Basket / Serie A2
Pistoia Basket e Lumos in sinergia, il CEO Parrella: «Folgorato dai tifosi»

Tutti i dettagli del massiccio investimento del nuovo First Sponsor biancorosso: la casa del club si chiamerà LumoSquare
Il primo nuovo sponsor del Pistoia Basket stagione 2025/26 – come anticipato dalla società due giorni fa – è Lumos. L’accordo con il marchio di proprietà di USB è stato ufficializzato in una conferenza stampa alla presenza del CEO della stessa azienda Mario Parrella, del Direttore Generale Andrea Di Nino, del Direttore Commerciale Giulio Pacini e del presidente del club Joseph David, in videocollegamento dagli Stati Uniti.
Come affermato dallo stesso DG in una delle prime conferenze di questa preseason, si tratta di una delle due nuove aziende pronte ad investire considerevolmente nel progetto biancorosso (la seconda sarà annunciata a fine luglio). Un accordo biennale nel quale spicca la nuova denominazione degli spazi di via Fermi (solamente quando in uso al club biancorosso): la casa del Pistoia Basket d’ora in poi si chiamerà LumoSquare.
NUOVO NOME AL PALAZZETTO
«Oggi è un giorno importante per il club, nasce un concept nuovo grazie ad una azienda internazionale che ha scelto Pistoia per una nuova sinergia nel mondo del basket – ha affermato il dg Di Nino -. Da questa unione nasce l’idea di far diventare il palazzetto un luogo d’aggregazione, con cancelli sempre aperti e dove le persone potranno ritrovarsi anche in occasioni diverse dalla partita della domenica. Ci saranno una serie di migliorie perché il luogo diventi più gradito e vivibile ai tifosi. A questo si lega anche un nostro progetto sociale al quale parteciperanno tante aziende. Vogliamo che il palazzetto sia a beneficio dei pistoiesi».
Proprio per confermare il nuovo impegno del Pistoia Basket nel mondo del sociale dopo gli ottimi progetti della stagione 2022/23 – sui quali vi era la mano dello stesso Di Nino – erano presenti come ospiti anche la vicesindaco nonché Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pistoia Anna Maria Celesti ed il membro del CDA del Pistoia Basket Dario Baldassarri. A partecipare saranno tante aziende ma la Lumos occuperà un posto di rilievo nelle iniziative sociali del club così come già accaduto la scorsa stagione al Napoli Basket.
«Nuovo nome del palazzetto? Abbiamo informato prima l’amministrazione e poi una rappresentanza dei tifosi e la famiglia Carrara – ha chiarito il dg biancorosso -. L’arena si chiamerà LumoSquare quando ci saremo noi, per motivi di brandizzazione. Istituzionalmente il nome resta PalaCarrara e cambierà dunque soltanto durante l’attività del Pistoia Basket». Di Nino ha infine concluso manifestando tranquillità rispetto agli altri maggiori sponsor del club. «Abbiamo incontrato l’AD di Estra Nicola Ciolini e nei prossimi giorni gli presenteremo un documento programmatico alla luce anche dell’inserimento di Lumos – ha spiegato -. All’orizzonte non ci sono assolutamente avvisaglie di problematiche, né con Estra, il title sponsor, né con Lo Conte, il main sponsor».
LA PASSIONE DI PARRELLA
Protagonista della conferenza ovviamente Mario Parrella, CEO di Usb, salutato e ringraziato in apertura dal presidente David, collegato dagli Usa. «Sono felice di presentare oggi l’ingresso di Lumos, un’azienda meravigliosa guidata da un imprenditore come Mario Parrella, che ho già avuto il piacere di conoscere personalmente nelle scorse settimane – ha dichiarato il numero uno biancorosso -. Non vedo l’ora che Lumos sia coinvolta nei nostri progetti, mi auguro sia una partnership di lunga durata. Ringrazio Mario per il supporto e la fiducia nel progetto».
«Mi sono sentito subito a casa – ha ammesso Parrella -. Volevamo continuare ad investire nel basket dopo averlo fatto a Napoli, dove ho conosciuto anche Andrea Di Nino, ed abbiamo scelto Pistoia per dare il nostro contributo. Un investimento importante da oltre 600mila euro in due anni. Per noi non fa differenza la categoria, crediamo che il Pistoia Basket sia la sponda migliore per il nostro concept. Quando ho visto i tifosi biancorossi in trasferta a Napoli sono rimasto folgorato. Una volta vorrei assistere ad una partita casalinga direttamente dalla Curva Pistoia. Obiettivi nel biennio? Al momento aiutare il club ad avere una stagione serena».
«La nostra azienda, la Usb Spa, si lega molto al sociale – ha spiegato Parrella -. Ci occupiamo di digitalizzazione delle aziende, abbiamo 30mila clienti fra Italia e Spagna. Lumos è una neonata startup, un marketplace che a partire da settembre, quando ci sarà il lancio ufficiale, fornirà un’esperienza su quattro servizi: cerca lavoro, noleggio auto, market e le box con esperienze in varie location su territorio nazionale, dal food alle spa. Il nostro è un progetto ambizioso, vogliamo prendere questo mercato in Italia e abbiamo stabilito un budget importante per gli investimenti, di cui una parte è destinata appunto al Pistoia Basket».
A concludere la conferenza è il direttore commerciale biancorosso Giulio Pacini, il quale ha aggiunto alcune specifiche sull’accordo. «È una collaborazione di livello, forte di un investimento importante nei confronti del Pistoia Basket. Abbiamo per questo creato una categoria nuova, quella di First Sponsor, la quale è collocata tra il Title e il Main. La nuova LumoSquare sarà fortemente caratterizzata dal marchio dell’azienda sia internamente che esternamente, così da renderla riconoscibile passando per via Fermi. Il logo stazionerà sulla parte alta del retro della maglia da gioco. Lumos sarà inoltre il nostro fornitore ufficiale di servizi digitali e grazie a loro andremo a rifare completamente il sito internet, il quale sarà pronto per la nuova stagione sportiva».
