Pistoia Sport Awards, apri e vota l’arancione del decennio

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Prima votazione per i Casacolor Vernici Pistoia Sport Awards. Dodici i candidati a un premio ambitissimo: l’arancione del decennio by BMB Infissi

Tornano i Pistoia Sport Awards con un’edizione speciale targata Casacolor Vernici, dedicata al decennio 2010-19 appena trascorso. Chi ha vinto di più nello sport pistoiese? Chi ci ha regalato maggiori emozioni? Sarete voi a decidere il vincitore con il vostro voto. Iniziamo con la prima candidatura: l’arancione del decennio by BMB Infissi.

Appuntamento per martedì 21 luglio presso l’Orto Fair di Mati 1909.  A partire dalle 19:30 (prenotazione obbligatoria) l’apericena dei campioni, mentre dalle 21, con ingresso libero, avrà luogo la premiazione degli sportivi usciti vincitori dalle votazioni tenutesi sulla pagina Facebook di Pistoia Sport

Queste le candidature per il premio “Arancione del decennio”. Per votare è sufficiente CLICCARE QUI e mettere mi piace alla foto del tuo beniamino!

ARANCIONE DEL DECENNIO BY BMB INFISSI

ANTHONY IANNARILLI. Non sono passate inosservate le sue prodezze che hanno contribuito alla salvezza degli arancioni nella stagione 2015-16. Un vero lusso per la Serie C, come confermato i successivi trascorsi alla Viterbese e alla Ternana.

GABRIELE FERRARINI. Probabilmente il prestito più azzeccato dell’estate 2019. Alla sua prima esperienza tra i professionisti, l’esterno classe ’00 di proprietà della Fiorentina ha sorpreso tutti dispensando qualità e quantità su entrambe le corsie.

GIUSTO PRIOLA. Dal suo arrivo nel gennaio 2016, totalizza 78 presenze mettendoci sempre la faccia, sia dentro che fuori dal campo, tanto da meritarsi i galloni di capitano e dimostrando in maniera encomiabile il suo attaccamento alla maglia e alla città.

VINCENZO CAMILLERI. Un passato da meteora del calcio italiano e una reputazione da ragazzo difficile. Le premesse all’avventura arancione di Vincenzo Camilleri non erano positive: motivo per cui lo stopper siciliano è diventato subito un beniamino delle folle.

NICOLA FALASCO. Inizialmente il jolly difensivo mancino classe ’93 rimane confinato tra panchina e qualche sporadica apparizione, poi si ritaglia un ruolo importante fino a diventare protagonista assoluto del reparto arretrato. Sono 35 le presenze nelle stagioni 2014-15 e 2015-16.

FRANCESCO VALIANI. Nato e cresciuto a Pistoia, è molto più di un semplice calciatore. La sua parabola sportiva rappresenta un’idea romantica di calcio in via di estinzione. Il ragazzo di provincia che raggiunge l’impossibile per poi tornare a casa da uomo maturo.

ZACCARIA HAMLILI. Probabilmente il calciatore più continuo visto a Pistoia negli ultimi anni. Due stagioni in arancione per il centrale italo-marocchino, autore di 65 presenze e 5 gol complessivi. Un centrocampista completo e un metronomo eccezionale. Oggi guida il Bari tra i professionisti.

GREGORIO LUPERINI. Il riccioluto pisano è arrivato a Pistoia nel 2016, ripartendo nel giugno 2019 dopo aver raggiunto il grado di capitano. Poco meno di 100 presenze per Luperini, che nella sua ultima stagione in arancione si è scoperto anche goleador con 10 reti a referto (16 totali).

MARCELLO FALZERANO. Il piccolo furetto del centrocampo, arriva nella stagione 2014-15 in Serie C, totalizzando 37 presenze tra campionato e Coppa Italia, mettendo a segno cinque reti. Le sue finte ubriacanti hanno lasciato sicuramente un bel ricordo ai tifosi arancioni.

CORRADO COLOMBO. Dopo una prima parentesi torna alla Pistoiese in Serie D nella stagione 2011-12 per poi tornare nel 2016 totalizzando 42 presenze e 12 gol. Il numero 10 arancione delizia il pubblico mostrando magie sopraffini, senza parlare poi del vizietto fondamentale per il gol.

FRANCO FERRARI. Una sola e decisiva stagione (2017/18) in arancione per l’attaccante italo-argentino. Arrivato da semi-sconosciuto, sigla 13 gol in 34 presenze con l’olandesina. Uno score che gli vale la chiamata del Brescia in Serie B, seguita da esperienze a Piacenza e Bari.

MASSIMO MORGIA. Arriva a Pistoia nel febbraio del 2013, riuscendo a introdurre una ventata di novità nell’ambiente sportivo arancione, portando l’Olandesina ai playoff, poi sfumati. L’anno successivo vince il girone con numeri impressionanti, riportando gli arancioni tra i Pro.