Pistoiese, Andrès Llamas: «A Pontedera tre punti persi»

La Pistoiese riprende ad allenarsi in vista del match di domenica al Melani (ore 15) contro la Giana. Llamas: «Possiamo esprimere il nostro gioco»

Archiviata la sconfitta contro il Pontedera, la Pistoiese torna a lavorare per preparare la gara di domenica 20 ottobre (ore 15) con la Giana Erminio.

Una sconfitta, quella del posticipo di lunedì al “Mannucci” contro i granata di mister Maraia, che lascia molto amaro in bocca all’Olandesina che interrompe una striscia positiva di quattro risultati utili: «Abbiamo fatto comunque una bella prestazione – commenta Andrès Llamas – contro una compagine solida e aggressiva come il Pontedera. Difendono molto bene e hanno un’idea di gioco, quindi abbiamo avuto difficoltà a trovare i giusti spazi e abbiamo cercato di allargarli per attaccarli centralmente. Il primo – continua il giocatore di origine spagnola – è stato un autogol fortuito, mentre il secondo gol, quello che ci ha tagliato le gambe, l’abbiamo subìto in contropiede nel nostro momento migliore, proprio mentre cercavamo di passare in vantaggio. Siamo un gruppo giovane e comunque stiamo facendo un calcio che per molti è nuovo, ed è difficile amalgamarlo nel breve tempo. Nonostante le difficoltà, stiamo mettendo sempre il massimo e la sconfitta a Pontedera non ci stava assolutamente, sono tre punti persi».

Molto spesso le buone prestazioni dei primi tempi, vengono macchiate e condizionate da un calo nella ripresa: «Non c’è una spiegazione ben precisa – spiega il terzino sinistro – noi entriamo in campo in entrambi i tempi proponendo il nostro calcio, con l’intenzione di far male, poi se ci sono dei cali bisognerà lavorare per migliorare anche questo aspetto, con la giusta attenzione e concentrazione di rientrare in campo come se fosse la partita della vita».

L’ex Milan non ne fa una questione fisica e mentale: «A Pontedera per esempio – analizza Llamas – abbiamo sprecato tanto nel primo tempo, perché dovevamo andare a prenderli alti e oltretutto quando ripartivano facevano male. Tutto questo può comportare un calo, ci può stare assolutamente ma tutto dipende molto dalle situazioni e in base a come si mette la gara».

L’Olandesina contro la Giana ha l’opportunità di riscattarsi immediatamente dal passo falso del “Mannucci”: «Il campionato è molto equilibrato – chiosa l’esterno di sinistra – e anche la Giana è una buona squadra. Abbiamo sicuramente il vantaggio, indipendentemente dalla sconfitta di lunedì, di arrivare da un periodo che ci ha dato molta sicurezza in noi stessi. Giocando in casa, soprattutto dopo la vittoria contro l’Olbia, saremo sicuramente molto più facilitati nel giocar palla e nell’esprimere al meglio il nostro gioco».

Firmando un biennale con la Pistoiese, Llamas lascia il Milan dopo 13 anni. Poco utilizzato nella scorsa stagione, quest’anno ha indossato quasi sempre la maglia da titolare, anche se l’avvio di stagione non è stato dei migliori: «Ho avuto delle difficoltà ad inizio anno – sottolinea il numero 13 orange – non voglio che diventi una giustificazione ma vengo da un anno dove ho toccato pochissimo il campo e quindi è difficile per un ragazzo iniziare un campionato al massimo. Sia in allenamento che in partita, metto anima e corpo in campo in tutto quello che sono le richieste del mister. Sono rimasto volentieri a Pistoia, sia per la città che per i miei compagni di squadra con i quali mi sono trovato benissimo. In più – conclude – l’arrivo di mister Pancaro, avendo giocato in carriera nel mio ruolo, mi ha convinto a rimanere in questa piazza pensando di avere molte probabilità per migliorarmi ed imparare da lui».