Basket / Serie A2
Pistoia, un Saccaggi da record trascina i suoi contro Bergamo: le pagelle

Career-high per il capitano con la bellezza di 7 bombe a bersaglio. L’Estra ritrova Zanotti e si gode un ottimo Gallo, Johnson emerge nel finale
FILIPPO GALLO 7: gestisce i possessi con pazienza, in attacco forza solo quando è costretto sfruttando bene le sue qualità in penetrazione. In difesa è molto attento e concentrato anche sull’ostico Harrison, che limita come può. Nel quarto periodo manda anche a bersaglio una complicata tripla dal palleggio in angolo coronando un’ottima prestazione a tutto tondo.
FEDERICO STOCH S.V.: pochi minuti in marcatura su Harrison, il cliente più scomodo nel roster avversario.
NICOLAS ALESSANDRINI 6,5: il suo apporto è meno visibile delle precedenti uscite tra amichevoli e esordio a Verona ma non per questo è meno importante. Fa sentire il fisico in difesa e a rimbalzo dove tra le difficoltà di squadra riesce comunque ad emergere. I compagni lo provano a mettere in moto spalle a canestro ma la mano non si scalda fino a metà del secondo quarto quando pesca il jolly allo scadere dei 24. Un’altra ottima prova nel percorso di crescita del numero 8.
NICOLÒ DELLOSTO S.V.: toccata e fuga sul parquet della Lumosquare per l’ex Roseto.
LUCA CAMPOGRANDE 6,5: il numero 12 ha grande voglia di riscatto dopo una prima uscita non brillante e fin dai primi possessi mette grossa intensità in difesa e presenza a rimbalzo. Dopo una fase centrale del match maggiormente in ombra, il nativo di Roma si sblocca anche in attacco con un’importante tripla nell’ultimo periodo mettendo anche la sua firma nella vittoria di Pistoia.
SENECA KNIGHT 6,5: dopo lo scintillante esordio di Verona lo statunitense non replica il livello della prestazione ma, seppur a tratti, continua a far vedere buone cose. I compagni lo cercano spesso in attacco e pur forzando qualche amato fadeaway di troppo, mette il suo mattoncino anche sul tabellino. Da rivedere in alcune scelte difensive specie sul close out mentre spicca come sempre il suo atletismo a rimbalzo.
LORENZO SACCAGGI 8: il trascinatore totale della squadra di coach Della Rosa. Il capitano si carica la squadra sulle spalle tanto in attacco quando in difesa. Strepitoso da oltre l’arco con la bellezza di 7 – sì SETTE – triple realizzate su 9 tentativi totali, prende sempre la scelta giusta attaccando con sapienza la difesa di Bergamo e sfruttando ogni vantaggio disponibile. In difesa prende in carico l’incombenza di tenere il talento di Harrison e lo limita per lunghi tratti di gara. Come al solito è l’ultimo ad abbassare le marce sacrificandosi fino all’ultimo possesso e utilizzando anche l’ultima stilla di energia rimasta. Di fronte ai suoi tifosi si prende la scena con una serata senza precedenti da 27 punti totali, un record assoluto nella sua carriera.
DANIELE MAGRO 6: patisce l’accoppiamento con Dustin Hogue, il quale lo attacca dal palleggio e lo porta lontano dal ferro per metterlo in difficoltà. Cambia lo spartito quando invece gioca profondo sotto canestro, dove sfrutta il diverso tonnellaggio rispetto al centro USA. Pecca di precisione dal campo dove non trova mai il fondo della retina ma in compenso è perfetto dalla lunetta (6/6). Da lui è lecito aspettarsi ancora di più specie a rimbalzo, per questo sarà da attendere anche una condizione fisica perfetta che giocoforza arriverà con il passare delle settimane.
JAZZ JOHNSON 7,5: una partita dai due volti per la guardia di Portland che ad un primo tempo di basse percentuali affianca un finale in cui si erge come protagonista ed – assieme a Saccaggi – mette la parola fine sul match. In attacco va a sprazzi in avvio crescendo nei bollenti ultimi minuti sfiorando anche stasera il ventello grazie alla precisione dalla linea della carità (8/8). In difesa dimostra di essere sul pezzo come i compagni di reparto. Coach Della Rosa lo tiene a riposo nella parte centrale della gara e lui lo ripaga alzando i giri del motore per chiudere i conti, mettendosi alle spalle anche il nervosismo dovuto dalla difesa asfissiante e fisica di Bossi e compagni. Per le difese resta sempre una spina nel fianco.
SIMONE ZANOTTI 6,5: riassaggia il parquet in partita dopo lungo tempo causa infortunio riprendendo da dove aveva lasciato con una bomba al primo tiro tentato. Nel corso del match emerge una condizione fisica da ritrovare ma nonostante ciò lotta come un leone sotto le plance, catturando preziosissimi rimbalzi offensivi. Peccato per l’ingenuità commessa ad inizio ultima frazione, quando dopo il fallo gli arbitri gli fischiano anche tecnico e deve abbandonare con largo anticipo la contesa. Il suo contributo sarà sempre più fondamentale per gli equilibri dei biancorossi.
COACH TOMMASO DELLA ROSA 7,5: esordio casalingo da capo allenatore – stavolta “con una squadra tutta sua” come ama ripetere – da scalfire nella memoria per Tommaso. Una prima emozionante in cui spicca la sua capacità nel gestire al meglio il gruppo, tanto nelle rotazioni quando nella coesione del gruppo. In attesa di una difesa nella sua versione migliore – ci vuole tempo e senz’altro il rientro al 100% di Zanotti – l’attacco continua a girare con fluidità e le risposte arrivano positive da tutti i componenti del roster. Il coach biancorosso si prende l’ovazione della Lumosquare e i primi due punti in classifica.
