Impianti
Pistoiese, Iorio illustra Pistoia Ovest: «Stiamo investendo al buio»

La Pistoiese presenta le migliorie a Pistoia Ovest: nuovo campo in erba, spogliatoi rifatti e un murales. Ma Iorio avverte: «Il Comune deve capire che ci serve tempo»
Un centro rinnovato, un campo in erba pronto all’uso, un altro terreno a disposizione per gli allenamenti, spogliatoi rifatti, un murales che emoziona e soprattutto un progetto che guarda lontano: così la Pistoiese ha illustrato le migliorie sull’impianto di Pistoia Ovest, destinato a diventare il cuore del settore giovanile arancione. Il presidente Sergio Iorio ha parlato con grande soddisfazione, ma anche con un messaggio chiaro rivolto al Comune: «Ho cercato per tanto tempo e finalmente siamo riusciti a trovare un accordo, anche se per adesso soltanto temporaneo. Noi abbiamo presentato richiesta formale al Comune per una soluzione più duratura, perché oggi stiamo investendo su questo centro: abbiamo rifatto otto spogliatoi e il campo, che è davvero bellissimo e sarà utilizzabile già da questo pomeriggio. È difficile investire senza certezze: non lo dico in modo polemico, ma serve chiarezza. Stiamo investendo al buio: se tra un anno il Comune si riprende tutto, non va bene».
Il progetto non riguarda solo la prima squadra: «Qui si concentra tutto il nostro settore giovanile, centinaia di ragazzi che crescono con il sogno di diventare professionisti. Ma l’investimento è soprattutto umano. Quest’anno, ad esempio, insieme all’Associazione Arbitri Toscana, organizzeremo stage per i nostri circa 300 bambini e le loro famiglie, per diffondere la cultura del rispetto. Questa deve essere la casa dei nostri ragazzi, non solo un campo da gioco». La grande novità, inoltre, è la costituzione di una nuova associazione: «Stiamo costituendo la Pistoiese For Special, che sarà la squadra dei bambini diversamente abili, con disabilità fisiche e cognitive. È l’evoluzione naturale del progetto Insuperabili, che continuerà almeno per due anni a formare i nostri allenatori. Servono competenze diverse, psicologiche e umane, rispetto al calcio competitivo. Gli Insuperabili avranno una loro area dedicata all’interno del complesso, a sinistra dell’ingresso del parcheggio, e contiamo di completarla entro una settimana. È un altro passo che ci riempie d’orgoglio. Ma lo ribadisco: servono tempi lunghi, perché i frutti di un lavoro del genere arrivano dopo tre o quattro anni. Il Comune questo deve capirlo, e mi sembra che ancora non ci siamo».
A dare colore e identità al nuovo centro è il murales realizzato da Lorenzo Di Bari. Iorio lo ha presentato con entusiasmo: «Non la chiamerei la ciliegina, ma un’anguria, un melone – scherza il presidente -. È talmente bello che trasmette gioia, felicità e unità nel colore arancione. Per me, che sono affezionato a questi colori, è commovente». L’artista ha spiegato la sua ispirazione: «Ho voluto catturare la gioia pura del gioco del calcio – ha commentato Di Bari -, la corsa dietro a un pallone, quell’emozione che deve ispirare tutti noi. Era questo l’intento: rappresentare l’anima vera dello sport, che è emozione. Sono felice di aver collaborato con la società: da bambino ho vestito anch’io la maglia arancione, e oggi ci ho messo il cuore per restituire qualcosa alla mia città».
La parola torna al presidente. Iorio ha parlato anche di prospettive future sulla gestione dell’impianto: «Comprare Pistoia Ovest? Abbiamo espresso formalmente interesse a una soluzione di lungo termine. Se fosse la vendita, la valuteremmo, ovviamente a condizioni ragionevoli. Ma anche una concessione trentennale ci permetterebbe di finanziare le opere: con un anno di contratto non si può programmare nulla. La risposta comunque è sì, siamo disponibili. Questo centro deve diventare una Casa Orange, un luogo polifunzionale per la Pistoiese ma anche per i giovani di tutta la città. È un investimento per Pistoia, non solo per la Pistoiese. Ora sta al Comune decidere se questo sogno potrà realizzarsi».

