Basket / Serie A2
Pistoia sconfitta sul parquet di Pesaro: le pagelle dei biancorossi
Serata complicata per i ragazzi di coach Della Rosa. Segnali di crescita da Daniele Magro, prova insufficiente per la coppia USA
FILIPPO GALLO 5,5: opaco per gran parte della sfida, si risveglia nel finale quando però ormai i giochi sono fatti. Le due triple consecutive permettono di assottigliare il risultato. Non sfigura e non brilla il giovane play, comunque diligente nella metà campo difensiva.
FEDERICO STOCH S.V.: pochi minuti in campo alla Vitifrigo Arena per il classe 2006. Peccato per quell’errore da sotto, costato due punti apparsi già fatti.
NICOLAS ALESSANDRINI 5,5: in attacco la mira non è certo quella dei giorni migliori, specie dalla lunga distanza (0/3). Assieme a Zanotti prende bene le misure di Miniotas nel primo tempo ma il suo contributo cala alla distanza. In una serata complicata a rimbalzo è il migliore tra i biancorossi (8 catturati) e la dimostrazione della sua importanza è tutta nei 29 minuti in cui coach Della Rosa lo tiene in campo.
NICOLÒ DELLOSTO S.V.: solo 7 minuti in campo, sufficienti per poter far rifiatare i compagni ma non per poter incidere in maniera significativa sul match.
LUCA CAMPOGRANDE 5,5: la fiducia al tiro è senz’altro riguadagnata e anche stasera trova il bottino dalla lunga distanza dopo essersi sbloccato definitivamente contro Cremona. Dopo la tripla al secondo tentativo però non riesce più a farsi vedere in attacco e lentamente esce dalla partita, restando sul parquet solo 15 minuti.
SENECA KNIGHT 5,5: passo indietro per l’ala statunitense in quel di Pesaro. Ben contenuto dalla difesa di casa, Knight fatica ad entrare in partita, forzando qualche conclusione in area di troppo. Da fuori non si rende mai pericoloso, peccando anche in quella energia al rimbalzo solitamente garantita. A 4′ dalla fine commette il quinto fallo e lascia anzitempo la contesa nel momento in cui Pistoia tentava l’ultima reazione.
LORENZO SACCAGGI 6: il capitano è come al solito l’ultimo a mollare, provando a tirare fuori l’orgoglio anche quando la partita sembrava ormai incanalata nei binari locali. Anche stasera conferma il perché in questo avvio di gara è il miglior del campionato per percentuale dai 3 punti (2/4) ma manca di pungere con la sua classica lacrima in avvicinamento al ferro (0/4 in area). In difesa fa il solito ottimo lavoro di copertura (2 recuperi), abnegazione e leadership non mancano mai.
DANIELE MAGRO 6,5: il periodo di rodaggio è ufficialmente concluso. Il centro di Padova sembra aver raggiunto la giusta condizione fisica e nelle ultime uscite è apparso assolutamente brillante. Nei 19 minuti in campo il suo apporto è significativo. Al tiro è semplicemente perfetto (2/2 nel pitturato e 6/6 ai liberi), lotta sotto le plance catturando 4 rimbalzi e confezionando 2 recuperi. La prima doppia cifra dell’anno certifica una crescita continua.
JAZZ JOHNSON 5,5: non ingannino i 17 punti e la conseguente palma di top scorer della serata. Troppe le forzature, troppe le giocate individuali concluse con la palla sputata dal ferro. Il nativo di Portland incappa in una giornata no e per mettersi in ritmo manca di giocare assieme ai compagni. Nel momento in cui Pesaro allunga, si incaponisce nelle conclusioni personali e la partita gli sfugge di mano. Pesano anche le 5 perse.
SIMONE ZANOTTI 6: il grande ex della sfida è tra le note più liete. Nel primo tempo, coadiuvato da Alessandrini, annulla Miniotas, in attacco sbaglia un solo tiro dal pitturato piazzando due triple e chiudendo in doppia cifra. I falli lo limitano un po’ nel minutaggio (16′ sul parquet) e senza di lui questa squadra soffre maledettamente a rimbalzo (7 nella sua partita).
COACH TOMMASO DELLA ROSA 5,5: «Non siamo riusciti a stare dentro la partita». Dopo essersi preso le responsabilità della sconfitta casalinga contro Cremona, l’allenatore biancorosso ammette una nuova prestazione sottotono dei suoi. Nessun campanello d’allarme nonostante le due sconfitte consecutive. La precedente è arrivata dopo una settimana complicatissima, questa ad appena tre giorni di distanza. Domenica arriva una nuova sfida complicatissima contro la Fortitudo e i prossimi giorni saranno fondamentali per sistemare le situazioni, specialmente in attacco, che non hanno convinto alla Vitifrigo Arena.






