Basket / Serie A2
Pistoia, la scossa non è arrivata: ora al lavoro verso un trittico di fuoco
Il cambio in panchina non è stato sufficiente per una reazione immediata. A coach Sacripanti il compito di provare a dare una sterzata alla squadra
Spesso la partita che segue un cambio di panchina può portare alla cosiddetta “scossa“. La squadra, forte della nuova guida, reagisce con veemenza e tira fuori dal cilindro una grande prestazione fatta di energia e intensità. Fattori che, all’Unieuro Arena, l’Estra Pistoia ha avuto soltanto per metà gara, crollando nella ripresa per mano di Forlì.
Era logico non potersi aspettare ribaltoni da un punto di vista tecnico-tattico alla prima di coach Sacripanti sulla panchina biancorossa ma le discrete trame viste ad inizio partita sono presto state cancellate dai soliti problemi emersi alla distanza. Con una sola settimana di lavoro alle spalle, “Pino” ha potuto apportare soltanto poche modifiche, in attesa di conoscere meglio il roster e avere una visione più ampia del materiale umano a disposizione.
TANTO LAVORO DA FARE
Eppure il match contro Forlì non era iniziato affatto male. La squadra sembrava scesa sul parquet con le idee chiare e si erano intraviste anche alcune piccole novità. Dalla presenza di Dellosto – tra i biancorossi più in forma al momento – e Magro in quintetto, alla ricerca di un gioco più interno per sfruttare proprio il pivot padovano tanto spalle a canestro quanto in pick and roll. Il +8 a fine primo quarto aveva fatto ben sperare per il prosieguo di una sfida al contrario in caduta libera.
Pur senza strafare – ricordiamo l’Unieuro arrivata da 5 KO in fila – i locali si sono a poco a poco impadroniti della partita, indirizzandola in particolare da un punto di vista fisico e atletico. Pistoia ha accusato il colpo e non è stata più in grado di reagire, cadendo in errori già visti in precedenza. La squadra si è scollata, aprendo il fianco agli avversari e attaccando in maniera disunita e confusionaria, affidandosi a giocate individuali. Troppe le forzature di Jazz e compagni, in un momento in cui sarebbe servita lucidità e non frenesia.
Proprio su questo dovrà battere maggiormente coach Sacripanti, chiamato a risolvere le prestazioni altalenanti viste nell’ultimo periodo. Il primo passo sarà quello di recuperare il più possibile alcuni giocatori, tra chi si è visto meno e chi invece appare ampiamente involuto. Se Zanotti ha dato una discreta risposta, ancora troppo poco quanto visto da Campogrande, che dopo il bell’impatto da tre tipe di fila si è perso nella seconda fase. Apparso ancora abulico Knight, dopo diverse serate da protagonista vive un periodo difficile anche Gallo. Lo stesso Alessandrini dopo un buon inizio è oggi un giocatore da ritrovare. Insomma, di fronte sé ha tanto lavoro da fare il nuovo allenatore biancorosso, tenendo bene a mente l’ipotesi di un ritorno sul mercato, già entrato nel vivo per diverse compagini.
TRITTICO DI FUOCO
Cividale alla Lumosquare, poi le trasferte di Brindisi e Rimini. Sarà un finale di 2025 d’altissimo livello per l’Estra Pistoia, chiamata nelle prossime gare ad affrontare tre delle migliori formazioni del girone. Tre settimane da brivido prima di gettarsi nel 2026 con il buon auspicio di trovare quella serenità tanto cercata. Si parte dalle mura amiche per provare subito a tornare alla vittoria contro una Gesteco in forma smagliante. È di ben 5 vittorie consecutive la striscia positiva con la quale i friulani si presentano in via Fermi.
Con 22 punti in classifica – ma una gara in meno – ha agganciato la vetta della classifica la Valtur. Anche i pugliesi conoscono solo successi da cinque gare e hanno tutta l’intenzione di prendersi il primo posto in solitaria. A 18 punti – come Cividale (che però ha due partite in meno a partire dall’infrasettimanale odierno) – c’è la Dole, già affrontata in preseason per il Trofeo Bertolazzi. Pur senza ancora aver dimostrato continuità, i romagnoli hanno un potenziale enorme e tutte le carte in regola per tornare in Serie A. Pensare una gara alla volta è la prassi ma è indubbio pesare questo rush finale con attenzione. Dopo aver già cambiato allenatore – e con un occhio sui movimenti di mercato – dalle prossime uscite passerà tanto della stagione del Pistoia Basket.







