Pistoia è ancora viva: a Venezia reazione d’orgoglio che rimanda il verdetto

Con le spalle al muro, i biancorossi tirano fuori una prova magistrale per concentrazione e qualità. Attesa per i risultati delle avversarie

La piccola fiammella di speranza resta ancora accesa. Con l’incredibile impresa compiuta al Taliercio, il verdetto ormai apparso scritto è rimandato, in attesa dei risultati del lunedì sera di Napoli e Cremona. A Venezia, Pistoia ha scritto un nuovo bel capitolo di questo drammatico romanzo che è la stagione 2024/25. Una serata dalla epicità simile a quella vissuta in Campania, ormai quasi due mesi fa. Dopo le sette sconfitte consecutive, i biancorossi hanno regalato un seppur effimero sorriso ai propri tifosi con una prova memorabile.

SERATA DA INCORNICIARE

Strenua difesa del canestro, energia al rimbalzo, concentrazione e qualità offensiva. C’è tutto nella serata da incorniciare dei ragazzi di coach Gasper Okorn. Una prestazione a tutto tondo, con tre quarti di gara letteralmente dominati. Stoica infine la resistenza nell’ultimo periodo, con Pistoia a trovare i guizzi decisivi nonostante le batterie scariche per lo sforzo prodotto. Una vittoria di squadra, frutto di una reazione di orgoglio di tutti i suoi componenti. Dai soliti italiani, ormai da mesi trascinatori morali e anche tecnici del gruppo, fino agli americani, anche coloro apparsi più arrendevoli nelle precedenti uscite.

Vedi ad esempio un Derek Cooke autentico dominatore dell’aere, capace di chiudere con una strepitosa doppia doppia da 12 punti e 13 rimbalzi. Ma a colpire maggiormente è stato senza dubbio il suo spirito di sacrificio. Sugli esterni Forrest e Allen si sono sdoppiati benissimo tra primo e secondo tempo, con l’ex Forlì ad uscire alla grande del quarto e decisivo periodo quando il suo pari ruolo si era invece spento per la fatica accumulata. Sono ormai terminate le parole poi per descrivere l’impegno e l’intensità sul parquet di Benetti, Della Rosa e Saccaggi, ancora una volta semplicemente fondamentali. Anche se forse insufficiente ad evitare la retrocessione, questo successo è destinato a rimanere scolpito nella memoria dei tifosi biancorossi, gratificati dall’atteggiamento dell’Estra.

ANCORA IN VITA

La tenace resistenza di Pistoia potrebbe però purtroppo essere vana ai fini della salvezza, la quale resta come sappiamo un miracolo. Anche perché, in caso di doppia vittoria di Cremona e Napoli nei posticipi del lunedì sera, Estra andrebbe incontro allo sventurato verdetto già al termine di questa 28ª giornata. Le due compagini giocano peraltro entrambe tra le mura amiche seppur contro avversarie non certo morbide. La Vanoli attende una Trieste sì già qualificata ai playoff ancor prima di scendere in campo ma a caccia di una migliore posizione in griglia. Gli azzurri ospitano invece Trapani, desiderosa di tornare ad agganciare la vetta della classifica ora occupata dalla sola Virtus.

In caso di notizie positive dal PalaRadi e dalla Fruit Village Arena, ecco che la sfida di domenica prossima proprio con i lombardi assumerebbe tutt’altro valore. Fin qui pensata come occasione per salutare il PalaCarrara con un sorriso, il match contro Cremona potrebbe riaprire incredibilmente le chances salvezza di Pistoia. I biancorossi non resterebbero però in ogni caso padroni del proprio destino. Qualsiasi sia il futuro – sperando che l’A2 resti lo scenario peggiore – Estra non mancherà di mostrare tutta la sua natura combattiva. Almeno per una settimana – salvo sorprese nel monday night – Pistoia resta ancora in vita.