Connect with us

Volley

Pieve, doppio colpo: col 3-1 inguaia il Bottegone e consolida il quarto posto

Tra le mura amiche la Pieve va sotto, ma rimonta e supera un Bottegone che vede sempre più lontana la salvezza: Agliana è +1, San Miniato +3

La Pieve si aggiudica il suo ultimo derby dell’anno battendo un Bottegone che con questa sconfitta vede assottigliarsi sempre di più le speranze-salvezza. Un match infuocato quello della Fanciullacci in cui le ragazze di Barbiero si son tenute aggrappate ai set fino a che le forze fisiche e mentali hanno retto. La Pieve ha risposto bene al vantaggio arancione, ribaltando tutto prima con un parziale stravinto poi con due successi al fotofinish in cui anche chi ha giocato poco si è messo in luce. Per il Bottegone niente aggancio o sorpasso all’Aglianese: al di là dei match di San Miniato e Migliarino servirà un mezzo miracolo per confermare la categoria.

MONTEBIANCO PIEVE-PV BOTTEGONE 3-1 (22-25, 25-15, 25-22, 25-22)

Branduardi schiera Betti-Coselli in diagonale, C. Lippi-Mantellassi di banda, Miranda-Massaro al centro e G. Lippi libero. Risponde Barbiero con Tucci-Vezzosi in diagonale, Fedi-Guarducci di banda, MariottiBianchini al centro e Spadoni libero.

Da 3-0 a 3-3 per un Bottegone che si affida a Vezzosi rispondendo a una Coselli on fire. Guarducci di ace e di colpo soft ferisce, ma il vantaggio è sempre pievarino. Anche Massaro preferisce il fioretto alla spada mentre l’intesa Tucci-Bianchini rimane una delle migliori. Gioffredi entra per Fedi, ma oltre all’aggancio il Bottegone non riesce mai a mettere la freccia. Serve Guarducci per il 18-19 e il 19-21 mentre la Pieve pecca al servizio. Mantellassi toglie tante castagne dal fuoco e la murata che si prende Bianchini è il 22-22. L’allungo decisivo è però quello del Bottegone che con Vezzosi chiude il primo set 22-25.

Due attacchi pievarini sulla rete e il Bottegone segna lo 0-2. La Pieve ribalta tutto picchiando dal servizio e portandosi avanti 9-4. Pellitteri per Fedi perché la ricezione non è delle migliori per le ragazze di Barbiero. Imprecisione e paura di vincere per le ospiti? Il braccino sembra impadronirsi del Montebianco che vede il vantaggio assottigliarsi a tre punti. Bianchini punisce la difesa pievarina ma due attacchi sbagliati delle ospiti segnano il +5. Il set è segnato: Massaro e Mantellassi sfondano il muro per il 22-15. Petrini e Quaresimini per Tucci e Vezzosi sono l’ultimo vagito del set agilmente vinto dalla Pieve.

Come nel secondo set dal 2-0 Bottegone la Pieve rimette la freccia e tocca il 4-2. Non può crollare nuovamente il team di Barbiero che impatta 5-5, viene rispedito indietro 8-5 e aggancia 9-9. L’entusiasmo delle arancioni sembra foga e sull’errore di Mantellassi è il coach ospite a chiamare la calma tra le sue: 10-12. Brava la Pieve a pareggiare a quota 13 e superare. Petrini e Fedi per Mariotti e Pellitteri su un fronte mentre Baldanzi prende il posto di Lippi al servizio. L’ex Buggiano con tre servizi impegna la retroguardia arancione allungando sul 20-17. La lepre pievarina non è più ripresa e con i colpi di Mantellassi il set termina 25-22.

Maccioni per Coselli e la Pieve ingrana nel set fin dalle prime battute. Baldanzi si dimostra precisa, meno la retroguardia arancione che soffre tantissimo in ricezione. Il sacrificio tra le padroni di casa è all’ordine del giorno nonostante l’ingresso di Maccioni non sia dei più incisivi. L’organizzazione difensiva pievarina resiste perché fisicamente il Bottegone crolla e Betti si trova benissimo al centro o lateralmente. Le tre M (Massaro, Miranda e Mantellassi) ringraziano e sul 12-10 il 5-0 di parziale rosanero è decisivo. L’ingresso di Quaresimini, Petrini e Gioffredi non muta il Bottegone mentre anche Magrini trova spazio nel Montebianco. Con l’urlo di Quaresimini si rimette sul -1 il team arancione. Pellitteri e Magrini falliscono due servizi pesanti e col muro di Miranda sul 25-22 si chiude il match.

Pieve: Betti, Mantellassi, Coselli, C. Lippi, Miranda, Massaro, G. Lippi. Baldanzi, Maccioni, Magrini, NE: Abazie, Lastrucci. Allenatore: Branduardi.

Bottegone: Tucci, Vezzosi, Fedi, Gioffredi, Pellitteri, Bianchini, Petrini, Mariotti, Spadoni, Quaresimini, NE: Alice Gori, Alessandra Gori. Allenatore: Barbiero.

IL COMMENTO

La Pieve ha lanciato un urlo: seppur tardivo è comunque potente. Finiti da mesi i giochi per le prime tre piazze che vogliono dire play-off la truppa rosanero in questa fine di campionato non regala niente a nessuno e vuole a tutti i costi chiudere al quarto posto. Il punticino perso da Lunigiana col Casciavola (ormai matematicamente salvo) conferma Lippi e compagne da sole in quarta posizione, obiettivo da consolidare negli impegni contro Oasi e Cascina. Solo le pisane potranno essere le competitor per il posto ai piedi del podio per una squadra che ha saputo ritrovare sorrisi anche tra chi ha giocato meno. Oltre alle belle prove delle titolarissime, la fiducia a Baldanzi, Maccioni e Magrini nell’ultimo set ha ripagato Branduardi con il sedicesimo successo stagionale per un team che con le tante belle prove stagionali probabilmente si mangia le mani: si sarebbe potuto fare di più?

Sul fronte opposto il Bottegone alza bandiera bianca a fine match dopo un primo set di spessore e tante occasioni buttate via con i mini-vantaggi nel terzo e quarto parziale. La luce di Guarducci non è stata costante, ma spesso incisiva rispetto ad altre prestazioni. Le altre purtroppo alla lunga hanno sofferto e la tanta grinta infusa da Tucci, Spadoni, Mariotti e Vezzosi ha spesso sbattuto sulla stanchezza di fine stagione. Per le arancioni ora si fa durissima. Racimolare qualcosa in casa del Pescia è piuttosto irrealistico e i tre punti da strappare ad ogni costo nell’ultima sfida contro Donoratico potrebbero non bastare. Anche perché ci sarà da tener d’occhio Migliarino, Aglianese e San Miniato con le ultime due che rispettivamente con uno e tre punti di vantaggio partono da una situazione migliore.

La classifica del girone B

Condividi:

Assurdo amante della storia (da prenderci due lauree) e del calcio (da confondere van Basten con van Gogh), considera ancora il televideo più veloce di alcune app. Per lui la domenica senza calcio è un lunedì venuto male.

Comments

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com