Calcio / Serie D
Pistoiese, il punto sui giovani: il bilancio è ampiamente positivo
Dalla sorprendente solidità di Costa Pisani alla voglia di emergere di Pellegrino e Bastianelli: la Pistoiese può fidarsi delle sue quote
La prestazione della Pistoiese contro il Progresso non è stata delle più convincenti, ma nonostante ciò il lavoro svolto da Andreucci non è affatto da buttare. E in particolare è opportuno fare una riflessione sul rendimento offerto fino a oggi dalle quote. Tutti gli under stanno rispondendo alla grande agli stimoli del tecnico, rendendo le scelte dell’allenatore lucchese più difficili e stimolanti che mai. In Serie D, avere in squadra dei giovani forti è fondamentale, sia in fase di calciomercato che nella gestione della stagione. In tal senso, il lavoro del direttore sportivo Taibi in estate è stato oculato: lo scouting ha portato a Pistoia ragazzi di qualità e con la mentalità giusta per inserirsi in un contesto competitivo e ambizioso. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Tra i protagonisti c’è prima di tutti Davide Costa Pisani, il più giovane della squadra e una delle rivelazioni più brillanti del campionato. Utilizzato come terzo di difesa, gioca con la sicurezza di un veterano: preciso, deciso, aggressivo e sempre lucido quando imposta. Ha la giocata pronta, la testa alta e una personalità che lo fa sembrare molto più grande della sua età. Sulle corsie laterali stanno crescendo anche Alessandro Pellegrino e Riccardo Bastianelli. Il primo è rapido, coraggioso e con il dribbling nel dna: gioca come se fosse a Pistoia da anni e, con un pizzico di precisione in più, può diventare un’arma costante sulla fascia. Bastianelli, invece, ha firmato una settimana fa col Vado la sua miglior prestazione stagionale: corsa, pressing, qualità e l’assist per l’1-0 di Rossi. Una prova che può segnare il suo definitivo salto di qualità.
Da non dimenticare Raffaele Cuomo, frenato da qualche infortunio ma tornato ora a pieno regime. Pistoiese doc, conosce l’ambiente e porta in campo attaccamento e duttilità, potendo essere utilizzato sia da braccetto che da quinto di centrocampo. Se la condizione fisica lo assisterà, sarà una pedina importante per il prosieguo del campionato. Meno spazio, finora, per Ivan Kovalenko e Giuseppe Brugognone, ma entrambi restano opzioni di valore. Kovalenko ha trovato davanti a sé un Costa Pisani in stato di grazia, mentre Brugognone ha dovuto fermarsi per alcuni problemi di salute ora fortunatamente superati.
E poi i due portieri, Jonas Arlanch e Nicolas Giuliani. Gli errori commessi a Castel Maggiore non devono infatti far dimenticare le molte cose buone fatte in questi mesi. Infine, una menzione speciale per Riccardo Sciortino. Fino al match di Coppa Italia aveva avuto pochissimo spazio, ma nella gara di sette giorni fa col Vado ha colto al volo la sua occasione, firmando una prova da applausi. Regia pulita, visione di gioco, qualità nel palleggio e grande personalità. Una prestazione che lo proietta di diritto tra le alternative credibili a disposizione del tecnico arancione.






