Calcio / Serie D
Pistoiese di nuovo capolista 943 giorni dopo l’ultima volta
																								
												
												
											Gli arancioni tornano in vetta al girone D a distanza di oltre due anni e mezzo: l’ultima volta era il 5 aprile 2023
Sono passati 943 giorni dall’ultima volta in cui la Pistoiese guardava tutti dall’alto. Era il 5 aprile 2023, stagione 2022-23, e la squadra allora guidata da Luigi Consonni era capolista solitaria nel girone D di Serie D, impegnata nel serrato testa a testa con la Giana Erminio. Il giorno successivo la Pistoiese perse a Corticella, subendo il sorpasso dei lombardi che poi presero il largo nei turni conclusivi.
Da allora sono cambiate tante cose: uomini, allenatori, contesto societario e prospettive. Ma da domenica, gli arancioni tornano finalmente in vetta. Il successo di misura contro il Lentigione, firmato dal guizzo nel recupero di Kharmoud, ha riportato la Pistoiese al primo posto in classifica con 20 punti. Alle sue spalle, appaiate a 19, ci sono Lentigione e Pro Sesto, seguite a 18 da Desenzano, Piacenza e Vis Modena. Un equilibrio totale, che conferma quanto questo girone D sia ancora una volta il più competitivo e incerto di tutta la Serie D. Tornare in vetta, dopo quasi due anni e sette mesi, è un segnale forte: frutto di un percorso fatto di crescita, continuità e di un gruppo che ha saputo reagire anche nei momenti di difficoltà.
Un significato più profondo dei numeri, rappresentato dalla rinascita sportiva e gestionale di un club che ha saputo rialzarsi, grazie a un gruppo solido e a una società, quella capitanata da Sergio Iorio, che ha riportato serenità e programmazione. Tornando alla stagione 2022-23, la Pistoiese chiuse seconda con 73 punti, frutto di 20 vittorie, 13 pareggi e 5 sconfitte, a –7 dalla Giana Erminio campione (80 punti). Quell’anno la squadra mise in mostra una delle migliori difese del campionato (32 gol subiti) e un attacco prolifico (56 reti), trascinato da Barzotti e Di Biase, entrambi a quota 12 gol.
Oggi la guida tecnica è affidata a Antonio Andreucci, e il progetto arancione sembra aver ritrovato stabilità e identità. In città è tornato l’ entusiasmo in città, e anche se è presto per parlare di fuga, è altrettanto vero che la Pistoiese sta dando segnali da squadra matura, in grado di competere fino in fondo. Il primato, stavolta, arriva infatti in un campionato senza padroni, dove nessuno ha ancora preso il largo. Ma tornare primi, dopo 943 giorni, ha un significato che va oltre la classifica: è la conferma che la Pistoiese è di nuovo protagonista, pronta a giocarsi tutto fino alla fine.
																	
																															



									
																	
									
																	
									
																	
											
											
											
											