Basket / Serie A2
Pistoia Basket, presentato il nuovo CFO Robert Reynolds

«Il primo obiettivo è stabilizzare il club dandogli delle solide fondamenta», così l’esperto in finanza scelto dal presidente David
Non si ferma, neanche fuori dal rettangolo di gioco, l’attività del Pistoia Basket in questa stagione di ripartenza. Il presidente del club di via Fermi Joe David ha fatto ritorno in Italia in questi giorni, presenziando anche al derby di mercoledì contro la Libertas Livorno. Insieme a lui, oltre alla sua famiglia, c’era anche l’esperto in finanza Robert Reynolds, che nella mattinata di venerdì è stato presentato come nuovo Chief Financial Officer della società.
Un’investitura legata alla volontà, da parte dell’attuale proprietà capeggiata da David, di giungere ad un primo punto per quanto riguarda la situazione economica e debitoria del Pistoia Basket. E la speranza è che Reynolds diventi proprio la figura capace di “dare il La” a quella che poi sarà una gestione più serena e controllata delle risorse, con qualche spada di Damocle in meno di cui preoccuparsi. Di questo si è detto convinto, intanto, il direttore generale biancorosso Andrea Di Nino: «Questo passo è un ulteriore segnale della volontà del presidente David di operare negli interessi del club. Portare Reynolds significa dare alla società un futuro più sereno: oggi presentiamo un top player che ci aiuterà a lavorare sul campo».
PISTOIA, PAROLA AL PRESIDENTE
Soddisfazione anche per il numero uno biancorosso, il quale si è soffermato anche sulla parte sportiva esprimendo grandissima fiducia in tutte le componenti attive sul campo da gioco. Ma la presenza di Reynolds ha portato prima di tutto a discutere delle prossime mosse che il Pistoia Basket dovrà compiere. Dopo un primo rigetto da parte dell’Agenzia delle Entrate sul piano di rientro del debito accumulato dal club, adesso il prossimo confronto dovrà essere quello decisivo per la messa in sicurezza dell’esercizio.
«Sono molto contento di introdurre Robert Reynolds e di dargli il benvenuto a Pistoia – queste le parole del presidente Joey David – È una persona molto esperta in ambito finanziario e ci darà una mano per stabilizzare il club in un’area fondamentale. La cosa che più ci preme è risolvere la transazione fiscale per quanto riguarda il debito. Presenteremo una nuova proposta grazie all’ingresso nel team di lavoro dello studio legale Chiomenti di Milano. Sappiamo che per noi l’argomento è cruciale e che il percorso non è dei più semplici. Ma solo la risoluzione di questo problema, rimettendo i conti a posto, può dare stabilità al club».
«La squadra? Non si può certo dare giudizi all’inizio della stagione. Quello di cui sono sicuro è che amo questo team. Ci saranno sicuramente delle sconfitte lungo il percorso: soprattutto quelle pesanti, come accaduto mercoledì, devono sempre essere uno stimolo per migliorare. Detto ciò, sono assolutamente soddisfatto della squadra e in questo momento non voglio guardare ad alternative. La perdita per infortunio di Benetti è stata certamente dolorosa dal punto di vista tecnico, ma in questo momento non ci sono profili che possano interessare al club. La mia fiducia va al nostro direttore tecnico Martelossi, che sta facendo un ottimo lavoro. Riportare Pistoia in Serie A? Certo, questo rimane l’obiettivo. Stiamo vivendo un anno di consolidamento, ma non vedo l’ora, un giorno, di poter festeggiare questo traguardo».
LE PRIME DICHIARAZIONI DI REYNOLDS
La parola è poi passata al protagonista di giornata, con cui sono stati toccati diversi argomenti a partire dalla sua esperienza nel mondo della finanza e, oltretutto, in quello dello sport business. Da poco giunto in città e avendo tastato in tempi relativamente brevi la situazione interna al club, Robert Reynolds ha potuto solo presentarsi e dare un primo indirizzo di quello che sarà il suo lavoro al fianco del presidente David a supporto del club biancorosso.
«Per me è un piacere essere qui: sono molto contento di essere stato coinvolto in questo progetto – ha così esordito il nuovo CFO del Pistoia Basket – Ho conosciuto la storia del club ed essere stato chiamato a dare una mano è anche fonte di grande orgoglio. Il mio compito sarà cercare di portare ulteriore valore al club. Le mie esperienze nel mondo dello sport? In passato ho lavorato con la lega di baseball delle Hawaii e lavoro con una banca internazionale a Los Angeles che ha rapporti con molte squadre professionistiche, sempre nell’ottica di migliorare l’area finanziaria. Ho conosciuto David tramite il nostro amico in comune Rick Perna, con cui collaboro da dieci anni. Fortunatamente ho avuto la possibilità di lavorare a livello internazionale, visto che vivo da 10 anni in Portogallo: conosco quindi il sistema economico europeo. È chiaro che ci sono delle differenze con quello americano, ma anche delle similitudini. Ci sono delle regole che, se rispettate, possono portare alla costruzione di un business duraturo. Il fatto di abitare in Portogallo mi permetterà di fare diversi pit stop a Pistoia».
«L’obiettivo principale e primario è creare delle importanti fondamenta – ha poi proseguito Reynolds – Per questo mi assicurerò che tutte le parti finanziarie (sponsor, amministrazione comunale e non solo) si mettano in dialogo. La situazione economica di Pistoia? È da determinare. Ho appena preso contatti con i responsabili di area e ci sono diversi aspetti da definire. Sono al contempo molto fiducioso che possiamo giungere ad una buona risoluzione. Le potenzialità della nostra arena? Ci sono sicuramente dei miglioramenti da fare. Si tratta di un macro-tema sicuramente da analizzare, anche perché è nell’interesse del club riuscire a dare una migliore experience ai propri tifosi. Il fatto che non sia di proprietà toglie molto al club in termini di ritorno. Il nostro lavoro deve essere in concerto con il Comune per ampliarne le potenzialità. Serie A? In questo momento per noi è meglio stare in A2 perché mancano appunto le basi economico-finanziarie per tornare nel massimo campionato».
