Pistoiese, Andreucci alla vigilia: «Rovato Vertovese in fiducia, noi pronti alla sfida»

Il tecnico arancione guarda alla sfida di Palazzolo sull’Oglio: «L’abbiamo studiata e sarà una partita molto impegnativa»

Domenica alle 15, allo Stadio Comunale di Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia, la Pistoiese affronterà la Rovato Vertovese nella seconda giornata del campionato di Serie D. Dopo l’esordio casalingo con l’Imolese, gli arancioni sono chiamati a una prova di maturità su un campo ostico e contro un avversario neopromosso ma già in grande fiducia. La formazione bresciana, infatti, ha iniziato la stagione con tre vittorie consecutive e si presenta al debutto casalingo sulle ali dell’entusiasmo, pronta a confermare il momento positivo. «È una squadra neopromossa ma che ha cambiato tantissimi giocatori dall’anno scorso – spiega l’allenatore della Pistoiese –. Tre vittorie di fila, volano sulle ali dell’entusiasmo e dopo due successi esterni vorranno vincere anche in casa. È una formazione di categoria, l’abbiamo studiata e siamo pronti a giocare una partita che sono sicuro sarà molto impegnativa. Domenica abbiamo giocato coi due quinti come giovani, ma la squadra è costruita per avere anche altre possibilità: possiamo impiegare i giovani anche in mezzo al campo o nel reparto difensivo».

Andreucci ha fatto chiarezza anche sulle scelte individuali. «Alluci domenica era in tribuna per scelta tecnica, nei dieci giorni precedenti aveva accusato un calo di condizione e nell’obbligatorietà di “mandare” qualcuno in tribuna la scelta è ricaduta su di lui. Il suo valore è immutato, è un centrocampista forte e di categoria. Biagi è recuperato, Accardi ha avuto un problemino fisico e non sarà della partita. Boschetti sta recuperando e anche in allenamento sta facendo passi avanti». Sul fronte tattico, invece, il tecnico non esclude variazioni: «Cambiare modulo? In passato, quando allenavo a Como, avevo già giocato così (3-5-2 ndr), in altre circostanze ho sfruttato al meglio le caratteristiche dei giocatori che avevo a disposizione e spesso ho utilizzato un modulo con la difesa a quattro. Domenica, al netto dello schieramento, abbiamo dominato la partita sul piano del gioco e sono rimasto impressionato in positivo dallo specifico fondamentale».

Infine, un cenno alla possibilità di un assetto più offensivo: «Se sceglieremo una soluzione più offensiva come il 3-4-1-2 – ha evindenziato Andreucci – è chiaro che verrà meno un giocatore in un’altra porzione di campo. Dovremo quindi fare delle valutazioni sulle caratteristiche singole degli interpreti, lo si è visto contro l’Imolese quando con le tre punte siamo riusciti ad alzare il baricentro medio del collettivo».

Condividi:

Emiliano Nesti

Da sempre pretoriano della tribuna del “Melani”, ama il calcio e crede ancora che una palla a scacchi bianchi e neri possa dettare i versi della poesia d’amore più bella del mondo. Anima blucerchiata e al tempo stesso profondo conoscitore di tutto ciò che ruota intorno all’Olandesina, è a Pistoia Sport dal 2019 dove si diverte un mondo insieme a tanti giovani penne del giornalismo pistoiese.