Basket / Serie A2
Pistoia Basket, l’obiettivo è raddoppiare lo zoccolo duro di tifosi
Si punta a toccare quota 2.000, come spiegato da Capecchi e Laudicino. Per riuscirci, ecco alcune iniziative, fra le quali l’azionariato popolare
«Vogliamo raddoppiare lo zoccolo duro di tifosi, che adesso si assesta attorno al migliaio. Se finora non ci siamo riusciti è per demeriti nostri, ma è un lavoro che richiede tempo». Non si nasconde dietro a un dito Maurizio Laudicino. Il direttore generale del Pistoia Basket si assume la piena responsabilità per l’afflusso – al momento – non soddisfacente di appassionati al PalaCarrara. Le giustificazioni per l’obiettivo ancora non raggiunto ci sarebbero, a cominciare dalle limitazioni anti-pandemia e gli effetti economici e psicologici della crisi sanitaria sulle persone, ma la società del presidente Massimo Capecchi non vi si vuole attaccare a certe scusanti e pensa a come poter migliorare.
La prima iniziativa in ordine di tempo è quella relativa al panettone biancorosso solidale ed ecosostenibile, prodotto in esclusiva da Le Dolcezze. Chi si assicurerà i biglietti per le prossime gare interne con Blu Basket Treviglio (12 dicembre), Pallacanestro Orzinuovi (19 dicembre) e Orlandina Basket (22 dicembre) lo riceverà in omaggio. Gli abbonati invece potranno acquistarlo a prezzo ridotto (15 euro invece che 20) e otterranno un tagliando gratis per l’accesso in Curva Firenze per una delle tre partite sopra citate. Partite alle quali potranno partecipare solo i tifosi muniti di Super green pass, riconosciuto a chi ha completato il ciclo vaccinale oppure a chi è guarito da meno di sei mesi dal Covid.
Le altre novità riguardano l’apertura dello shop online e soprattutto l’azionariato popolare, che sta per essere lanciato e di cui il Pistoia Basket annuncerà i dettagli fra 15/20 giorni. «Questo è un progetto a cui teniamo molto, che ci permetterà di aprirci ai tifosi – il commento di Capecchi – Ci crediamo e pensiamo che possa fare da esempio per altre realtà. Per noi è fondamentale riportare le persone al palazzo e fidelizzare la gente. In questo senso, il rendimento della squadra ci darà una mano. Siamo estremamente soddisfatti di quello che è il cammino dei ragazzi, che possono far innamorare il pubblico. Per questo ci aspettiamo di aver un incremento di spettatori».
Relativamente all’azionariato popolare, Laudicino anticipa che «l’organismo che fungerà da piattaforma per questo crowdfunding è già stato creato. Stiamo lavorando sui supporti tecnici come il sito, che dovrà raccogliere le adesioni. La cosa che ci fa più piacere è che il comitato “Nelle origini il futuro” (N.o.i.f.), che raggruppa gli azionisti a livello popolare in Italia, dopo quelle calcistiche accoglierà la prima società di pallacanestro, che sarà proprio il Pistoia Basket». Pistoia Basket che farà da apripista anche per l’arrivo dei fan token, una novità assoluta per quanto concerne un club cestistico. Cosa sono i fan token? Asset digitali che forniscono ai possessori diritto di voto in decisioni vincolanti, premi Vip, promozioni esclusive, funzionalità in realtà aumentata, giochi e competizioni. Anche questo aspetto sarà sviscerato sufficientemente in una conferenza stampa ad hoc fra un paio di settimane.