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Calcio / Serie C

Pistoiese, finale da incubo: l’Arezzo espugna il Melani per 3-0

L'esultanza dei giocatori e dei tifosi dell'Arezzo

La tribolata stagione della Pistoiese si chiude nel peggiore dei modi: undicesimo passo falso casalingo dell’anno e Arezzo vincente per 3-0

Il saluto della Pistoiese ai suoi tifosi e a questa stagione non ha un finale diverso da quello di molte altre partite in quest’annata sciagurata. Al Melani passa l’Arezzo 3-0 e per gli arancioni è la ventesima sconfitta stagionale, l’undicesima tra quelle che un tempo erano le mura amiche. Numeri impietosi, confermati anche in questa uscita finale in cui le diverse motivazioni delle due squadre e i valori in campo hanno dato un’impronta netta alla gara. Gli ospiti legittimano un successo segnando alla prima azione di ogni tempo, in maniera cinica e lucida, proprio come compete alle grandi squadre. La Pistoiese, combattiva nella prima frazione, molla gli ormeggi alzando simbolicamente bandiera bianca alla terza rete degli ospiti.

L’Olandesina non cambia niente rispetto alle indiscrezioni della vigilia, confermando Romagnoli in porta, la difesa a tre e davanti la coppia Piu-Momentè. Nell’affollato centrocampo alla fine sono Tartaglione e Petermann ad essere preferiti da mister Asta rispetto alla coppia Vitiello-Picchi.

Alla prima azione l’Arezzo è già in vantaggio: al 4’ dalla bandierina Foglia trova sul primo palo Pelegatti che di testa centra l’incrocio, la palla ritorna in campo e stavolta è Borghini, sempre di testa, a infilare la palla in rete. La reazione arancione è immediata, Regoli stoppa in area e mette un pallone perfetto per Piu che di testa però non inquadra la porta. La Pistoiese si impegna per reagire e al 10’ Luperini ha una buona occasione di testa ma la mira non è buona. Gli ospiti potrebbero raddoppiare al 18’ quando Romagnoli esce alla disperata per provare ad anticipare Brunori, la palla rimane in gioco appena fuori dall’area e Foglia calcia alto sopra la traversa a porta praticamente sguarnita. Gli arancioni però sono vivi e arrivano abbastanza bene sul fondo per poter crossare, senza però trovare mai la deviazione decisiva in area. Anche al 30’ sul cross smorzato a Momentè l’inesauribile Luperini sceglie ottimamente i tempi di inserimento ma di testa manca la porta da pochi passi. L’Arezzo si rivede al 37’ con il tiro a giro di sala da fuori area che sfiora il palo più lontano perdendosi sul fondo.

Dopo la pausa negli spogliatoi mister Asta effettua subito un cambio togliendo Terigi e inserendo al suo posto Llamas per ridisegnare la difesa a quattro uomini. Ancora una volta però alla prima azione buona l’Arezzo segna. Lo show stavolta è di Brunori che si sbarazza con disarmante facilità di Dossena e poi non ha problemi a trafiggere anche Romagnoli. Il doppio vantaggio dell’Arezzo mette già la pietra tombale su una contesa che per gli arancioni non aveva niente da dire e che invece contava in ottica di posizione playoff per l’Arezzo. La gara comunque prosegue e al 59’ la punizione da posizione centrale appena fuori area di Cutolo termina di poco a lato. Il neo entrato Rolando, innescato da un passaggio filtrante, calcia da buona posizione un tiro per niente irresistibile che passa in mezzo alle gambe di Romagnoli. La Pistoiese potrebbe segnare almeno il gol della bandiera ma Momentè spreca malamente la ghiotta occasione di una punizione centrale dal limite dell’area. Il triplice fischio finale dell’arbitro dopo quattro minuti di recupero sancisce la fine delle ostilità e libera squadra e tifosi arancioni dalla pesantezza di una stagione interminabile e bruttissima. 

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Originario di Montecatini, giornalista, dal 2005 scrive su Il Tirreno e dal 2014 anche per Pistoia Sport. Ama in maniera viscerale lo sport e le sue storie. Nel tempo libero cerca di imitare le gesta sportive dei campioni, con scarsi risultati. Tattico "ad honorem" della redazione.

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