Calcio / Serie D
Pistoiese, Andreucci soddisfatto: «Settimana importante, la squadra assorbe i carichi di lavoro»

Il tecnico della Pistoiese dopo il 2-0 al Grosseto: «Non ci sono titolari, spazio a tutta la rosa. Favorite? Meglio pensare partita per partita»
Al termine della vittoria per 2-0 nell’amichevole contro il Grosseto, mister Antonio Andreucci ha analizzato la prestazione della sua Pistoiese. Soddisfatto della sua squadra, che ancora una volta ha confermato solidità, organizzazione e qualità, il tecnico arancione si è però soffermato in particolare sul valore delle scelte fatte in questa fase della preparazione, chiarendo che le rotazioni non significano gerarchie già definite: «Non parlerei di titolari, – ha precisato l’allenatore – perché sabato avremo un’altra amichevole. In questa fase della preparazione l’importante è dare minutaggio a tutta la rosa. Questa settimana è quella giusta, avendo due test contro squadre della nostra categoria. Chi è partito oggi ha giocato un po’ di più, lo stesso faranno quelli che partiranno sabato. Le indicazioni che mi porto via sono che la squadra sta assorbendo i carichi di lavoro: non dobbiamo dimenticare che questo è un periodo in cui abbiamo lavorato tanto. La cosa principale era mettere in campo ciò che abbiamo preparato durante la settimana».
Riguardo al tema delle favorite, Andreucci ha aggiunto: «L’aspettativa bisogna abbracciarla, ma siamo solo all’inizio. Sia Pistoiese che Grosseto hanno fatto campagne acquisti importanti, ma credo che nel girone ci siano anche altre squadre. Nascono sempre delle sorprese, sappiamo che ci sono compagini forti anche nel girone del Grosseto. Al di là dei discorsi di agosto, io starei molto attento: bisogna pensare partita per partita. La Serie D non è un campionato omogeneo, un giorno giochi in uno stadio come questo, il giorno dopo su campi molto diversi, dove ci saranno avversari che possono metterti in difficoltà».
Infine, sul perché abbia scelto Pistoia, il tecnico arancione ha spiegato: «Mi ha convinto il progetto, una società seria e il direttore che mi ha voluto fortemente. Ringrazio il club per la fiducia che mi ha dato. Ho anche la fortuna di avere uno staff preparato, che conosce bene i giocatori della regione e questo mi facilita molto il lavoro».
