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Basket / Serie B Nazionale

Party di Natale in casa La T Gema! Ritorno alla vittoria contro Agrigento

L’impegno di mezzogiorno riporta in grande stile il sorriso ai termali. Protagonista nell’81-59 finale un Acunzo da 18 punti

Atmosfera natalizia in tutti i sensi quella vissuta oggi in casa La T Tecnica Gema Montecatini. I ragazzi di coach Andreazza puntavano a dare il loro regalo di fine 2025 ai propri sostenitori con un ritorno alla vittoria e l’81-59 finale non lascia spazio alle interpretazioni. I ragazzi in rossoblù sono scesi in campo decisi a dimostrare carattere e qualità, una rivalsa importante con cui prepararsi spediti al derby a Lucca contro gli Herons di questo mercoledì. Un piccolo ma significativo regalo lo ha donato anche la Moncada Agrigento, che ha sostanzialmente regalato il primo tempo ai padroni di casa, i quali non ci hanno pensato un attimo a banchettare. Il ‘Babbo Natale’ di oggi che ha donato gioia e felicità a tutto l’ambiente è stato un super-Acunzo da 18 punti ed 8 rimbalzi, ottima anche la prova di Vedovato (per lui 13+9).

AVVIO DA SOGNO

Tra un caffè ed un panino alla porchetta (è mezzogiorno per tutti) i tifosi si godono un avvio superlativo di La T Tecnica. Acunzo apre le marcature, seguito dalla palla rubata con contropiede vincente di Bargnesi; insieme a loro in campo dal primo minuto ci sono Jackson, D’Alessandro e Vedovato. E’ soprattutto in difesa che al momento i termali stanno viaggiando forte, in un avvio di gara nel quale entrambe le squadre la buttano sulla fisicità. Solo la squadra di casa sembra aver trovato il ritmo partita, mentre Agrigento non pare intuire come arrivare alla via del canestro. Per ben quattro minuti lo score biancoazzurro resta fermo a zero, sbloccandosi poi con Martini da 3. Neanche a farlo apposta anche La T Gema inizia a martellare dalla lunga distanza, protagonista ancora Acunzo insieme a Jackson. Con l’appoggio al tabellone di Vedovato siamo già sul +13 per gli uomini di coach Andreazza: questo sì che è un primo quarto da top team. Si direbbe che Jackson si sia svegliato bene oggi, mentre dall’altra parte Querci tenta di salvare la baracca. La differenza in questo avvio la fa l’essere gruppo: i locali giocano splendidamente d’insieme, non si può dire altrettanto degli ospiti egoisti e confusi. Risultato a fine primo quarto: 24-11.

Con tutta la buona volontà che è possibile esprimere, qualsiasi cosa cerchino di costruire i siciliani non porta niente di concreto perché, tra tiri sporcati e passaggi deviati, i giocatori di La T Gema leggono tutto con svariati secondi di anticipo. Intanto anche Strautmanis e Fratto s’iscrivono al registro dei marcatori, si vola così sul +15. Agrigento accorcia in qualche modo ma finché le due stelle del roster, Conti e Douvier, risultano deleterie anziché d’aiuto non c’è molto da sperare. Altre due staffilate di Jackson strappano grandi applausi al pubblico della LumoSquare, mentre proprio Conti (lo abbiamo evocato) segna per la prima volta dal campo. E’ la mattinata di Vedovato, irresistibile in area piccola, e di Acunzo, che si scopre mago anche da 3 e che per il momento è l’uomo copertina della partita. Il primo tempo si chiude all’insegna del solito Vedovato, carezza volante a battere l’ultima sirena per mettere la ciliegina sulla torta. Risultato a fine secondo quarto: 44-27.

POCHI RISCHI

Grani riesce a stoppare Vedovato nel primo possesso del terzo periodo ma non cattura il rimbalzo e Jackson punisce impietosamente. In breve tempo siamo giunti sul +20, con il solo Querci pericoloso con costanza per Agrigento. Mancherebbe all’appello, per rendere ancora più dolce il party di Natale, una tripla di Passoni ed eccola puntuale. Il numero 17 dà vita ad una sfida uomo contro uomo con Conti: il termale ruba palla al biancoazzurro, il quale nel possesso successivo risponde con un acrobatico gioco da 3. L’ultima parola ce l’ha comunque Passoni dall’angolo, nel frattempo anche i Jackson sanno commettere errori al tiro (l’americano non li prende benissimo). E’ il turno di salire in cattedra per Strautmanis, 6 punti consecutivi d’autore. Fratto lotta a canestro e riallarga per Burini, a segno con la bomba. Burini si ripete all’istante ed il commento da pensare può essere uno solo: non c’è partita. Risultato a fine terzo quarto: 69-43.

L’obiettivo principale, forti di un risultato così ampio, è quello di evitare eventuali cali di tensione. Nelle prime azioni effettivamente la difesa risponde ancora presente, poi però arrivano una tripla di Douvier ed un canestro e fallo in contropiede di Cagliani che non fanno felice coach Andreazza. Time-out immediato ma La T Gema non ritrova del tutto la quadra. Bravi i siciliani a non darsi per vinti ed a continuare ad esprimersi al massimo dell’impegno, venendo così premiati con i 5 punti di fila di Douvier (decisamente meglio nel secondo tempo). Per un attimo Montecatini si ritrova con un margine di ‘soli’ +14 punti, per evitare che la situazione diventi minacciosa serve una prodezza d’esperienza e tale compito non può che essere affidato a capitan D’Alessandro. Solo retina e La T Tecnica scappa via di nuovo con i liberi di Acunzo. Nella giornata dedicata al settore giovanile entra sul parquet un suo esponente, il buon Del Vigna: la festa è così completa e si può quindi scrivere la parola fine su un match dominato dal primo all’ultimo secondo.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – MONCADA FORTITUDO AGRIGENTO 81-59 (24-11, 20-16, 25-16, 12-16)

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Vedovato 13, Acunzo 6, Burini 18, Fratto 0, D’Alessandro 6, Bargnesi 6, Jackson 14, Passoni 8, Del Vigna 0, Gulini ne, Strautmanis 10. Allenatore: Marco Andreazza

MONCADA FORTITUDO AGRIGENTO: Orrego 0, Cagliani 8, Grani 2, Conti 17, Martini 8, Chiarastella 0, Viglianisi ne, Zampogna ne, Querci 11, Douvier 13. Allenatore: Devis Cagnardi

Direttori di gara: Mauro Barbieri, Dario Di Gennaro e Luca Ricci

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