreazza, nelle sue dichiarazioni social del prepartita, sottolinea il bicchiere pieno che si può vedere da sconfitte in questo punto della stagione: «E’ un avvio che ci regala un mix di sentimenti, tra curiosità, entusiasmo e determinazione. La squadra ha lavorato bene in queste settimane di preparazione, c’è stato un innesto importante come Jackson per il quale la società ha lavorato con rapidità una volta acclarato il problema di Peroni, e con la disponibilità del gruppo a trovare nuovi meccanismi. Dobbiamo migliorare su alcuni aspetti. Ci è dispiaciuto aver perso con Treviglio, come è naturale, dopo aver a lungo fatto la partita, ma sappiamo che sarà un girone tosto, pieno di insidie e dal grande tasso tecnico e perciò vogliamo cominciare al meglio la stagione a cominciare dalla partita di La Spezia contro una squadra giovane ma ambiziosa come Lumezzane».
LE CHIAVI DEL MATCH
Con l’ausilio del lavoro e di un ‘gruppo compatto’, così descritto dal coach, La T Gema si avvia verso un debutto stagionale che la vede largamente favorita. Di fronte a lei c’è un’avversaria che non avrà nulla da chiedere e si muoverà verso il PalaMariotti senza pressione alcuna. Ma siamo sicuri che questa Virtus Lumezzane non possa proprio dar fastidio? Basta dare uno sguardo ai nomi dei lombardi per scovarne subito uno che di problemi ne può creare alla difesa termale. Armin Hristic è cestista da più di 20 punti di media in 25 presenze nell’ultima Serie A austriaca. Se una guardia dalle caratteristiche e dalle statistiche del bosniaco riuscisse a reggere il ritmo di una categoria fisica come la B Nazionale può diventare un protagonista assoluto sui parquet italiani, sostanzialmente quello che da tempo è Jackson: subito un confronto uno contro uno stimolante per la stella rossoblù.
Proseguendo col confronto il divario tra i roster sale decisamente negli altri spot, specialmente alla voce esperienza. Non ci sono over 30 nella LuxArm: è una nota di merito di confronti di una società che crede nei giovani italiani (a malapena è over 30 l’head coach, il classe 1994 Marco Ciarpella) ma anche un rischio. Il più anziano è infatti la guardia/ala Jack Siberna, fino a pochi mesi alla Virtus Roma e adesso colonna di una Lumezzane che può contare su atleti da doppia cifra di media (il play Galassi, il tiratore Kekovic, i lunghi Ohenen e Varaschin) ma non comunque top di classe. Si sa però, i pronostici sono fatti per essere ribaltati e spesso è quello che accade in queste partite di settembre/ottobre. La T Gema, usufruendo al meglio della propria fisicità e facendo meglio dal punto di vista della compattezza difensiva e del movimento di palla, potrebbe, oltre a vincere, posare la prima pietra di quella che ci si augura diventi un’indistruttibile macchina spara-punti.
