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Calcio / Serie D

Pistoiese, mister Andreucci: «La squadra è pronta, ora testa solo all’Imolese»

nella foto Antonio Andreucci (crediti Pistoia Sport)

Il tecnico della Pistoiese alla vigilia del debutto in campionato: «Abbiamo lavorato con serietà, i ragazzi conoscono le difficoltà e sanno cosa li aspetta»

Archiviata la Coppa Italia, adesso è tempo di campionato. Domenica 7 settembre (ore 15) al “Melani” la Pistoiese di Antonio Andreucci farà il suo esordio contro l’Imolese. Il tecnico arancione ha parlato alla vigilia, toccando i temi legati alle condizioni della squadra, agli avversari e alla gestione di un gruppo chiamato a partire col piede giusto. «In generale il gruppo sta bene – spiega Andreucci –. Boschetti è in fase di recupero e Cuomo tornerà in gruppo all’inizio della prossima settimana. I dubbi sono stati sciolti, domani parleremo di questo con la squadra, anche se in un gruppo come il nostro i ballottaggi ci saranno sempre. Dal primo giorno abbiamo fatto le cose con grande serietà. Abbiamo consapevolezza che dobbiamo giocare una gara alla volta, ora c’è da pensare all’Imolese: ci siamo preparati bene, i ragazzi sono pronti e sanno delle difficoltà che ci sono da affrontare».

L’allenatore non sottovaluta gli avversari: «L’Imolese ha molto talento, ha ragazzi che hanno giocato anche in C come Ricci, Barnaba, Bellucci, Babbi, Manes. Magari non ha una rosa profondissima, ma per quel che ho visto è un’ottima squadra e che ha anche le capacità di esprimere un buon calcio. Costa Pisani può giocare anche da quinto oltre che da terzo, anche se il ruolo in cui si esprime meglio è quello di braccetto difensivo. Penso che in determinate situazioni possa agire anche da esterno a tutta fascia. Il problema di Brugognone è stato sovradimensionato, ha fatto degli accertamenti ma a breve sarà con noi non avendo un problema troppo grave. Problema quote? Senza Cuomo e Bastianelli eravamo forse un po’ corti, ma quando la rosa sta bene come in questo momento non vedo coperta corta tra gli under».

Non manca un passaggio dedicato alla gestione del gruppo: «Qualcuno in tribuna ci dovrà sempre andare. Io sono in questo ruolo per fare un determinato tipo di scelte, i giocatori che sono venuti qui hanno ben chiara la situazione: accontentare tutti non potrà essere possibile. La mia volontà è quella di dare sempre spazio a chi lo merita e a chi dimostra di più in allenamento. I ragazzi sanno che piazza è la Pistoiese e quanto è importante saper accettare di stare in gruppo. Fino ad oggi tutti mi hanno dimostrato enorme disponibilità, poi io come allenatore assieme al resto dello staff dovremo sempre prendere delle decisioni. È vero che al giocatore può dispiacere andare in tribuna, ma è anche vero che il tesserato ha un contratto ed è a disposizione della società».

Infine uno sguardo al girone e alle rivali: «Piacenza-Desenzano? Noi daremo un occhio a tutte le partite, in questo momento bisogna guardare a noi stessi, soprattutto adesso che siamo all’inizio».

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Da sempre pretoriano della tribuna del “Melani”, ama il calcio e crede ancora che una palla a scacchi bianchi e neri possa dettare i versi della poesia d’amore più bella del mondo. Anima blucerchiata e al tempo stesso profondo conoscitore di tutto ciò che ruota intorno all’Olandesina, è a Pistoia Sport dal 2019 dove si diverte un mondo insieme a tanti giovani penne del giornalismo pistoiese.

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