Basket / Serie A
Pistoia, stavolta è finita: Cremona e l’ex Willis mandano i biancorossi in A2

Dal secondo quarto è monologo Vanoli: l’Estra Pistoia non trova le risorse per rimontare e si arrende alla retrocessione
Sono infine arrivati i titoli di coda per l’Estra Pistoia in Serie A. Nello scontro diretto con la Vanoli Cremona, i biancorossi sono riusciti a rimanere in gara solo nel primo quarto, poi è stato monologo dei lombardi. Una retrocessione rimandata con l’impresa del Taliercio, che aveva riacceso una piccola fiammella di speranza poi spenta dagli uomini di coach Gigi Brotto e dall’impietoso ex Payton Willis. Da eroe a giustiziere in meno di un anno, altro segno di una stagione inequivocabilmente segnata.
Una retrocessione sportivamente giusta per diversi motivi e ben noti, ma non meno amara per tutto ciò da cui la piazza biancorossa è dovuta passare in questi mesi. Arrivato il verdetto per Della Rosa e compagni, adesso spazio all’incertezza per il futuro e per quella che potrà essere la ripartenza dopo questo autentico fallimento sportivo e gestionale. Alla squadra e allo staff non si può, infine, che riconoscere di aver provato ad onorare la propria stagione. Cala il sipario ma, come urlava Freddie Mercury, lo spettacolo deve andare avanti. Pistoia e la sua gente innamorata della palla a spicchi se lo meritano.
LA CRONACA
PRIMO TEMPO
Nikolic apre le danze in una gara che da subito appare molto bloccata dalla tensione. L’Estra inizialmente punta tutto sulla fisicità di Cooke sotto canestro e rimane attaccata. Jones (oggi preferito a Lacey) sblocca da dietro l’arco, risponde Forrest col gioco da tre. La tensione aumenta ulteriormente con l’ingresso in campo dell’ex Christon, fischiato ogni volta che ha la palla in mano. Cremona rimane avanti fino al canestro del 12 pari di Allen, unico ad essersi tolto un po’ di polvere dagli ingranaggi. Così come se li toglie l’altro ex Willis, che colpisce da distanza siderale. Va a segno anche Davis dal mid-range per il +5 Vanoli, mentre Pistoia inizia a soffrire parecchio il pick ‘n roll avversario e non riesce a sbloccarsi al tiro dalla lunga. Ospiti a due possessi dopo la prima sirena.
Da dietro l’arco ci pensa Valerio-Bodon, ma risponde Christon alla stessa maniera e adesso la Vanoli ha un buon margine. Si scatena Paschall con due giochi da tre di fila e l’Estra dimezza il gap. La reazione di Cremona non si fa attendere: seconda tripla di Jones e canestro di Burns per il +7. Davis poi riporta i suoi al massimo vantaggio: gli ospiti stanno disputando una gara con pochissime sbavature: ottima difesa su Forrest, per ora annullato. Proprio per questo coach Okorn decide di andare in time-out. Al rientro invece è Willis a far scavallare i suoi sulla doppia cifra di vantaggio e i biancorossi la luce si fa sempre più fioca, tanto che devono subito far ritorno in panchina. Si arriva al -16, prima che Allen accenni una reazione rosicchiando personalmente 4 punti. Ma Willis mette ancora una bomba dalla spazzatura: +14 all’intervallo lungo, con Pistoia che adesso vede avvicinarsi lo spettro retrocessione.
SECONDO TEMPO
Alla ripresa delle ostilità Forrest prova a mettersi in proprio, ma Cremona riesce a mantenere sempre invariate le distanze. Allen poi si becca un tecnico che porta il conto dei falli a quattro: altra pessima notizia per l’Estra, che in un amen si ritrova a -17. Willis torna a colpire da dietro l’arco: ventello di gap, time-out Pistoia e titoli di coda che si avvicinano inesorabili. Per non far venire dubbi, arriva anche la tripla di Burns e l’appoggio da sotto di Christon per il 39-65. La Vanoli ha ormai ammazzato la partita. All’Estra Pistoia non rimane altro che appellarsi all’orgoglio prima di salutare definitivamente la Serie A.
