Basket / Serie A2
Pistoia si esalta nella difficoltà: a Torino un gruppo sempre più coeso

Nonostante le assenze e gli acciacchi, l’Estra reagisce d’orgoglio. Fondamentale gestire le energie per il primo tour de force
Cuore, grinta e coesione. Emerge sempre più straripante l’identità del Pistoia Basket di coach Tommaso Della Rosa. Un gruppo unito, pronto a spingersi oltre ogni difficoltà e in grado di conquistare lo scalpo esterno a Torino al cospetto dell’amato ex coach Paolo Moretti. Nonostante la pesante assenza di Jazz Johnson – a sommarsi a quella di Gabriele Benetti – e con Zanotti e Saccaggi evidentemente non al 100% della condizione, i biancorossi non si sono nascosti dietro ad alcun alibi e sono scesi in campo col coltello tra i denti.
La reazione d’orgoglio sottolineata dal tecnico biancorosso nel post gara fa il pari con quella già osservata alla Lumosquare una settimana prima contro Bergamo. Sono passate solo tre giornate ma possiamo tranquillamente emettere il primo verdetto: la Estra 2025/26 è una squadra che – seguendo il carattere del proprio allenatore – non mollerà di fronte a qualsivoglia ostacolo gli si potrà parare davanti.
L’ESTRA SALE DI TONO
Confermata la facilità nel trovare il fondo della retina – superati ancora i 90 punti, stavolta con un overtime – Pistoia sta salendo di tono anche in difesa. Pur dovendo far fronte ai problemi di falli dei propri pivot, i biancorossi stavolta hanno portato dalla loro anche la contesa dei rimbalzi. Su tutti ci sono i 13 di Zanotti e i 10 di Knight, ma anche gli 8 di Alessandrini e gli “insospettabili” 5 di Gallo. Numeri che hanno fatto piacere a coach Della Rosa, sintomo di un’energia arrivata tanto dai lunghi quanto dagli esterni.
L’unità di intenti traspare dalle parole dello stesso allenatore pistoiese, il quale ha elogiato i suoi ragazzi per aver seguito alla lettera il piano partita. Qualcosa di apparentemente scontato ma nei fatti un altro segnale di come tutti stiano remando nella stessa direzione. Rende la stessa misura anche l’alternanza di trascinatori offensivi in queste prime uscite, con Pistoia che si conferma squadra pericolosa in pressoché tutti i suoi effettivi. L’entusiasmo ritrovato si sposta ora – in appena tre giorni – dal Pala Asti a via Fermi. Il lungo e dispendioso campionato di A2 porta in dote il primo turno infrasettimanale della stagione.
PRIMO TOUR DE FORCE
Mercoledì, con palla a due alle ore 20:30, per Pistoia sarà infatti già tempo di ospitare la Libertas Livorno. Un derby toscano – seppur senza tifo ospite – di ritorno dopo oltre trent’anni dall’ultima volta. Gli amaranto arrivano alla Lumosquare con lo stesso score dell’Estra. Sconfitta all’esordio contro Cento e due successi di fila a Pesaro e in casa contro la forte Brindisi.
Dopo la salvezza dello scorso anno, la formazione quest’anno guidata da coach Andrea Diana è ripartita con rinnovata ambizione. Sono ben tre i pezzi arrivati dalla Cantù neopromossa in Serie A1 – Valentini, Piccoli e Possamai – senza dimenticare l’eterno ex capitano biancorosso Ariel Filloy, ancora fondamentale nonostante le 38 primavere. I due statunitensi Woodson e Tiby portano talento ed esperienza, emersi da subito come principali bocche da fuoco della squadra.
Per Pistoia – così come per Livorno – sarà ben poco il tempo per recuperare e preparare la sfida. All’indomani della trasferta di Torino, i biancorossi godranno di un giorno di riposo e torneranno in palestra martedì mattina per un’unica sessione dalle 10 alle 13. Appuntamento poi al giorno della partita con la rifinitura dalle 10:30 alle 11:30. Per coach Della Rosa e il suo staff una delle priorità è senza dubbio il recupero di Jazz Johnson, anche soltanto per allungare le rotazioni dopo lo sforzo extra in terra piemontese. A tutti i componenti del roster sarà richiesto un ulteriore sacrificio, anche alla luce della prossima lontana trasferta.
Domenica 12 ottobre infatti, Estra sarà di scena al PalaFlorio di Bari per affrontare la neopromossa Ruvo di Puglia. Una sfida che chiuderà il primo tour de force della stagione in cui gestire le energie e mantenere continuità di rendimento saranno due delle chiavi principali per ottenere i risultati ambiti. E con una Pistoia dal carattere così forte, la sensazione è che le soddisfazioni non mancheranno.
