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Calcio / Serie D

Pistoiese, Andreucci: «Bella vittoria, ma il lavoro da fare è ancora tanto»

Il tecnico della Pistoiese dopo il 3-0 al Sasso Marconi: «Magari da fuori è sembrata facile, ma i ragazzi hanno sudato. Non dobbiamo perdere fame e grinta»

La Pistoiese supera il Sasso Marconi con un netto 3-0 e aggancia la vetta della classifica insieme al San Giuliano City, prossimo avversario mercoledì nel turno infrasettimanale. Una vittoria convincente, costruita già nel primo tempo con le reti di Maldonado e Gennari e chiusa a inizio ripresa dal sigillo di Pellegrino, che conferma la crescita degli arancioni e regala tre punti pesanti. Una prova di autorità quella degli uomini di Andreucci, capaci di unire qualità, intensità e concretezza, conquistando così il primo successo davanti al pubblico di casa.

Il tecnico arancione, a fine gara, ha comunque invitato a non abbassare la guardia: «Magari da fuori è sembrata una prova “facile”, ma in campo i ragazzi hanno dovuto sudare per portare a casa la vittoria. Abbiamo giocato una bella partita, penso che sbloccarla in apertura sia stato un punto a nostro favore perché ci ha permesso di impostare la gara come volevamo. Non c’è però tempo per festeggiare perché la mente dev’essere rivolta già ai prossimi due impegni in trasferta che saranno molto delicati».

Sulle scelte di formazione e le condizioni dei singoli Andreucci ha aggiunto: «La scelta di Russo? Ho un gruppo che mi permette di scegliere di gara in gara chi è più idoneo in base anche all’avversaria. Russo veniva da un periodo di inattività, deve ancora trovare la migliore condizione ma sono contento dei 60 minuti che ha fatto. Complessivamente anche lui ha fatto bene, magari in alcune situazioni di gioco deve anche lui capire come comportarsi. Cuomo ha avuto un riacutizzarsi dell’infiammazione al tendine che ha iniziato a dargli fastidio a fine primo tempo. Alluci ha preso quel colpo a fine primo tempo, ha proseguito la partita ma poi abbiamo preferito preservarlo per monitorarne le condizioni di salute. Maldonado può giocare sia da vertice basso a tre che in una mediana a due, oggi ha disputato un’ottima gara e conosciamo i suoi mezzi balistici sui calci piazzati. Sono contento che abbiano segnato due difensori perché vuol dire che abbiamo tante soluzioni».

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Infine, uno sguardo al futuro: «Al 20 settembre si può e si deve migliorare su tutto. La vittoria è “bugiarda”, perché ti può far rilassare e farti perdere la fame e la grinta che sono fondamentali. Non lo dico per abbassare l’entusiasmo, ma perché lo penso davvero: il lavoro da fare è ancora tanto e i giocatori lo sanno».

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Da sempre pretoriano della tribuna del “Melani”, ama il calcio e crede ancora che una palla a scacchi bianchi e neri possa dettare i versi della poesia d’amore più bella del mondo. Anima blucerchiata e al tempo stesso profondo conoscitore di tutto ciò che ruota intorno all’Olandesina, è a Pistoia Sport dal 2019 dove si diverte un mondo insieme a tanti giovani penne del giornalismo pistoiese.

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